l'esame

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Arrivata a scuola trovai i prof riuniti che prendevano un caffè insieme al presidente mentre fuori c'erano carmine, valentina, nik, Eleonora, Nicola, mirko, erika.
Erano le 8.30 quando il prof Maggi mi venne a chiamare.
Prof: roberta, sei pronta? È il tuo turno!
Io: andiamo!🙈 pregate per me ragazzi!
Nik: vai e spacca tutto!
Io: grazie!❤
Prof: stai tranquilla, vedrai che andrà tutto bene!
Entrata nell'aula mi sedetti e mi presentai. Poco dopo parlò il presidente.
Presidente: buongiorno signorina Manzullo. Abbiamo già valutato le tue prof scritte e le devo dire che sono andate molto bene, dopo gliele faremo vedere. Ora procediamo con l'orale, la prima domanda sarà fatta dalla prof di scienze.
Prof: mi parli del cuore!
Iniziai a parlare e a metà discorso mi fermò e mi venne fatta una domanda di francese.
Prof: parlez-moi de la cuisine francaise.
Parlai della cucina francese, poi parlai della cucina inglese, dell'alimentazione e terminai parlando di d'annunzio e la 1 guerra mondiale.
Prima di uscire il preside mi disse...
Preside: come le ha anticipato prima il presidente ora le faremo vedere le sue prove. Professori a voi la parola.
Prof. Maria: (matematica) come sempre in matematica ha eccelso. Non ci sono errori e i passaggi sono perfetti, le ho dato 10!
Complimenti!
Prof. Maggi: per quanto riguarda italiano, ha fatto un buon tema, ben steso e conciso. È uno dei migliori, le ho dato 8,5. Brava!
Io: grazie!
Presidente: è stata brava signorina! Le faccio i miei complimenti! Deve essere fiera di lei! Ora può andare! Per me può bastare.
Io: grazie mille!
Uscita dalla porta di scuola i ragazzi e mio zio Raffaele stapparono lo spumante, mi diedero un mazzo di fiori e mi abbracciarono.
Dopo ciò decidemmo di andarci a fare una passeggiata e poi ci fermammo a mangiare fuori.
Passati 3 giorni venimmo convocati a scuola per la consegna dei diplomi e il discorso finale.
Arrivati a scuola ci recammo in aula magna. Entrati in aula noi ragazzi ci sedemmo davanti ed i nostri genitori dietro.
Il presidente iniziò a chiamare alcuni ragazzi dandogli il diploma e alcuni di loro si fermarono a dire 2 parole. Io non ero ancora stata chiamata e mi stava iniziando a salire l'ansia ma poi sentii...
Preside: per ultima ma non per importanza vorrei qui con me la signorina Manzullo. Complimenti lei ha preso 100/100. È stata pazzesca!
Io: non ci credo! Mi prendete in giro?
Preside: signorina è tutto vero, complimenti!
Io: grazie!
Preside: vuole dire 2 parole prima di andare?
Io: si ho scritto una lettera, posso leggerla?
Preside: certo, felici di ascoltare le tue parole.
Io: Carissimi professori e compagni vi scrivo questa lettera per ringraziarvi per questi anni passati insieme a voi. Questi anni passati con voi sono stati anni importanti, molto significativi per la mia adolescenza. Ripensando a tutto quello che abbiamo trascorso insieme voglio esprimere un grazie immenso a tutti voi che mi siete stati vicini. Il vostro aiuto quotidiano, il vostro incoraggiamento ad andare sempre avanti, è stato fondamentale per me. Lasciare questa scuola è molto difficile e triste, perché io qui ci lascio un po' di cuore e un po' di vita. Spero che il mio ricordo rimanga impresso nei vostri cuori e mi auguro che il legame che abbiamo instaurato rimanga immutato col passare degli anni.
