Piccola Mezzosangue 4 || Draco Malfoy

Capitolo 107 - (?)

Un rumore improvviso fece aprire i miei occhi di scatto, un tonfo nel terreno che, senza dubbio, ricordava il rumore di un libro.
"Scusa" sussurrò Pansy raccogliendo il manuale di Guida alla Trasfigurazione
Mentre tentavo di mettere a fuoco la situazione, mi resi conto di essere ancora stretta nell'abbraccio di Draco, eravamo entrambi vestiti come la sera prima e nessuno dei due portava il pigiama, non eravamo sotto le coperte ma il suo profumo e la stretta possente della sua mano contro il mio fianco annebbiava completamente qualsiasi altro pensiero.
"Siete bellissimi" sussurrò nuovamente la mia compagna, aveva il sorriso più sincero che avessi mai visto e non ci mise molto a contagiarmi
"Dra, svegliati" dissi scuotendo il ragazzo al mio fianco
Mugugnò qualche strano verso prima di aprire leggermente l'occhio destro e notare che ero stesa accanto a lui, perciò senza pensarci due volte si avvicinò per baciarmi ma io, ricordandomi della presenza della nostra amica, mi tirai indietro; lui, sorpreso dal mio gesto mi guardò confusa, così gliela indicai facendo cenno con la testa.
"Pansy" affermò sorpreso "Ascolta-"
"È tutto ok, non so che cosa siate esattamente ma siete veramente meravigliosi insieme, perciò tifo per voi se mai, si insomma...provaste a costruire qualcosa" disse timidamente
Wow, ero così..sorpresa
"Pansy Parkinson è in imbarazzo o sbaglio?" la schernì Draco
"Sta zitto idiota!" disse lei nascondendo un sorriso
"Sbrighiamoci è già tardi, vado a darmi un aspetto decente" ci congedò il biondo, lasciandomi un bacio tra i capelli
Non nascondevo che la situazione iniziava a preoccuparmi, insomma, già tre persone lo sapevano e mi resi conto che era solo questione di tempo prima che anche Blaise e Theodore lo capissero, e avevo già i brividi al solo pensiero della reazione di mio fratello o Ron ad una notizia del genere.
"Io l'ho sempre saputo che prima o poi" esordì nuovamente Pansy
"Io non l'avrei mai detto pensa te" ridacchiai
"Chi altro lo sa?" chiese diventando più cupa
"Hermione lo aveva intuito e gliel'ho confermato, Ginny ci ha beccati, per il momento solo loro due"
"Pensate di dirlo?"
"Assolutamente no" sbrigai chiara
"Perché no?"
"Prova solo ad immaginare la reazione di Harry o quella dei genitori di Draco"
Sembrò rifletterci sopra, sapeva che le mie paure erano fondate.
"Beh penso che con il tempo potrebbero abituarsi e magari-"
"Pansy non sono una stupida, non raccontarmi stupidaggini per farmi sentire meglio" la interruppi acida
"Moon ascolta, magari Lucius Malfoy non sarà l'uomo più comprensivo del mondo, ma la madre di Draco è la donna migliore che io abbia mai conosciuto, credimi"
"Si beh con te che sei una favolosa Purosangue e soprattutto non sei la sorella di Harry Potter"
La mia compagna sospirò frustrata.
"Dico solo che non potrete nascondervi per sempre" affermò convinta "Sbrigati, abbiamo la prima lezione con Lumacorno, vediamo se è così bravo come dici" terminò per poi andarsene e lasciarmi preparare
Oh che non potevamo lo diceva lei, vista la situazione mi sarei nascosta per tutta la vita come minimo, qualunque cosa pur di non affrontare l'ira di Harry.

"Ron!" richiamai il roscio per i corridoi, presi a correre nella sua direzione mentre lui si era bloccato per aspettarmi
"Guarda che esisto" affermò mio fratello uscendo dall'angolo dietro la parete
"Scusa Har, non ti avevo visto" dissi col fiatone "Dai muoviamoci, siamo in ritardo" sbraitai, più a me stessa che ai due in realtà
"Rilassati Moon, siamo arrivati, siamo in ritardo di soli cinque minuti" affermò Ron con tutta la tranquillità del mondo
"Non voglio fare brutta figura con lui, ci tengo al mio rendimento scolastico, a differenza vostra"
"Nessuno qui dice che non ci importa" si giustificò Harry
"No infatti, ma anche se fosse, tanto i compiti ve li fa Hermione" gli ricordai
Il tempo di discutere però era finito, l'aula di Pozioni distava decisamente poco dalla mia sala comune, tuttavia ero in costante ritardo perciò lontano o vicino non mi cambiava granché; ci ritrovammo accolti calorosamente dal professore che stava spiegando, mi sentii anche piuttosto in colpa ad interromperlo.
"Signori Potter che piacere! Lei chi è giovanotto?" domandò Lumacorno al mio amico
"Ron Weasley signore, una schiappa in Pozioni, una minaccia oserei dire, perciò capirei se lei non volesse avermi nella classe" esordì il roscio, palesemente sperando di poter avere un'ora libera da dedicare ai suoi allenamenti
Ronald aveva deciso di entrare della squadra di Quidditch quest'anno, ero stata proprio io a convincerlo, il suo terrore era di non essere bravo come i gemelli ma sperava di poter risultare forte in qualcosa dato che era nelle corde dei Weasley avere almeno un'attitudine; perciò, dato che temeva il confronto con Fred e George, gli suggerì di provare come portiere dato che loro erano battitori, mi era sembrata una buona soluzione, almeno aveva qualcosa che gli piaceva a cui dedicarsi.
"Sciocchezze! Gli amici dei Potter sono amici miei" lo rincuorò il professore che, dopo due parole, mi aveva già conquistata, ero certa del fatto che sarebbe stato bravissimo, me lo sentivo
"Abbiamo iniziato a preparare un Distillato di Morte Vivente, chi riuscirà a fabbricare il migliore vincerà questa" disse indicando una boccetta contenente un liquido color oro "Felix Felicis, fatevi spiegare dai vostri compagni cos'è, gliel'ho appena detto" ridacchiò gioioso
Vi erano tre libri dell'armadietto, due nuovi e uno vecchio, con galanteria Ron mi porse il più nuovo e successivamente lui ed Harry si presero a spintoni per accaparrarsi il meno rovinato, che toccò al roscio; ci dirigemmo ai nostri posti e vidi Draco già intento a preparare la sua Pozione, alzò lo sguardo solo per sorridermi, poi tornò a concentrarsi sul suo lavoro e vi assicuro che con la mascella contratta e lo sguardo impegnato era uno spettacolo a dir poco mozzafiato.

—————————————————————————————
Spazio Autrice: buongiornoooo! sono bella carica, spero di poter aggiornare tanto in questi giorni, sto scrivendo un saccoo💘