Capitolo 67

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Pov's Tancredi

Sono le otto e mezza e ricevo una chiamata da Lele.

Chiamata tra Lele e Tancredi
«Amore
«Piccolo esci di casa.»
«Arrivo
Fine chiamata tra Lele e Tancredi

Metto la giacca nera, prendo il portafoglio e il telefono ed esco di casa. Vedo Lele appoggiato alla macchina. È così bello con quella camicia bianca.
Mi avvicino a lui.

«Amore eccomi.»

Alza la sguardo su di me. Mi prende dai fianchi e mi avvicina a lui e ci baciamo. Ci stacchiamo e appoggia la sua fronte sulla mia.

«Sei bellissimo cazzo, assurdo. Non mi stancherò mai di dirtelo.» dico sorridendo.

«Anche tu sei bellissimo.»

«Tu sei bello. Tu.»

Ci diamo un bacio a stampo e poi entriamo in macchina.

Al ristorante

Ci sediamo al tavolo e il cameriere ci porta i menù. Dopo aver scelto le cose da prendere posiamo i menù. Il cameriere viene a prendere le nostre ordinazioni. E a parer mio guarda un po' troppo il mio ragazzo. E sottolineo la parola MIO. Se ne va ed io lo fulmino con lo sguardo.

«Amore smettila di guardare male cameriere ahahah.»

«A parer mio ti fissava un po' troppo.»

«Tanto ho occhi solo per te.»

Sorrido e gli do un bacio a stampo.

Dopo la cena

«Dai Lele, io volevo pagare la mia parte.» dico lamentandomi una volta usciti dal ristorante.

«Smettila di lamentarti e goditi la serata.»

«Uf va bene.»

Ci facciamo un giro e camminiamo mano per la mano. Arriviamo di fronte a uno di quei tizi che fanno le crepes.

«Amore.»

«Dimmi piccolo.»

«Ho voglia di crepes.»

Lele mi guarda scioccato.

«Ma hai finito di mangiare meno di dieci minuti fa.»

«Il bambino nella mia pancia ha fame.» dico facendo il broncio.

«Dai andiamo.»

Felice come una Pasqua lo trascino dal tizio delle crepes.

«Salve vorrei una crepes con Nutella e pezzi di fragole.»

Il tizio fa la crepes e dopo cinque minuti è pronta. Stavo per tirare fuori il portafoglio ma Lele paga al posto mio. Salutiamo il tizio e continuiamo la nostra passeggiata.

Ore 23:30

«Lele dove stiamo andando?»

«È una sorpresa.»

Dopo venti minuti di viaggio arriviamo in una baita nella neve.

«Amore ma è bellissima.»

«Passeremo qui due giorni.» mi prende per mano e mi trascina all'interno della baita. A terra vedo un sentiero fatto con dei petali di rose e candele al profumo di fragola. Seguo il percorso e arrivo in una camera.

Sul letto vedo un orso gigante di peluche, un cuore fatto con i petali di rosa e al suo interno c'è una nostra foto e una scatolina. Prendo la foto e la osservo.

Leggo la frase scritta in inglese

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Leggo la frase scritta in inglese.

"Non posso smettere di amarti".

Mi giro verso Lele e lo vedo inginocchiato davanti a me. I miei occhi si fanno lucidi.

«Come dice la frase, non posso smettere di amarti, per me sei tutto Tancredi. Sei la mia vita e sarai il futuro padre della creatura che porti dentro di te. Quindi, vuoi essere ufficialmente il mio ragazzo?»

Tu Sei||TankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora