Capitolo 30

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Pov's Lele

Ci stacchiamo e appoggio la mia fronte sulla sua.

«Andiamo in un posto ti devo parlare.» Tancredi mi prende da un braccio e mi porta alla mia macchina.

Dopo mezz'ora

Parcheggio e scendiamo dalla macchina. Tanc mi prende per mano e mi trascina in un bosco.

«Tancredi non stai pianificando di uccidermi vero? Sai sono troppo giovane per morire.»

«Ma no stupido.»

Attraversiamo il bosco e arriviamo davanti una cascata, dei fiori di loto si trovano sul laghetto. Ci andiamo a sedere sul prato pieno di fiori di qualsiasi tipo.

«Tancredi è un posto bellissimo.» dico osservando il luogo.

«Lo so. L'ho scoperto qualche mese fa. Ci vengo sempre quando voglio stare da solo e pensare.»

Restiamo in silenzio e osserviamo la cascata.

«Di cosa mi devi parlare?» chiedo spezzando il silenzio.

«Se ti ho lasciato c'è un motivo. Io ti amo, tantissimo credimi. Ma... il problema è Jacopo. Non mi lascia in pace, mi minacciava di farti del male se non ti avessi lasciato. Probabilmente avrei dovuto parlartene, ma lui lo sarebbe venuto a sapere e mi avrebbe fatto del male. Ma non importa. Ti ho lasciato perché non volevo che ti facesse del male. Mi dispiace Lele, non volevo farti soffrire.»

Lo prendo da un braccio e lo faccio sedere a cavalcioni su di me.

«Tanc, promettimi che da ora in poi mi dirai tutto.»

«Te lo prometto Lele.»

«Spero che manterrai la prossima Tanc. Mi hai fatto soffrire tanto Tanc, non voglio soffrire ancora. La prossima volta mi perderai per sempre.»

«La manterrò la promessa. Non voglio perderti.»

Gli metto una mano sulla guancia e lo bacio in modo lento e dolce. Ho uno zoo intero nello stomaco. Mi era mancato tantissimo.

Ci stacchiamo dal bacio e lo guardo negli occhi. Sono letteralmente innamorato dei suoi occhi verdi, sono così profondi che mi ci perdo dentro.

«Ti amo tantissimo Tanc.»

«Ti amo anche io Lele.»

Tu Sei||TankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora