La situazione sta peggiorando, ho bisogno di un confronto
È urgente, spero tu possa venire, al calar del sole nel solito posto,
Grazie, mamma
- Draco Lucius MalfoyAvevo scritto questo nella lettera inviata ieri sera al Manor dei Malfoy, calcando con la piuma sulla parola "mamma" così che Narcissa avesse potuto capire che si trattava di me; erano trascorsi due giorni dal mio ultimo momento romantico con Draco, la mattina precedente Ron era stato dimesso dall'infermeria e si sentiva decisamente meglio, ma ovviamente, una notizia positiva doveva necessariamente essere accompagnata da una nota negativa.
Il mio ragazzo era completamente sparito, non si era fatto vedere per tutta la giornata precedente, parlando con Blaise mi aveva detto di averlo visto rientrare in dormitorio oltre il coprifuoco, ma non era nemmeno passato a darmi la buonanotte; nonostante sapessi il vero motivo dietro le sue sparizioni, non riuscivo a non pensare che fosse con Astoria e che, in ogni caso, fosse in pericolo, in una situazione più grande di lui e che continuava a tenermi nascosta.
Era diventato tutto pesante, insostenibile, e passavo le mie intere giornate a cercare una soluzione o un modo per aiutarlo; ma poi chissà dove andava quando spariva per tutte quelle ore, cosa faceva esattamente che non potesse fare in camera?
Si allenava a schiantesimi forse?Immersa nei miei pensieri non mi accorsi che il sole stava tramontando, perciò appena me ne resi conto mi avviai verso il Lago Nero per il mio incontro con... beh, tecnicamente mia suocera; non ci misi molto ad arrivare e quando fui li, notai subito la sua presenza, mi stava già aspettando.
«Signora Malfoy» la richiamai
«Emh, Narcissa» mi corressi quando mi guardò.«Buonasera Moon» mi sorrise
«Grazie per essere venuta, e scusi se l'ho disturbata» iniziai «Sono qui perché necessito il suo aiuto, non so più che fare con Draco, manca meno di una settimana a questa missione e io non so di cosa si tratta, lui non sembra volermelo dire e credo di essere sul punto di esaurire» le confessai.
«Dipende da lui Moon, non so dirti se sarà pronto a dirti la verità adesso, se non lo sarà mai, ma se si fida davvero di te, vedrai che avrà il coraggio di raccontarti tutto prima o poi»
Prima o poi...
Avevo l'impressione che non si rendesse conto nemmeno lei del fatto che mancasse meno di una settimana, avevamo i giorni contati.«Narcissa la prego, mi dica qual è la missione»
La mia richiesta era azzardata, ne ero consapevole, ma non potevo continuare così.La vidi scuotere la testa in segno di negazione.
«Mi dispiace, non posso»«Draco ha bisogno di me» dissi con la voce tremante «Io ho bisogno di lui»
Ero sul punto di piangere, non sarei riuscita a trattenere a lungo quelle lacrime, quell'accumulo di ansie, paure, rabbia che trattenevo da giorni.«Lei non ci ha mai visti insieme, ma le assicuro che le sembrerebbe di non riconoscere Draco, mi ha aperto il suo cuore, si è fidato di lasciarmi nelle mani la sua parte più fragile, quella che per anni ha nascosto anche ai suoi migliori amici, si è allontanato da tutti ormai e nonostante questo, ancora vuole vedermi, ancora non mi ha lasciato, e sa perché questo?» sbottai ormai piangendo «Perché per quanto lui detesti questa cosa, è innamorato di me e non riesce a tagliarmi fuori dalla sua vita, non riesce a farne a meno esattamente come io non riuscirei a fare a meno di lui»
La donna alzò lo sguardo, solo allora notai i suoi occhi lucidi, mi aveva ascoltato attentamente e mi resi conto che forse avevo anche alzato troppo la voce.
«Non so come tu abbia fatto a far innamorare mio figlio, dico davvero» ridacchiò lei
«Sinceramente non lo so neanch'io» le risi appresso «E come ho fatto io a innamorarmi di lui, se penso alla prima volta che ci siamo incontrati a quel binario»
Mi vennero i brividi al ricordo.
Erano già passati quattro anni... non riuscivo a metabolizzare, ci sfuggivano così in fretta gli attimi.«Quello che sto cercando di dirle è che non mi importa cosa deve fare, anche se la sua missione fosse quella di mandare a fuoco l'intera scuola io sarei comunque al suo fianco, io non posso fare a meno di suo figlio Narcissa, qualsiasi cosa sia io le giuro che non lo abbandonerò, anzi, se voglio saperlo è proprio per potergli stare più vicino»
La donna prese un grosso respiro e accese in me una speranza.
«Quando Lucius ha fallito la missione che il Signore Oscuro gli aveva ordinato, la profezia che tanto cercava andò distrutta, mio marito venne preso e sbattuto ad Azkaban, è ancora lì e Lui andò su tutte le furie» mi spiegò «Era arrabbiato per il fallimento di Lucius e voleva solo vendicarsi, perciò prese Draco e lo marchiò, gli diede una missione e ci lasciò da soli tra i nostri guai»
La vidi abbassare nuovamente lo sguardo, probabilmente per reprimere di nuovo le lacrime.
«Draco ha ricevuto l'incarico di riparare l'Armadio Svanitore per creare un passaggio tra Hogwarts e Magie Sinister, domenica sera i Mangiamorte entreranno nel Castello e lui..» fece un gran sospiro «..Dovrà uccidere il preside, altrimenti il Signore Oscuro ucciderà lui»
Non potevo crederci...
Draco avrebbe dovuto uccidere Silente?«Narcissa ma è impossibile» le risposi «Silente è uno degli stregoni più potenti di sempre, come può, un ragazzo di sedici anni..insomma..»
Mi mancarono le parole; Narcissa si avvicinò a me e mi strinse, lasciandosi andare a un piano disperato e liberatorio.
«Non ci riuscirà Moon» ringhiò tra le lacrime «E Lui lo ucciderà, vuole vendicarsi di Lucius»
«Deve esserci una soluzione» le dissi
Dopo qualche istante si riprese, ricomponendosi e riacquistando il suo aspetto austero è composto.
«Severus è la nostra unica speranza»«Piton?» domandai confusa.
«Abbiamo stretto un Voto Infrangibile, deve proteggere Draco e qualora lui non riuscisse ad ucciderlo..beh dovrà farlo Severus» mi spiegò
Piton che avrebbe tradito Silente? Impossibile.
Non mi fidavo di quella promessa che aveva fatto a Narcissa.«Temo che però se dovesse essere Piton a ucciderlo, al Signore Oscuro non andrà bene, perciò farà ugualmente del male a Draco» mi confessò.
Avrei tanto voluto dirle che sarebbe andato tutto bene, e avrei tanto voluto che qualcuno lo dicesse a me.
Avevo bisogno di parlare con Draco.«Troveremo una soluzione Narcissa, glielo prometto» dissi solennemente.
Aspettai che le acque si calmarono e poi la congedai, tornando di fretta in dormitorio.Entrai nella stanza del mio ragazzo e la trovai, ovviamente, deserta, chissà dove andava a riparare quell'Armadio di cui parlava sua madre; presi un foglio di pergamena e una piuma con dell'inchiostro per lasciargli un biglietto.
"Vieni sulla Torre di Astronomia, devo parlarti"
- MoonBreve e coinciso, tanto tutto il resto glielo avrei detto di persona.
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Piccola Mezzosangue 4 || Draco Malfoy
RomanceQUARTO LIBRO DELLA RACCOLTA "Piccola Mezzosangue" *** L'anno precedente per Moon si era concluso nel più strano dei modi; la perdita di Sirius avrebbe lasciato in lei un vuoto incolmabile, ma la vicinanza della sua famiglia e dei suoi amici, sarebbe...