Quando Fred aveva raccontato a George quello che era successo con Alexandra, quasi non gli aveva creduto. Ma la verità era che nemmeno Fred ci credeva. Non poteva credere di averla baciata e, ancor meno, non poteva credere che lei avesse ricambiato.
Ancora non gli era chiaro cosa lo avesse spinto a farlo, però sapeva che gli era piaciuto, e che in quel momento si era sentito davvero bene.
George diceva che era ovvio: gli piaceva Alexandra. Forse non aveva tutti i torti, pensò Fred. Era una ragazza bellissima, dentro e fuori. Adorava vederla sorridere e, ancor di più, adorava farla ridere. E ogni volta che aveva sofferto -con le punizioni della Umbridge, il litigio con Sebastian- aveva desiderato prendersi cura di lei; avrebbe voluto prendersi il suo dolore, perché non meritava di soffrire. Desiderava proteggerla.
Forse George aveva ragione. Forse a Fred piaceva davvero Alexandra.
Dopo quel bacio, Alexandra l'aveva guardato. Sorrideva e si mordeva il labbro, imbarazzata. Fred era a disagio quanto lei: l'aveva baciata, lei aveva ricambiato, e ora?
Non ci fu una risposta a quella domanda. Il putto sopra di loro aveva appena lanciato altri coriandoli, e i due scoppiarono a ridere. Non parlarono del bacio. Parlarono del Quidditch, di ciò che avevano comprato al villaggio e di scuola.
Quando erano tornati a Hogwarts, avevano passato la serata nella sala comune seduti sul divano. Lei era appoggiata al petto di lui, leggendo un libro, mentre lui aveva poggiato un foglio di pergamena sul bracciolo del divano, scrivendo un tema per Storia della Magia.Alexandra, d'altronde, era confusa quanto lui. Quel bacio le era piaciuto, e Fred era un ragazzo fantastico. Era sempre allegro e trasudava tanta gioia da animare una stanza. Era sempre sorridente, e sapeva come far sorridere gli altri. Ma era anche sensibile, dolce, premuroso, soprattutto con lei.
Avrebbe tanto voluto parlarne con Sebastian. Suo fratello era sempre stato lì per lei, e l'aveva consigliata quando lei si era sentita persa. Ma non le era mai capitato, fino a quel momento, di sentirsi persa e senza Sebastian. Era una sensazione orribile. E fu quella sensazione a farla ragionare. Erano gemelli. Per tutta la vita erano sempre stati solo loro due. Non avevano mai avuto bisogno di nessuno, se non l'uno dell'altra. Perché rovinare tutto così?Così, il giorno seguente, a colazione, Alexandra si diresse con decisione al tavolo dei Serpeverde. Salutò Draco con un veloce cenno, poi mise una mano sulla spalla di Sebastian.
Lui si girò, guardandola stupito.
"Dobbiamo parlare" e uscì dalla Sala Grande, senza aspettare una risposta.
Sebastian la seguì e si fermarono poco lontano dalla Sala d'Ingresso per poter parlare indisturbati.
"perché?" gli chiese. "perché non sei neanche un po' arrabbiato per quello che dicono su Felpato? perché sembra che non ti importi niente di quello che è successo? Perché mi hai attaccata in quel modo? perché hai tentato di torturarmi?"
"io sono arrabbiato per felpato e per quello che è successo. E.. non ho scusanti per quello che ho fatto. Posso solo dirti che sono molto, molto pentito. Mi odio per aver tentato di torturarti. Non avrei mai voluto farti del male"
Alexandra sapeva bene quando suo fratello mentiva, e quella volta era sincero.
"dovrai farti perdonare." disse con tono duro
"non lo merito nemmeno il tuo perdono." a quelle parole, Alexandra lo abbracciò, stringendolo forte.
