dubbi e litigi

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Il giorno seguente dopo aver fatto colazione con Carmine mi feci una doccia e poi uscii a correre con nik.
Nel nostro tragitto incontrammo mirko che se la rideva con Linda, una ragazza del 5 anno.
Nik si fermò a salutarlo mentre io andai avanti facendo finta di nulla.
Poco dopo nik mi raggiunse e disse...
Nik: Cicci ma è successo qualcosa?
Io: no nulla
Nik: fermati! Ora mi spieghi tutto!
Io: non è successo niente
Nik: roby! Ma che è capitato?
Io: ti ho detto nulla e se proprio lo vuoi sapere fattelo dire da lui.
A quel punto infastidita me ne tornai a casa da sola mentre nik mi diceva di aspettarlo.
Nik: roby! Aspettami! Ho detto qualcosa di male?
Io: lasciami stare! Ci vediamo domani.
Arrivata a casa mi appoggiai alla porta e scoppiai a piangere.
Subito dopo mi arrivarono due messaggi, uno da nik e uno da daniele.
Nik: roby, ma perché ti sei arrabbiata in quel modo? Ho fatto qualcosa di male?
Io: no, non hai fatto niente tranquillo.
Dani: hey! Tutto ok? Scusa se non ti ho scritto prima ma ero impegnato in pasticceria.
Io: tranquillo, non ti preoccupare.
Dani: tutto bene?
Io: si... te?
Dani: tutto bene, ma il tuo si non mi convince.
Io: tutto bene tranquillo.
Dani: sto venendo da te, aprimi.
Io: va bene.
Neanche 5 minuti e dani era davanti a casa mia con il pranzo.
Io: vieni, entra. Ma che hai portato?
Dani: il pranzo. C'è della pasta con le polpette e le verdure. Poi c'è anche un po' di cheesecake alla fragola.
Presi i piatti per mangiare e ci misimo a tavola. Iniziammo a mangiare ma non avevo molta fame infatti rigiravo la forchetta nel piatto e dani disse...
Dani: non ti piace?
Io: no, è buono...
Dani: che hai?
Io: nulla...😔😢
Non so perchè ma scoppiai a piangere. Dani vedendomi in quello stato mi si avvicinò, mi guardò negli occhi e disse...
Dani: oi, che è successo?
Io: nulla, tranquillo ora mi passa.
Dani: guardami, dai.
Io: non ce la faccio...😢
Dani: ma come? Sono così brutto oggi?😂
Io: quanto sei scemo😂
Dani: almeno ti ho fatto ridere😂😊
Comunque hai degli occhi stupendi anche quando piangi.
Io: 😊
Dani: è successo qualcosa con i ragazzi?
Io: si ma non fa nulla.
Dani: dai, non starci male... si renderanno conto di aver sbagliato e ti chiederanno scusa.
Io: nono, io delle loro scuse non me ne faccio niente
Dani: ma dai, non dire così... ora finisci di mangiare che poi ti porto a fare un giro in moto.
Io: va bene 😊
Mi accarezzò il viso e poi tornò al suo posto a tavola.
Finimmo di mangiare e poi ci facemmo un giro in moto ed io non feci altro che stare stretta a lui.
Passarono alcuni giorni e io non facevo altro che stare insieme a Daniele. Mi ci stavo davvero innamorando e affezionando ma allo stesso tempo avevo una paura pazzesca di stare male.
Una sera uscii con daniele e mi fece conoscere il suo gruppo di amici.
Massimo aveva 31 anni, era bassino ma un sacco divertente e allegro.
Giovanni aveva 34 anni, era un ragazzo carino ma si vedeva che stava soffrendo per qualcosa.
Elia, era il piccolo del gruppo, aveva 25 anni ma ragionava da adulto.
Con loro avevo passato una bella serata e non mi ero annoiata per nulla.
Un giorno mentre stavo andando a trovare la mia amica Elena, passando da casa di Daniele lo sentii urlare ma non capii né cosa diceva e né con chi ce l'aveva.
Dopo essere tornata a casa e aver cenato scrissi a Daniele.
Io: hey, tutto bene?
Notai che lesse il messaggio ma non mi rispose.
Io: mi puoi rispondere? Non farmi preoccupare...
Dani: stai tranquilla sto bene, è solo che ho avuto una brutta giornata.
Io: se vuoi sai che ci sono.
Dani: si ma non è nulla.
Nei giorni seguenti Daniele non si fece né vedere e né sentire così decisi di scrivergli.
Io: dani, come va? È tanto che non ti vedo, tutto bene?
Daniele vide il messaggio ma non mi rispose e la cosa mi diede parecchio fastidio tanto che il giorno dopo appena lo vidi in negozio non lo salutai nemmeno.
Nei giorni seguenti tra noi c'era sempre silenzio, nessun messaggio e quando ci vedavamo io gli negavo il saluto. Un giorno, poco prima che uscii dal negozio mi sentii tirare dal polso e girandomi vidi Daniele.
Io: lasciami!
Daniele: stai calma, devo dirti una cosa.
Io: non mi interessa, lasciami!
Nonostante io mi misi ad urlare queste cose, Daniele, mi portò nel retro del negozio e disse...
Daniele: ascoltami un attimo...
Io: no!
Daniele: dai non farmi incazzare. Ascoltami e stai zitta.
Io: ma chi cazzo ti credi di essere?
E poi a me stai zitta non me lo dici, stronzo.
Daniele: intanto calmati!
Io: non mi calmo proprio per niente, ora mi hai alterato fin troppo.
Daniele: fammi parlare.
Io: parla e comunque potevi rispondere ai miei messaggi.
Daniele: roby io forse ho sbagliato con te, non dovevo avvicinarmi.
Io: c'è un'altra donna vero?
Daniele non rispose e io gli dissi urlando nuovamente...
Io: c'è un'altra donna? Si o no? Rispondimi cazzo!
Daniele: no... cioè non proprio...
Io: cosa cazzo significa?
Daniele: non posso più stare con te,scusa.
Io: scusa un cazzo bastardo! Sei un vero stronzo! Almeno potevi dirmelo subito, non mi sarei avvicinata a te.
Dicendo questo parole scoppiai in lacrime e Daniele non fece altro che guardami piangere...
Daniele: roby non piangere, ti prego, mi fai sentire in colpa così...
Io: io faccio un po' che cazzo voglio... se ti senti in colpa significa che hai la coscienza sporca.
A quel punto decisi di andarmene e mi andai a sedere sulle scale vicino al ruscello.
Poco dopo sentii che qualcuno si stava avvicinato e dissi...
Io: non ho niente da dirti, vattene!
Gabriele: sono Gabry che succede?
Io: oh, scusa... nulla tranquillo. Non è niente.
Gabriele: dai dimmi che succede, voglio aiutarti. Sono padre e sono tuo amico e voglio sapere che hai.
Io: quel bastardo di Daniele mi ha lasciato e mi ha detto che mentre stava con me aveva già un'altra...
Gabriele: oh, mi dispiace... ma daniele è un po' così, non sa cosa vuole e non riesce ad accontentarsi. Eccede sempre in tutto.
Io: ma a me non importa se ha un'altra ma visto che mi diceva di essere super sincero avrei voluto me lo dicesse subito e non ora.
Gabriele: qui ha sbagliato in pieno.
Io ora devo andare, vuoi che ti porti qualcosa?
Io: no tranquillo, tra poco me ne vado.
Dopo circa 10 minuti che gabriele se ne era andato mi si avvicinò Daniele.
Io: cazzo vuoi ancora? Te ne vuoi andare?
Daniele: non ce la faccio a vederti così...
Io: cazzi tuoi, ora lasciami stare.
Mi alzai dal muretto e me ne andai a casa.
Passò circa una settimana, io non uscivo più per non vederlo ed iniziai anche a mangiare un po' meno...
Un pomeriggio decisi di andare al negozio perché mi servivano alcune cose e appena entrai vidi Daniele sistemare i biscotti tra gli scaffali.
Gli passai davanti e anche se lui mi salutò io non risposi.
Arrivata al banco del pane iniziai a sentirmi poco bene e Gabriele che doveva servirmi se ne accorse prima di me.
Gabriele: roby tutto bene? Ti vedo stanca...
Io non feci in tempo a rispondere che mi ritrovai a terra senza sensi...
Appena mi videro svenire tutti si precipitarono su di me, compreso daniele.
Gabriele: ....

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