ciao papà

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Un giorno mentre ero da papà scoprii che si faceva delle iniezioni ma non gli dissi niente.
Un pomeriggio dopo essere tornato da  lavoro lo vidi stanco e non stava per niente bene così gli dissi...
Io: papà che hai?
Papà: non mi sento molto bene ma non ti preoccupare deve essere un po' di influenza.
Papà si misurò la febbre e il termometro segnava 38,5...
Io: papà hai la febbre...cosa ti posso dare?
Papà: nel bagno c'è la Tachipirina Plus Adulti dammi una di quelle.
Io:ecco...
Papà: ma tu non avevi una cena?
Io: si ma non voglio lasciarti da solo.
Papà: non ti preoccupare ora prendo questa e vado a dormire. Tu vai tranquilla!
Io: non vuoi niente da mangiare?
Papà: no, grazie!
Mio padre andò in camera ed io mi preparai per uscire.
Mi diressi a casa di mirko e mi venne ad aprire giovanni...
Mangiammo e per tutta la cena non dissi una parola,  avevola testa altrove. Ad un certo Giovanni mi disse...
Giovanni: tesoro che hai? Sei così silenziosa... è per papà?
io: si... Giovanni ti devo chiedere una cosa...
Giovanni: dimmi...
Io: ho visto papà qualche giorno fa farsi delle iniezioni... tu sai qualcosa?
Giovanni: ecco... tuo papà ha una forma di leucemia abbastanza grave che gli sta danneggiando anche le ossa.
Io: ma è così grave?
Giovanni: si... se non si cura potrebbe rischiare la vita...
Io dopo aver sentito ciò scoppiai a piangere e Giovanni mi abbracciò...
Nel frattempo mirko entrò dentro per prendere del te e vedendomi piangere disse...
mirko: roby che succede?? Perché piangi?
io: no, niente...non ti preoccupare!
mirko: no dai dimmi che succede?
io: non è niente
Mirko uscì con il te e raccontò ai ragazzi che mi aveva visto piangere infatti mentre io decisi di tornare a casa mirko e i ragazzi mi raggiunsero fuori...
Aurora: roberta che hai?
Io: c'è un problema a casa...ma niente di particolare...non vi preoccupate...
Carmine: roby che problemi ci sono?
Io: papà sta molto male...
Carmine: la sua leucemia sta peggiorando?
Io: penso di si... ma quindi tu lo sapevi che era malato...
Carmine: si... perché a te non lo ha detto?
Io: no... ho visto in questi giorni che si faceva delle iniezioni e ora Giovanni mi ha detto tutto.
Carmine: piccolina, vedrai che ce la farà!
Tornata a casa notai che papà dormiva tranquillo così io andai in camera mia per riposare. 
Papà ogni giorno peggiorava infatti spesso gli facevano male le ginocchia e non riusciva molto a camminare.
Io ogni giorno mi prendevo cura di lui e vedendo che peggiorava decisi di andare in ospedale da pietro. Infondo lui era il suo migliore amico e mi avrebbe dato delle spiegazioni.
Io: pietro possiamo parlare?
Pietro: si arrivo, vai nel mio studio.
Pietro: eccomi, che c'è?
Io: senti tu che sei il migliore amico di papà saprai che è malato, giusto ?
Pietro: purtroppo si..
Io: ogni giorno che passa peggiora, è normale?
Pietro: immagino che non te lo abbia detto...
Io: cosa?
Pietro: non dovrei dirtelo ma tu sei sua figlia e lo devi sapere...carmine già sa tutto...
Io: Che cos'è che non so?
Pietro: la leucemia l'ha portato a sviluppare un tumore alle ossa. Questo tumore è già al 4 stadio, è grave, le cure potrebbero non funzionare e tuo padre ha detto che non vuole continuare le cure.
Io: ma come? E nessuno gli ha detto niente?
Pietro: si, io giovanni e Carmine gli abbiamo parlato ma niente...non siamo riusciti a convincerlo, mi dispiace.
Io: ma perché? Proprio ora che l'ho trovato se ne vuole andare? No, non può io glielo impedirò.
Tornata a casa trovai mio padre a terra...
Io: papà! Che è successo?
Papà: roberta mi stanno iniziando a cedere le gambe.
Io: pietro mi ha detto che hai smesso le cure...perché?
Papà: è inutile continuare...morirei comunque... il tumore è avanzato troppo...
Io: però se ti curi c'è una possibilità che ciò non succeda. E che tu viva più a lungo. Non puoi lasciare tutto proprio ora, ti prego continua per me! Io non voglio perderti ora che ti ho trovato.
Papà: hai ragione, ma ho paura!
Io: lo so ma io, Carmine e i tuoi colleghi saremo con te.
Papà dopo ciò che gli avevo detto continuò le cure ma non c'erano miglioramenti...

Roby pov's
Aveva ragione lui ad arrendersi... le cure non funzionano... dovrei rassegnarmi e lasciare stare al destino...

Passarono altri 2 mesi e mio padre oltre a dimagrire molto si stava lasciando andare.
Un giorno mentre io ero a scuola Carmine andò da papà e lo trovò molto debole. Entrato in stanza si sedette vicino a lui e gli prese la mano...
Papà: figliolo grazie per essere qui! Non so ancora quanto tempo resisterò per questo voglio dirti tutto ora.
Carmine: dimmi papà...😢
Papà: carmine tu sei sempre stato un figlio responsabile e per questo ti chiedo di prenderti cura della tua piccola sorellina, grazie a lei ho riscoperto di nuovo che cosa significasse voler bene ad una persona ed è grazie a lei se ho potuto vivere qualche mese in più. Nonostante quello che le ho fatto in passato lei ogni giorno è stata al mio fianco. Ha sopportato tutto insieme a me e non so quanto ancora lei possa reggere...stalle vicino e proteggila. Sarà compito tuo svolgere tutte le pratiche economiche e burocratiche che ho lasciato in sospeso ma pietro ti aiuterà. Se avrete bisogno di qualcosa rivolgetevi a lui, lui sa tutto di me.
Ricordatevi che vi ho voluto bene!
Carmine ascoltò tutto, e alla fine si avvicinò a papà e con il viso pieno di lacrime lo abbracciò.
Io quel giorno non ero riuscita ad andare da papà ma se avessi saputo che sarebbe stata l'ultima volta che lo avrei visto ci sarei andata correndo.
Il giorno dopo andai a scuola ma non vidi carmine così mi iniziai a preoccupare.
Carmine non era venuto a scuola ma era andato all'ospedale perché Pietro chiamandolo gli disse che papà stava morendo però a me non dissero niente perché volevano che io avessi un bel ricordo di papà.
Carmine: papà vuoi che chiami roby almeno la senti prima di andartene...
Papà: no Carmine, voglio che abbia un bel ricordo di me❤😊 salutamela tu e abbracciala!
Carmine: sarà fatto papà, ci mancherai!😭❤
Proprio in quel momento papà ebbe un arresto cardiaco e se ne andò...
Ora carmine doveva dirmelo ma non sapeva come fare così disse a Pietro di occuparsene lui...
Dopo pranzo andai con zio Raffaele in ospedale e Pietro appena ci vide venne da noi...
Pietro: roby, vieni nel mio studio ti devo parlare...
Andai nello studio e vidi carmine seduto...
Io: che succede?
Pietro: roby mi dispiace...ma...
Io: no, no, no non può essere...
Pietro: mi dispiace ma papà è morto...
Dopo quella frase crollai in un grande pianto e tutti mi abbracciarono 😭❤
Mio zio essendo prete si occupò di organizzare il funerale che ci sarebbe stato il giorno seguente...
Durante il funerale non feci altro che piangere e mentre Carmine e la sua famiglia prendevano le condoglianze io uscii fuori...non ce la facevo più a stare lì.
Ad un certo punto carmine notando che non ero più dentro mi venne a cercare con zia Tina e zia Anna. Usciti dalla Chiesa mi trovarono appoggiata alla porta che piangevo. Si avvicinarono a me abbracciandomi e poi mi fecero sedere su una panchina per tranquillizzarmi...
La sera mi fermai da mio zio Raffaele a dormire visto che non volevo stare da sola a casa.
Passarono 3 giorni dall'accaduto e io mi ero chiusa in me stessa, non andavo nemmeno più a scuola ma ogni giorno i ragazzi e tutte le persone che mi volevano bene mi venivano a trovare e mi portavano i compiti.
Un giorno nik mi convinse ad uscire e mi portò in spiaggia dove trovammo Mirko che stava litigando con Lara, una ragazza del 3 anno.
Io e nik decidemmo di avvicinarci a lui e notammo che stava piangendo.
Io: mirko, tutto bene?
Mirko: si sto bene, andate pure!
Vidi che non era un buon momento così io e nik ce ne andammo e lo lasciammo solo.
Nik: chissà che aveva mirko...
Io: boh...ma è successo qualcosa, lui non piange per niente.
Nik: vero, avevo una lacrima sul viso...e lui non piange mai...
Io: esatto, lo scopriremo!
Nik: certo, se so qualcosa ti chiamo!
Io: va bene, comunque grazie per oggi!
Nik: di niente, ci vediamo domani!
Entrata a casa ci trovai dentro Carmine...
Io: carmine che ci fai qui? Mi hai fatto prendere un colpo!
Carmine: ahaha tranquilla. Mi ha dato le chiavi papà. Ti ho portato tutta la sua roba che era in ospedale.
Io: ah...ok...come stai?
Carmine: bene dai...te?
Io: meglio grazie!
Carmine: lo vedo! Sono contento! Ah..ti ho portato della pizza che ha fatto mamma!
Io: oh, grazie! Ringraziala per me!
Carmine: certo, a domani amore!
Io: ciao!
Mangiai e poi aprii le scatole con dentro le cose di papà. Tra le tante cose ci trovai un album di foto e un diario, gli aprii e dentro c'erano tutte le foto della sua vita e il diario conteneva tutti i suoi pensieri.
Quando aprii Instagram mi apparve una foto postata da mirko, c'era scritto...

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