" L'amore nascosto"

verità sull'incidente

Giovanni: francesca ti ricordi che ieri c'è stato un incidente?
Erika: hanno detto che la ragazza investita è in gravi condizioni...
Giovanni: si...ecco...la ragazza è Roby
Francesca/Erika: che? 😢 e come sta?
Giovanni: io e pietro l'abbiamo salvata in tempo ma ora è in coma...e non sappiamo quando si sveglierà.
Erika: cazzo!!
Giovanni: ma sapete perché lei e mirko hanno litigato?
Erika: no...
Giovanni: ora vado un po' a riposare!
Verso ora di pranzo mirko tornò a casa e disse...
Mirko: mamma, papà è tornato?
Francesca: si è di sopra che riposa...
Mirko: si sa qualcosa dell'incidente?
Erika: no niente...
Mirko: che palle!
Nel pomeriggio giovanni tornò in ospedale e venne anche erika che vedendomi in quello stato scoppiò a piangere e mi abbracciò.
Erika: oddio...roberta...mi dispiace...rimettiti presto...papà mi ha detto tutto e sono venuta a trovarti.
Mentre erika stava con me Giovanni chiamò mio zio che subito corse da me. Appena arrivò entrò nella mia stanza e disse ad erika...
Raffaele: erika come sta?
Erika: è stabile! Ma secondo i medici dovrebbe riprendersi presto...
Raffaele: mirko lo sa?
Erika: no papà glielo dirà questa sera... lui è roberta hanno litigato ieri e appena mirko saprà che è in queste condizioni sarà distrutto.
Raffaele: mi dispiace...
Erano quasi le 20:30 quando tutti tornarono a casa ed io rimasi da sola con Rocco nel nostro spazio.
Rocco: come ti senti?
Io: strana... vedere tutte quelle persone che piangono per me fa male...
Rocco: ti vogliono bene per questo piangono...
Io: lo so ma non voglio che piangano...
Nel frattempo a casa di mirko c'era un po' di tensione e Giovanni non riuscì a confessare a mirko le mie condizioni.
Il giorno seguente dopo aver fatto colazione Giovanni prese coraggio e disse a mirko...
Giovanni: mirko oggi mangiamo fuori, ti devo parlare.
Mirko: ok, a dopo!
Intanto monica aveva saputo dell'incidente e aveva avvertito nik che prese il primo aereo e corse da me.
Appena entrò nella mia stanza mi strinse la mano e piangendo disse...
Nik: roberta, ti prego, riprenditi! Non voglio perderti! Mamma mi ha detto che stavi qui e ho preso il primo aereo per venire da te. Mi manchi tanto... ti devo raccontare tante cose quindi fai presto a svegliarti.
Rocco: chi è lui?
Io: lui è nik, la mia salvezza. Lui è il mio migliore amico, abbiamo avuto delle incomprensioni in questi giorni ma gli voglio troppo bene per non perdonarlo.
Rocco: anche lui ti vuole un sacco bene. È venuto qui solo per te.
Io: già...
Arrivate le 13 mirko ed il papà andarono a mangiare una pizza e poi giovanni prendendo coraggio disse...
Giovanni: mirko ti devo parlare.
Mirko: papà tutto bene?
Giovanni: no, non è affatto semplice quello che ti devo dire...
Mirko: papà parla!
Giovanni: allora... ti ricordi che c'è stato un incidente la scorsa sera?
Mirko: si...
Giovanni: la ragazza investita era Roby... ha rischiato la morte ma ora sta bene... mi dispiace Mirko...
Mirko: ora come sta?😭😭
Giovanni: è stabile ma è in coma...
Mirko: cazzo!!!😭😭😭 papà portami da lei ti prego!
Giovanni prese le chiavi della macchina e mentre veniva a lavoro portò con sé anche mirko.
Appena entrato mirko cercò la mia stanza e appena mi vide in quello stato scoppiò a piangere e si sedette vicino a me prendendomi la mano e appoggiando la testa sul letto.
Rocco: è lui?
Io: si...
Rocco: sta malissimo...
Io: vedo...
Mirko: Roby non so se mi senti ma io devo dirti tutto. Io non volevo tradirti con nessuna ma è successo...vederti in questo letto per colpa mia mi fa malissimo, mi fa talmente male che non riesco a trattenere le lacrime 😭
Rocco: ci tiene tanto a te!
Io: come fai a dirlo?
Rocco: perché piange per te.
Io: ci tengo a lui ma ogni volta che provo a fidarmi mi delude...
I giorni passavano, io non mi svegliavo e i ragazzi e i miei zii ogni giorno mi venivano a trovare, non mi lasciavano mai sola.
Passati 2 mesi ero con Rocco in piscina quando mi disse...
Rocco: roby vedi quella luce?
Io: si, che cos'è?
Rocco: è la luce che ti porterà fuori dal coma, è arrivato il tuo momento! Vai dai tuoi amici non farli più aspettare.
Io: e tu?
Rocco: non è ancora il mio momento, aspetterò ancora...tu vai!
Io: ok però dimmi in che stanza sei...
Rocco: 120, a presto!
Io: ciao e grazie per la compagnia!
Salutai rocco e attraversai la luce che mi riportò sulla terra ferma.
Giovanni mi stava visitando quando ad un tratto vide che mi muovevo e avevo aperto gli occhi.
Giovanni: roberta, sei sveglia!
Io: giovanni! Che bello vederti!
Giovanni: come ti senti?
Io: un po' stordita, ho mal di testa.
Giovanni: è normale. Ora faccio entrare i tuoi amici e poi vengo a prenderti per i controlli.
Io: grazie!
Nik: roberta! Che bello vederti sveglia! Come ti senti?
Io: un po' stordita ma bene!
Nik: hai avuto paura?
Io: no, ho sentito sempre la vostra presenza. Mirko?
Tony: sta finendo di fumare.
Mirko: Roby sono felice che stai meglio!
Io: grazie!
Mirko: è colpa mia se stai così perdonami.
Io: è successo non è colpa di nessuno. Ma il signore che guidava la macchina come sta?
Pietro: è nella stanza accanto. Ha una ferita al volto ed è spaventato ma sta bene.
Io: posso andare a trovarlo?
Pietro: dopo i controlli si, ora vieni con me.
Mi alzai dal letto e prendendo Pietro sotto braccio mi recai in sala prelievi.
Giovanni e pietro mi fecero varie analisi e controlli e per fortuna era tutto normale.
Successivamente feci cena e poi decisi di andare a trovare il signore nella stanza accanto.
Bussai ed entrai...
Io: permesso...
Andrea: ciao, tu chi sei?
Io: sono la ragazza dell'incidente.
Andrea: perdonami per averti investito... ero distratto... assomigli molto alla figlia di mio fratello... mi dici il tuo nome?
Io: Roberta ma per tutti roby.
Andrea: ma quindi sei tu? Il tuo papà si chiamava Luca.
Io: ma quindi tu sei il fratello di mio padre che non ho mai conosciuto?
Andrea: già...
Io: perché non me ne ha mai parlato?
Andrea: lunga storia... poi te la racconterò.
Dopo aver fatto una chiacchierata con andrea tornai nell mia camera.
Dopo circa 10 giorni io e andrea vennimo dimessi e tornammo entrambi alla nostra vita.
La conoscenza di Andrea mi aveva incuriosito così decisi di indagare su di lui ma nessuno lo conosceva...
Un giorno....