Sono stati 3 anni difficili, è vero, ma insieme siamo riusciti a fare tutto. Noi siamo la dimostrazione che l'amicizia vera esiste, che la scuola a volte sarà noiosa ma è li che incontri persone meravigliose che ti salvano la vita.
È stato difficile stare con me, lo ammetto, non sono affatto una ragazza semplice, io con tutti i miei problemi e le mie insicurezze ma vi posso dire che in alcuni momenti voi siete stati la mia forza e per questo non vi ringrazierò mai abbastanza. 
Anche voi prof siete stati importanti, molte volte mi sarò fatta odiare per le mie scuse, per i miei comportamenti, per le mie giornate NO, per le mie urla, per le mie disattenzioni, per i miei rifiuti ma voi siete stati molto pazienti e attenticon me, avete sempre trovato il tempo di ascoltarmi ogni volta che ne avevo bisogno. Voi non mi avete solo insegnato a studiare ma mi avete insegnato a vivere!
Grazie per tutto! Vi voglio bene! Buona vita a tutti!❤
Finito il mio discorso, tutti mi applaudirono ed i prof compreso il preside mi abbracciarono.
Prima di scendere mi fecero una foto con il diploma.
Dopo aver consegnato tutti i diplomi arrivò il momento del buffet.
Stavo finendo di bere l'acqua quando mi trovai davanti Mattia, Mario e Simona con un mazzo di fiori in mano.
Mattia: questi sono per te!
Io: ma grazie!
Mario: sei stata bravissima!🥰
Io: grazie a tutti ❤❤❤
Il giorno seguente mi vidi con Raul, davide, giulia e sofy e ci facemmo un giro per il centro di roma.
Mentre stavamo tornando a casa sofy mi disse...
Sofy: roby visto che ora hai finito di studiare che cosa hai intenzione di fare?
Io: mi voglio iscrivere a medicina e poi voglio iniziare a seguire ginnastica artistica.
Giulia: davvero? Anche noi facciamo ginnastica da 3 anni!
Io: allora dovrete aiutarmi ad imparare.
Sofy: ma certo! Domani vieni in palestra così ti iscrivi.
Io: perfetto.
La sera mi vidi con i ragazzi a casa di mirko e dopo aver mangiato ci addormentammo tutti sul divano.
Il giorno dopo al mattino mi recai in palestra e mi iscrissi al corso iniziando la prima lezione da sola. Come prima lezione non era andata male ma avevo tanto da imparare.
Nel pomeriggio uscii con mirko e tra le tante parole finimmo per baciarci.
Mirko: scusa non dovevo ma è da tanto che volevo farlo.
Io: tranquillo, non è successo niente, è stato solo un bacio.
Nei giorni seguenti un po' andai in palestra e un po' uscii con i ragazzi.
Una sera ero uscita con mirko per guardare le stelle quando ad un tratto mi prese il viso e mi ribaciò.
Io ovviamente ricambiai ma poi dissi...
Io: mirko ma noi cosa siamo?
Mirko: non lo so di preciso ma so che amo baciarti. Vorrei potessi essere la mia ragazza.
Io: anche io vorrei esserlo ma ho ancora troppa paura di soffrire. Voglio prima passare un periodo provandoci ma senza ufficializzare niente. Voglio capire se posso fidarmi ancora di te.
Mirko: se questo è ciò che vuoi io ti aspetterò.
Dopo questa nostra chiacchierata ci abbracciammo e ci addormentammo abbracciati sul prato.
Il giorno dopo ci svegliammo, andammo a fare colazione e poi tornammo a casa. Dopo esserci lavati e rilassati mirko venne da me per pranzo.
In seguito al pranzo andammo a trovare Valentina, Carmine e la piccola Giorgia che appena mi vide mi venne in braccio.
Io: amore ma quanto sei cresciuta!❤
Giorgia: obeta.
Io: patatina❤
Qualche giorno dopo mi vidi con mio zio Andrea in piazza e ci prendemmo un gelato ma quando stavamo tornando indietro...

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