Capitolo 130 - Sectumsempra

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Dei brividi lungo la schiena mi costrinsero a rigirarmi tra le lenzuola, le tirai su e mi avvolsi in esse, non trovando però la pace sperata, sbuffai; mi arresi, non riuscivo a riprendere sonno, perciò mi tirai a sedere ed uscii dal letto a fatica.
Camminai strusciando fino al bagno per vestirmi e sistemarmi, fui costretta a ritirare fuori un felpone pesante, poiché quella mattina vi era un freddo anomalo per la stagione in cui ci trovavamo, quasi mi battevano i denti.

Appena fui sistemata feci per andare verso la porta quando mi fermai a guardare Pansy nel letto accanto, ancora nel pieno del suo sonno, istintivamente sorrisi per la posizione buffa in cui stava dormendo e mi fermai a pensare al fatto che era ormai troppo tempo che non stavamo un po' insieme, così la scossi leggermente per svegliarla.

«Signorina, colazione insieme stamani?» le proposi sorridente
La vidi aprire un occhio e sorridere di rimando.

«Lo prendo per un si, ci vediamo giù» urlai uscendo dalla stanza.

Mi diressi a passo spedito verso la Sala Grande, mi stupii inoltre di non aver beccato nessuno che conoscessi per il tragitto.
Arrivai alla meta e notai subito quanto fosse gremita di gente, però senza esitare mi diressi al tavolo dei Grifondoro.

«Buongiorno sfigati» dissi sorridendo ai miei amici «Ronald!» urlai vedendolo
Mi brillarono gli occhi alla sua vista e corsi tra le sue braccia, lo strinsi fortissimo, lui fece lo stesso con me, speravo che in quella stretta riuscisse a riparare il dolore per lo spavento che avevo preso.

«Mi sei mancato da morire, ho avuto così paura» confessai appoggiandomi al suo petto.

«Per fortuna che c'è qualcuno a preoccuparsi per me» rispose ironico rivolgendosi agli altri.

«Si preoccupa anche troppo, mai vista così in pena per me» ribatté Harry ingelosendosi.
Gli feci la linguaccia e li congedai, per poi scappare al tavolo delle serpi.

«Oggi sei allegra, splendore» disse ridacchiando Theodore
Mi sedetti di fianco a lui lasciando lo spazio per Pansy, davanti avevo Blaise che mi rivolse un cenno di capo mentre pareva essere impegnato a leggere la Gazzetta del Profeta come se riportasse la notizia più interessante del mondo.

«Assolutamente si, mi sono svegliata di buon umore» risposi raggiante

Era vero.
Avrei sfidato chiunque a non sprizzare allegria da tutti i pori dopo una serata come la mia passata con Draco Malfoy, di cui però, per il momento ancora non c'era traccia.

«Buongiorno» disse Pansy
«Buongiorno a te principessa» le risposi scherzando

«Oggi pensavo di saltare le lezioni sapete?» esclamò Blaise regalandoci la sua attenzione.

«E c'è un motivo particolare o semplice voglia di poltrire?» gli chiese la mora.

«Voglia di non sentire quella voce odiosa della McGranitt» spiegò il ragazzo.

Scossi la testa ridacchiando per disperazione.
«Ma avete visto Draco per caso?» domandai

«Ha detto che veniva da ieri sera» mi rispose Theodore.

«Si lo so..poi però è tornato in stanza e da stamattina non c'e traccia» dissi ansiosa.

«Sarà in giro vedrai» mi tranquillizzo Blaise, o almeno ci provò.
Apprezzavo l'impegno.

«Come vanno le cose tra voi?» si impicciò Theo.
Theodore Nott, la classica suocera di paese.

«Non so a cosa ti riferisci» risposi facendo la vaga e addentando un pezzo di cupcake.

Piccola Mezzosangue 4 || Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora