HARRY'S POV.
Le strade di Bristol sono ghiacciate, il freddo è piú forte degli altri anni non posso credere di aver guidato fino a qui, e la mia vita continua a far schifo. Non riesco nemmeno a formulare un pensiero che abbia senso. Quando il messaggio è arrivato ho visto il ghigno maligno sul viso di Dean e gli ho strappato il cellulare dalle mani. Quando ho letto quelle parole, ho sentito le lacrime salire agli occhi e pungere. Ho immaginato i suoi capelli biondi sparsi su di lui, i suoi occhi che scontravano quelli di Colton e tutte le mie promesse, sussurrate ad un altra persona.
Mi sento un fottuto coglione ogni giorno di piú. L'ho distrutta io, l'ho mandata via. Ho fatto in modo che mi odiasse. Ma ad ogni modo lei è la mia ragione, la mia ragione per cambiare chi sono stato finora.
La ragione è lei, e io lo sapevo sin dal primo giorno. Sin da quando i suoi occhi troppo grandi hanno incrociato i miei.
Non sono una persona perfetta, non ho mai voluto esserlo, ma so che sono per lei. So che le appartengo, so che ci apparteniamo e che è inevitabile guardarci senza quell'energia che c'è sempre.
E ora lo so, lo so ora. Dopo aver mandato via una persona che ho creduto di amare per anni.
Mi sento fottutamente stupido, piango. Piango perchè l'ho persa, e tutto ciò l'ho fatto io. solo.
Quando arrivo a casa sua lascio cadere la giacca sul divano e mi siedo con la testa tra le mani. La bustina bianca è davanti a me, mi sta tentando. e io so che non aspetterò ancora molto prima che quella roba scorra nelle mie vene.
Non so quanto tempo sia passato, ma ora sto decisamente meglio. Scusami Aubrey, te lo avevo promesso.
AUBREY'S POV.
Mi alzo infuriata, Colton mi afferra per i polsi talmente fortemente da fermarmi la circolazione quasi.
Ho un dolore forte al petto, cosa cazzo pensavo? Che adesso avrei avuto il mio principe azzurro e che tutto sarebbe andato nel verso giusto?
I miei occhi sono sgranati, rivolgo a Colton un'occhiata omicida.
"Cosa pensavi di fare inviando quel messaggio?" urlo e lo spingo via . mi afferra di nuovo i polsi, non toglie il suo sguardo dal mio nemmeno per qualche secondo.
"Rispondimi! Non avevi alcun motivo per farlo! Era una cosa nostra, non dovevi andarlo a dire a tutti." non so quanto io stia urlando ma in questo momento è ciò di cui ho bisogno.
"Non è questo il punto, ero felice e ho voluto scriverlo a Dean." fa spallucce come se niente fosse, facendo aumentare solo la mia rabbia.
"Sapevo di non potermi fidare di te." sbotto spingendolo, di nuovo. I suoi occhi si sgranano e poi tornano normali mentre deglutisce piú volte.
"Perchè dici questo? Solo perchè quel coglione del tuo ex fidanzato è venuto qui a fare una sceneggiata?" urla anche lui. Il mio ex fidanzato, fa male.
"Non parlare di lui cosí." mi meraviglio di ciò che dico, rendendomi conto che una parte di me tende ancora a difendere quello squilibrato di Harry.
"Tu lo ami? Non è cosí? Come puoi?" non rispondo. Passo le mani tra i capelli, sento tutto lo stress di queste ultime due settimane e mi viene da piangere.
"Torna quando avrai capito chi ci tiene realmente a te." dice prima di sparire dietro la porta di camera sua.
Mi ha appena cacciata fuori. Non posso crederci.
Mi siedo sul divano, non posso andare da nessun'altra parte. C'è troppa neve per guidare e sono sola, troppo sola.
Singhiozzo , come mi sono messa in questo casino? Come sono arrivata a ciò? Come ho potuto fare questo a me stessa? Ma piú di tutto ad Harry. Sono andata a letto con il suo peggior nemico, e non si avvicina nemmeno un po' a quel doloroso bacio con Brooklyn. In qualche modo ci siamo feriti, ma ora cosa siamo? Siamo due estranei che giocano a stare insieme? Continuo a sostenere la mia idea, non possiamo stare assieme. Sappiamo solo urlarci contro e litigare, ma io sento sempre quest'energia tra di noi che mi fa sentire debole e dannatamente forte al tempo stesso. Il modo in cui i suoi occhi verdi mi guardano mi fanno sciogliere come neve al sole.
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Fallen
FanfictionNessuno è troppo forte per non cadere, nessuno è troppo debole per non essere preso.