Capitolo 117 - (?)

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L'indomani feci una fatica tremenda ad aprire gli occhi che parevano esser stati incollati, era senza dubbio il pianto della sera prima su cui mi ero addormentata ad averli resi così appiccicosi; così mi alzai dal letto e mi diressi verso il bagno con l'intento di farmi una bella doccia, sperando, in qualche modo, di pulire via anche tutte le paure.

Ero spaventosamente confusa e incerta sul da farsi, mi sentivo più perplessa del solito e non ero affatto in grado di mettere le mani in una situazione del genere; Pansy mi spingeva a parlarci, ma non ero sicura di voler sentire davvero le sue ragioni, oltretutto sarebbe stata l'ennesima messa in discussione delle sue parole e temevo potesse reagire male.

«Ho deciso» affermai sicura uscendo dal bagno «Farò finta di essere serena, vedrò solo come si comporterà, insomma non posso stare con una persona e dubitare delle sue parole ogni due per tre, l'ho già fatto troppe volte!»

«Ma ne sei sicura? Insomma dici spesso così e poi finisci per piangerci sopra ogni volta» disse la mia compagna giustamente «Magari prova a sentire anche il parere della Granger e della Weasley»

«Hanno già troppi problemi di cuore quelle due, ho già deciso di risolverla così» spiegai convinta

«Come vuoi» disse alzando le mani in segno di resa

Uscimmo una affianco all'altra dal dormitorio per dirigerci, come da routine, al nostro splendido tavolo in Sala Grande.

«Buongiorno piccola serpe» mi accolse il biondo

«Giorno ragazzi» sorrisi sedendomi tra lui e Nott

«Ci sono novità?» domandò curiosa Pansy

«Niente, tranne per la festicciola intima del Lumaclub» mi ammiccò Blaise

«Terribile! Meglio il festino che faremo in sala comune, vero Theo?» chiese la mora

«Vado a rimediare il Whisky Incendiario» sorrise felice abbandonando il tavolo verso una meta a noi sconosciuta

Sebbene i festini delle serpi fossero, senza alcun dubbio, uno degli eventi più leggendari della scuola, ne organizzavano uno almeno una volta al mese, perciò pensai che avrei potuto rinunciare e che se fossi mancata al professor Lumacorno sarebbe dispiaciuto.

Subito dopo la colazione ci dirigemmo alle lezioni mattutine che, a dire il vero, sembravano esser passati troppo in fretta.

Non appena terminarono decisi di seguire Harry ed Hermione in libreria per ripassare per il compito di Artimanzia del giorno successivo; doveva esserci anche Ron, ma aveva evidentemente preferito passare del tempo con la sua nuova ragazza, Lavanda.

Dopo la festa per la prima partita di Quidditch per Ron come portiere ufficiale della squadra, sembrava aver trovato davvero la donna della sua vita e, sebbene fossi felice nel vederlo preso da qualcuna, l'evidente gelosia di Hermione non lasciava molta pace, ero consapevole della sofferenza che stava provando anche se, con scarsi risultati, tentava di mascherarla sotto strati di indifferenza.

«È liberissimo di baciare chiunque gli vada» ripeté mentre sistemava i libri «Non me ne può importare di meno»

«Dici?» dissi ridacchiando

«Beh ero sicura che saremmo andati insieme alla festa di natale di Lumacorno, ma date le circostanze mi sono arrangiata diversamente» ci comunicò

«Hai già un accompagnatore?» chiese Harry allibito «Ma Hermione, visto che noi non possiamo andarci con chi realmente ci interessa, ho pensato che potevamo andarci insieme»

«Ah bene! Hai ammesso che ti piace Ginny a lei e non a me!» gridai offesa

«Non urlare!» urlò tappandomi la bocca «E poi non gliel'ho detto, lo ha capito»

«Io l'avevo capito prima di lei!» ribattei infastidita

Ero infuriatissima, io e lui continuavamo a sembrare più distanti che mai, mi sentivo tremendamente in colpa perché gli tenevo nascosta la relazione con Draco, eppure lui era il primo a non dirmi le cose, aveva capito di essere veramente preso da Ginny e invece di raccontarlo a me, aveva preferito ammetterlo ad Hermione e nemmeno rendermi partecipe, perciò di che mi preoccupavo a fare?

«Non litigate ragazzi» si intromise la riccia «Potete andarci insieme»

«Era un no per il Ballo Del Ceppo ed è un no anche adesso» affermai convinta «Ci vediamo stasera»

Uscii di corsa dalla Biblioteca per dirigermi verso la sala comune, per ripassare e preparami per la festa di li a poche ore; nella fretta andai a sbattere contro il petto di qualcuno.

«Guarda dove vai» sorrise allegro il mio ragazzo

«Ei» sorrisi «Dove vai?»

«Un giro ad Hogsmeade con i ragazzi, tu invece? Scappi da me?» ridacchiò

«Sono io che scappo?» domandai incredula

«Dai scherzo» rise

Dio, quanto era bello quando rideva, non era ammissibile che mi sciogliesse con così poco...

«Comunque devo ripassare per Artimanzia» spiegai

«Quanto sei noiosa» mi sfottè

In un momento mi ricordai che avevo praticamente dato per scontato che sarebbe venuto con me alla festa senza nemmeno chiederglielo, perciò pensai bene di farlo.

«Dra senti-»

«Vieni con me» mi interruppe

«Cosa? Dove?» chiesi confusa

«Ad Hogsmeade, vieni anche tu, è troppo tempo che non stiamo un po' insieme» mi disse dolcemente

Sorrisi annuendo dandogli segno di approvazione e lui si guardò intorno, dopo essersi accertato della situazione mi spinse delicatamente verso un angolo del muro più nascosto dai corridoi principali e mi baciò, come solo Draco Malfoy sapeva fare.

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Spazio Autrice: sono tornataaa! 💘

Piccola Mezzosangue 4 || Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora