Una mollica impastata di cioccolato schizzò davanti ai miei occhi per poi finire sui capelli corvini della ragazza affianco a me.«Zabini, quanto è vero Salazar, ti stacco le palle» gridò Pansy
Afferrò con poca grazia un cupcake alla zucca e lo tirò in faccia a Blaise, il quale, colto di sorpresa, non fece nemmeno in tempo a scansarsi, così la crema che ricopriva il dolcetto finì per sporcargli tutto il viso; il ragazzo non sembrò felice della cosa, anzi pareva essere in procinto di escogitare una vendetta.
Si stavano gettando addosso tutti gli avanzi della colazione come due ragazzini delle elementari e più li guardavo, più mi convincevo del fatto che sarebbero stati davvero bene insieme, magari in un futuro ci avrebbero regalato tanti bei bambini, chi può saperlo.
Mentre contemplavo la scena richiamò la mia attenzione un contatto gelido con la pelle valsa delle mie gambe, così mi voltai alla mia destra trovando il sorriso del mio ragazzo accanto a me che, con la mano sotto il tavolo, accarezzava teneramente la mia coscia e ogni volta che mi fermavo ad osservarlo mi rendevo sempre conto del fatto che vederlo felice generava in me uno stato di totale serenità, come se dalla sua gioia dipendesse anche la mia; nonostante questo non avevo dimenticato la sua sparizione della sera precedente, cercavo solo di non pensarci, insomma, non mi avrebbe mai tradito e gli avevo promesso fiducia, perciò non potevo dubitare, non era sano per noi e per la relazione.
Era ormai abbastanza tardi per essere ancora a tavola ma quel giorno non avremmo svolto le classiche lezioni, bensì qualche corso di recupero alternativo e non obbligatorio, perciò, da bravi procrastinatori quali eravamo, stavamo solo perdendo tempo.
«Perché voi non siete al corso di Rune Antiche?» chiesi improvvisamente a Theodore e Blaise
«Ti pare, una noia assurda» ribatté il primo
«Si ma visti i vostri voti non vi farebbe male» aggiunsi
«Moon, non sarai mica diventata come la Granger» affermò il mio ragazzo ridacchiando
Il suo nominare Hermione mi aveva appena ricordato che quella mattina non avrei potuto continuare a non far nulla tanto a lungo.
«Che ore sono?» domandai a Pansy
«Le nove e trentasei» rispose bofonchiando un pezzo di toast
«Allora mi sa che devo salutarvi» dissi alzandomi
«Dove devi andare?» chiese prontamente Draco
«Campo da Quidditch, ci sono le selezioni di Grifondoro» spiegai
«Ma dai, noi andiamo a infastidire i primini» lamentò Blaise «E poi non puoi preferire passare del tempo con quelli lì che con noi»
«Ron fa le selezioni per il ruolo di portiere e ho promesso che ci sarei stata, per di più mio fratello è il nuovo capitano, non posso perdermi la scena di vederlo gestire la squadra» ridacchiai
«Preferisci Lenticchia e Sfregiato a noi eh» ghignò il biondo
«A quanto pare» dissi avvicinandomi al suo viso «Qualche problema, Malfoy?» lo provocai
«No nessuno, Potter Woman» ghignò ancora più soddisfatto
Risi lasciandogli una pacca leggera sulla spalla, voltando lo sguardo da lui al banchetto e presi una mela verde, mordendola con gusto davanti a lui, per poi vederlo ridere sincero sotto il mio sguardo, il sorriso più bello del mondo, mi scioglieva in una maniera indescrivibile.
«Ci vediamo dopo, serpi maledette» li congedai
«Ricordati che sei una di noi» urlò Draco mentre uscivo
Mi voltai per fargli il dito medio che venne, immediatamente, ricambiato; il nostro rapporto era così e non avrei mai potuto chiedere di meglio.
«Bella coppia eh» disse una voce femminile accanto a me
«Porco Godric Hermione, mi hai fatto prendere un colpo» la abbracciai
«Siete davvero carini» sorrise «Ti tratta bene?»
«Non sai quanto Herm, credimi»
La vidi sorridere ancora di più, se possibile.
«Ti brillano gli occhi quando parli di lui» osservò sincera
Mi metteva in imbarazzo parlare di lui, sopratutto con una persona che, se non fosse stato per me, a quest'ora ancora lo avrebbe detestato e dopotutto Draco gliene aveva fatte passare davvero tante, perciò non l'avrei biasimata se l'avesse odiato.
«Stai andando anche tu a vedere gli allenamenti?» chiesi per cambiare discorso
«Si» rispose facendosi strada verso il campo
«Hermione Jean Granger che salta ore di corsi con cui potrebbe avere crediti extra per vedere il Quidditch? Impossibile, sto sognando» la schernii
«Smettila!» rise in imbarazzo «Sto venendo solo perché i miei amici vogliono sostegno»
«Beh sei sicuramente venuta per vedere le imprese di Cormac McLaggen immagino» la presi ancora in giro
«Moon Non Conosco Il Tuo Secondo Nome Potter, smettila subito!» rise anche lei sotto i baffi
«Va bene, va bene, capirò da sola chi è il tuo favorito» terminai
Ci trovammo in poco tempo a vedere gli allenamenti della squadra, Harry come capitano era bravo, ma non abbastanza cazzuto da farsi sentire, tuttavia la presenza di Ginny al suo fianco, sicuramente lo rendeva più sicuro di se.
Ultimamente mi sembrava di vedere tutte coppie intorno, sarà perché mi ero fidanzata io?
Pensate quanto sarebbe stato bello un giorno vivere tutti una bella relazione, Harry con Ginny, Ron con Hermione, Blaise con Pansy e io con...beh, con Draco, se mai fossi riuscita a capirlo.
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Spazio Autrice: buonasera amici, alloooora, vi sta piacendo la storia?💘
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Piccola Mezzosangue 4 || Draco Malfoy
RomanceQUARTO LIBRO DELLA RACCOLTA "Piccola Mezzosangue" *** L'anno precedente per Moon si era concluso nel più strano dei modi; la perdita di Sirius avrebbe lasciato in lei un vuoto incolmabile, ma la vicinanza della sua famiglia e dei suoi amici, sarebbe...