Capitolo 80

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Pov's Lele

Il giorno dopo

Sento la sveglia suonare. Mi sveglio e vedo che sono le nove e mezza. Mi alzo dal letto, esco dalla stanza e vado a svegliare gli altri. Dopo che tutti si sono alzati torno nella camera e sveglio i bambini. Con l'aiuto di Marta vado in cucina. Mettiamo Jaden e Briseide nei seggioloni.

«Lele tu vai a prepararti. Ai bambini pensiamo io e Marta.» dice Ros entrando in cucina.

Annuisco e corro di sopra. Vado in camera e poi entro nel bagno.

Mi faccio una doccia e dopo venti minuti esco. Metto un asciugamano intorno alla vita e torno in camera. Mi asciugo bene il corpo e poi metto i boxer, indosso anche i pantaloni neri del mio completo. Vado in bagno e mi asciugo i capelli. Una volta asciugati vado in camera e metto la camicia e le scarpe. Vado di nuovo in bagno, e cerco di rendere i capelli perfetti. Dopo aver passato mezz'ora allo specchio i capelli sono perfetti. Esco dalla stanza e scendo di sotto.

«Lele i bambini sono pronti. Adesso sono sul divano che stanno giocando.» mi dice Marta.

«Va bene. Grazie per l'aiuto.» le do un bacio sulla guancia. Salgo di nuovo sopra e torno in camera. Prendo la giacca e la indosso. Poi prendo il borsone dei bambini. Ci metto pannolini, salviettine, la loro coperta, i biberon e i loro ciucci. Dopo aver preparato il borsone vado a mettermi il profumo. Prendo il telefono e il portafoglio.

Prendo il borsone e scendo di sotto. Vado nella sala e vedo Briseide e Jaden sul divano che giocano. Metto il borsone accanto a Briseide e poi vado a vedere a che punto sono gli altri.
Diego si sta mettendo la giacca.
Marta si sta mettendo i tacchi.
Thomas si mette il profumo.
Cecia si sistema i capelli.
Zoe si sistema il trucco.
Edo si sistema la cravatta.
Ros si mette dei bracciali.

Dopo dieci minuti sono tutti pronti. Guardo l'orario e sono le undici meno venti.

«Ragazzi se siete pronti possiamo andare. Tra venti minuti inizia il matrimonio.» urlo per farmi sentire.

Scendono tutti di sotto. Dopo aver preso tutto il necessario usciamo di casa. In macchina con me vengono Diego, Thomas e Edo, mentre in un'altra macchina ci sono Zoe, Ros, Marta e Cecia con i bambini.

Per le undici meno cinque arriviamo in chiesa. Parcheggio l'auto e scendiamo. Aiutiamo anche le ragazze ed entriamo in chiesa dove ci sono tutti gli invitati. Vado sull'altare e vicino a me si mette Diego.

Pov's Tancredi

«Gian sei pronto?»

«Si possiamo andare.»

Prendiamo tutto e usciamo dalla stanza. Paghiamo la stanza alla reception e usciamo dall'hotel. Gian si mette alla guida e andiamo in chiesa.
Guardo l'orario e arriviamo alle undici precise. Scendiamo dall'auto. Gian entra in chiesa, mia madre esce fuori. La abbraccio e le do un bacio sulla fronte.

Sento partire la marcia nuziale. Prendo mia madre sotto braccio ed entro in chiesa. Mentre percorro la navata guardo Lele. È semplicemente bellissimo. Arrivo all'altare. Lele mi prende le mani e ci lascia un bacio sopra.
Il prete inizia a parlare.

«Oggi otto gennaio siamo qui riuniti per assistere al matrimonio tra Emanuele Giaccari e Tancredi Galli. Annunciate le promesse di matrimonio.»

Lele si schiarisce la gola e poi parla.

«Se oggi sono qui è perché voglio che tu sia mio per sempre. Se oggi sono qui è per farti sapere che ti amo e lo farò per sempre. Con te sono diventato una persona migliore. Se non fosse stato per te a quest'ora starei ancora viaggiando per il mondo senza fermarmi un attimo. Credimi se ti dico che sei tutta la mia vita. Amo te e i nostri figli. Vi amerò fino al mio ultimo respiro.» finisce di parlare e noto che ha gli occhi lucidi.

Tu Sei||TankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora