Piccola Mezzosangue 4 || Draco Malfoy

Capitolo 105 - (?)

Subito dopo aver chiuso le tendine del treno, ci fu qualche secondo di silenzio.
"Mammina non ti ha detto che è da maleducati origliare? Pietrificus Totalus" urlò
Sentì immediatamente un tonfo a terra, il corpo di qualcuno sicuramente giaceva li, sotto ai piedi del mio ragazzo ed ero sicura di voler intervenire.
"Questo è per mio padre"
Suo padre..in un millesimo di secondo mi resi conto che poteva essere proprio Harry quello steso atterra accanto a lui, perciò mi decisi ad entrare.
"Draco" sussurrai in un filo di voce
"Ti avevo detto di andare" disse a denti stretti
"Harry!" urlai notandolo a terra col naso sanguinante "Ma ti sei bevuto il cervello?"
"Mi stava spiando Moon!"
"Non è una giustificazione per rompergli il naso!"
Ero furiosa con lui, poteva davvero arrivare a tanto?
"Perché non riesci a gestire le cose con un po' di calma?!" chiesi esausta
"Stava invadendo la mia privacy e per colpa sua mio padre è ad Azkaban!"
"E per colpa sua Sirius è morto!" gridai con gli occhi colmi di lacrime
Non volevo dirglielo, non volevo che pensasse nemmeno per un secondo che lo reputavo simile a suo padre, non lo era e lo sapevo, non avevo dubbi sul fatto che non lo sarebbe mai stato ma ero arrabbiata, stanca e anche sospettosa, sembrava così strano.
"Bene" disse prendendo la sua valigetta
"Draco non volevo"
"Si che volevi" pronunciò uscendo dal treno "Ci vediamo al castello"
"Draco vieni qua"
Cercai, invano di fermalo, ma si era offeso sul serio, perciò nessuna mia parola lo avrebbe convinto a tornare indietro, in più Harry era ancora steso sanguinante sul suolo della cabina quindi tempo di corrergli dietro non ne avevo.

"Finite" pronunciai puntando la bacchetta verso la faccia di mio fratello
"Ah, che dolore" lagnò
"Prendi questo"
Feci apparire un panno e del ghiaccio, che Harry si posizionò sul naso tentando di fermare l'emorragia; scendemmo dal treno e ci dirigemmo a piedi verso il castello, avendo perso la carrozza per l'andata.
"Stai meglio?"
"Mh si, mi gira un po' la testa, ho perso parecchio sangue"
"Perché sei parecchio idiota" risi amaramente
Mi guardò sorpreso, come se avessi detto qualcosa che non si aspettava minimamente.
"La smetti di seguire Draco?"
"Che fai lo difendi?" chiese scocciato
"Difendo te da altri calci in bocca, smettila di essere così maledettamente impiccione perché questo aspetto del tuo carattere prima o poi ti costerà caro" lo rimproverai
"Difendi il tuo amichetto quindi"
"Sei veramente un deficiente lo sai?"
"Cambierai idea quando ti dimostrerò di avere ragione" disse sicuro di se
"Aspetterò a lungo allora, dato che non hai mai ragione"
Harry era incredibilmente testardo e se era convinto di una cosa, nessuno sarebbe mai riuscito a smuoverlo, peccato che io ero decisamente più testarda di lui.

"Moon, Harry, che piacere vedervi" disse una voce al nostro arrivo
"Ciao Luna" sorrisi alla ragazza difronte a me
Era adorabile quella Corvonero, sempre gentile e disponibile, avrei voluto tanto possedere un pizzico del suo ottimismo.
"Che brutta faccia hai Harry"
"Purtroppo c'è nato" schernì mio fratello
"Che simpatica che sei sorellina" sorrise falsamente
Delle voci poco distanti da noi catturarono la nostra attenzione.
"Perché questa canna?" chiese Gazza
"Non è una canna cretino, è un bastone da passeggio" gridò infastidito il mio ragazzo contro il custode
"Lasci fare, garantisco io per il signor Malfoy" disse Piton intromettendosi
Piton che difendeva qualcuno? Assurdo
"Bella faccia Potter" commentò Draco guardando mio fratello
Lanciò un'occhiata anche a me di sottecchi per poi entrare verso la sala grande, lasciando noi tre impalati a fissare il posto che aveva lasciato vuoto.
"Vuoi che te l'aggiunta io?" chiese Luna ad Harry "Personalmente ti trovo un po' più sbarazzino così ma decidi tu"
"Hai mai aggiustato un naso?"
"No ma parecchie dita dei piedi si, quanto possono essere diversi?"
Harry mi guardò non molto convinto ma incoraggiò comunque la ragazza a provare l'incantesimo.
"Epismendo"
Harry cacciò un grido di dolore ma la situazione non sembrava migliorata.
"Come sto?" ci chiese
"Straordinariamente ordinario" rispose lei
"Solita faccia da idiota, quindi ora andiamo"
Mi sentivo decisamente acida, quell'anno non si prospettava semplice per come era iniziato.

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Spazio Autrice: buonasera amici, come state? Vi sta piacendo la storia?💘