Capitolo 48

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Pov's Tancredi

Come a secco?!

Vado davanti la porta del bagno.

«Lele dai stavo scherzando!» urlo per farmi sentire.

«Te la sei cercata amore ahaha.»

«Stronzo!» dico facendo il broncio.

Sospiro rassegnato e mi stendo sul letto, prendo il telefono e avviso mia madre che sono arrivato.
Dopo mezz'ora esce Lele dal bagno. Con solo un asciugamano in vita. Con i capelli bagnati. Con le goccioline d'acqua che gli cadono sul petto. Dio potrei morire in questo istante.

«Lo so che sono bello, ma se continui a guardarmi ti cade la bava dalla bocca.» dice Lele risvegliandomi dai miei pensieri.

«Non ti stavo guardando.»

«Certo, ci sto credendo.»

«Ti odio.» dico alzando gli occhi al cielo.

«Ti amo.»

Viene verso di me e mi dà un bacio a stampo, che però io approfondisco. Lele picchietta con la lingua sui miei denti, socchiudo le labbra e la sua lingua entra in contatto con la mia.

Metto le mani sul suo petto, lo accarezzo e scendo con le mani fino ad arrivare all'asciugamano. La sto per togliere ma...

«Piccolo ti sei già scordato che sei a secco?» dice staccandosi dalle mie labbra e facendo un sorriso malizioso.

«Oh dai Lè.» dico in tono supplichevole.

Lui ride e si allontana da me. Si mette i boxer e poi si mette un pantaloncino di tuta grigia e una maglietta verde-acqua. I capelli se li lascia bagnati.

Usciamo dalla camera e andiamo in salotto dove ci sono anche gli altri.

«Allora ragazzi, cosa c'è in programma per oggi?» chiede Ros.

«Che ne dite se stasera andiamo in giro per la città?» propone Cecia.

Tutti noi concordiamo con lei.

La giornata la passiamo a visitare tutta la casa, per poi andare in una sala dove c'è uno schermo grande e delle poltrone.

La giornata la passiamo a visitare tutta la casa, per poi andare in una sala dove c'è uno schermo grande e delle poltrone

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Mettiamo Netflix e guardiamo una serie tv. Lele si siede su una poltrona ed io mi siedo in mezzo alle sue gambe, incrociandole e appoggiando la schiena al suo petto e metto la testa tra la sua spalla e il suo collo.

La sera
Ore 21:00

Io e tutti gli altri siamo pronti per uscire. Chiamiamo due taxi e dopo venti minuti sono arrivati. Io, Lele, Gian, Zoe e Diego siamo in un taxi, mentre Ros, Edo, Cecia, Marta e Thom sono nell'altro taxi. I taxi si fermano davanti ad un pub. Scendiamo dai taxi e paghiamo.

Lele mi prende per mano e ci avviciniamo agli altri.

«Ora che si fa ragazzi?» chiede Marta.

«Facciamoci un giro.» dice Diego.

«Speriamo solo di non perderci.» dice Thomas.

«Ma no, non ci perderemo state tranquilli.» dice Gian.

Iniziamo a camminare e visitiamo la città. Di sera Miami è bellissima

Ore 00:00

Andiamo verso la spiaggia. Ci sediamo su dei gradoni e osserviamo il mare. Di notte è magnifico, mi trasmette serenità. Vediamo una stella cadente passare ed esprimiamo un desiderio.

Voglio passare il resto della mia vita con Lele, perché è solo lui che amo.

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