Sebastian, piacevolmente sorpreso, la strinse a sua volta. Gli era mancato stringere sua sorella. Non sapeva perché aveva fatto quello che aveva fatto; alle volte era più impulsivo di Alexa. E si era odiato ogni momento da quel giorno per aver tentato di ferirla. Non avrebbe mai voluto. Ma vederla lì, pronta a perdonarlo, mentre lo stringeva come solo lei sapeva fare, lo fece sentire bene per la prima volta dopo settimane. Non parlare con sua sorella era come non respirare.
La strinse forte, fortissimo. Non riusciva a credere che la stesse stringendo davvero.
Quando si staccarono, avevano entrambi le lacrime agli occhi, e sorridevano.
"vediamoci in biblioteca alle cinque.. ho tantissime cose da dirti" gli baciò velocemente la guancia e andò via.
Sebastian rimase lì, sorridendo, finalmente felice. Adesso che sua sorella lo aveva perdonato, il mondo ai suoi occhi appariva molto più bello.Finalmente arrivarono le cinque. Sebastian corse in biblioteca e trovò Alexandra ad aspettarlo, seduta ad un tavolo in fono a tutto, vicino al Reparto Proibito, dove non c'erano molti studenti.
E Alexandra gli raccontò per filo e per segno gli avvenimenti di quelle settimane: ciò che avevano fatto i suoi amici di Grifondoro dopo il loro scontro-qui Sebastian distolse lo sguardo per la vergogna-; Fred e George che le avevano regalato la Puffola Pigmea-qui Alex ne fece una dettagliata descrizione, specificando quanto quella creatura fosse adorabile-; il suo rapporto con Draco che andava migliorando di giorno in giorno; i pomeriggi spesi in sua compagnia; quello che le era successo a scuola in generale; e poi gli raccontò di Hogsmeade. Gli disse dell'incontro con suo zio e gli mostrò la bacchetta, gli disse della gabbietta per Geordie, e infine arrivò all'argomento più importante: Fred Weasley. Gli raccontò di quando lui aveva smesso di parlarle perché passava troppo tempo con Malfoy; di come le prestava spesso attenzioni; di quello che era successo a Hogsmeade; del bacio e di come, negli ultimi due giorni, avessero ignorato l'argomento "bacio", ma stessero comunque sempre insieme.
Finito di parlare, Alexandra aveva la bocca secca, ed ebbe la sensazione di aver parlato per circa un'ora. In effetti non aveva trascurato nessun dettaglio, soprattutto riguardo Draco e Fred.
Sebastian, che mentre Alexandra parlava aveva cambiato più volte espressione, ci pensò qualche minuto prima di parlare e dire ciò che pensava.Disse che i suoi amici erano stati molto carini e che era felice che avesse trovato degli amici così. Le chiese delle cose su loro zio. E poi parlò di Draco.
"è un bene che abbiate legato così tanto. Ma non vorrei che tu lo illudessi"
"Onestamente, dubito che Draco Malfoy si metterebbe con una Grifondoro, per giunta più grande di lui"
"voglio solo metterti in guardia. Sarebbe un gran casino se dovesse innamorarsi di te"
Alexandra annuì. Sapeva che aveva ragione.
"E per quanto riguarda Fred.." Quando Alexandra aveva raccontato del bacio, Sebastian si era accigliato. Per lui sua sorella era intoccabile-anche se si sentiva ipocrita, visto che aveva cercato di ferirla-. "è un bravo ragazzo" disse infine. "E se ti ha baciata, significa che gli piaci. Se a te lui piace davvero, ti direi di parlare con lui. Prendilo in disparte e parlate con calma di quello che è successo a Hogsmeade e chiedigli cosa ha significato per lui."
"okay ma.. io non lo so se mi piace." ammise Alexandra. Sì, Fred era un amico fantastico, ma era estremamente confusa.
Sebastian la guardò. "io credo che tu lo sappia benissimo."
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The dark side. //Fred Weasley [COMPLETA]
FantasyDue nuovi ragazzi frequenteranno la scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Due ragazzi che nascondono un grande segreto. // Potrebbe sembrare una storia banale, ma vi chiedo di non fermarvi al primo capitolo e di darle una chance. Storia ambien...