HARRY’S POV.
Colton è lì.
Proprio lì davanti ai miei dannati occhi e non si muove, non si sposta. Ora lo ammazzo, diamine! Mi avvicino leggermente e sgrano gli occhi Aubrey stava piangendo e lui la stava abbracciando, lui che ha rovinato tutto.
"Ma che cazzo state facendo? " urlo, Aubrey sobbalza e si appoggia a lui che sorride, se solo Aubrey potesse capire quanto cattivo è in realtà.
"Harry lasciala stare, hai già fatto abbastanza non credi?" Oh no, adesso deve fare l'eroe, quando non sa niente! La tira verso di lui e lei abbassa lo sguardo.
"Ti prego, smettila di scappare da me." Sussurro allungando una mano verso Aubrey, spero riesca a vedere quanto male io stia.
"Ma ti prego, levati." Mi spinge colton, sta proprio rischiando, insomma.
Aubrey se ne va nell'altra stanza e Colton la segue. No, ora basta. Raggiungo velocemente la camera ed entro, Aubrey non mi guarda nemmeno mentre Colton la tira a sé.
"Smettila, smettila di toccarla cazzo smettila. Vai via da questa casa Colton, e smettila di tirarla a te. Non ti ha scelto prima perché pensi possa farlo adesso?" Sbraito, ma lui non sembra impaurito mentre fa un passo verso di me e sorride.
"Non le farai del male Harry, sei solo troppo arrabbiato e rischiare sarebbe troppo pericoloso." La sua voce è neutra, come se fosse una situazione tranquilla. Crede davvero che le farei del male? Dannazione davvero!
"Aubrey cosa cazzo sta succedendo, sai bene che non ti farei mai del male e questo lo sai anche tu, no?" Il mio suona come un sussurro e lei sospira. Non ha fiducia in me, e ha paura.
"No, hai ragione. Colton potresti uscire? Non mi farà niente, è solo arrabbiato . Ti richiamo grazie per avermi accompagnato e per tutto." Sorride mentre lo saluta e dopo vari lamenti Colton se ne va.
AUBREY’S POV.
Non so come comportarmi, ho la testa che mi scoppia in questo momento. Quando l'ho visto entrare, ho temuto il peggio. Ma piú di tutto, ho sentito un sollievo partire dallo stomaco. Ora è qui, è vicino a me e sembra davvero arrabbiato e.. ferito forse?
"Non urlare." dico andando verso il letto e togliendomi le scarpe, le cose che mi ha detto Colton sono ancora fresche nella mia mente e ora come ora, ho perso tutto ció che avevo costruito su me ed Harry.
Si avvicina e quando penso che stia per baciarmi, mi sposto e resto delusa quando prende un cuscino e se lo porta dietro la schiena. Siamo uno di fianco all'altro, e ora che non posso guardarlo in faccia mi sento piú sicura.
"Allora, cosa ti ha detto?" chiede mentre si tortura le mani.
"La verità, quella che tu mi hai tenuto per troppo tempo nascosto." respiro , lui annuisce.
"Ti ha detto che sono cattivo, che non ti merito. Verò?-ride- Harry, lo stronzo, quello senza controllo. Non è vero?" alza la voce e io prendo un respiro.
"Harry è la verità, forse non siamo fatti davvero l'uno per l'altra. Guardaci. Ci distruggiamo a vicenda, non va bene per nessuno dei due. Soprattutto se uno di noi ha ancora il cuore spezzato. Ti prego, cerca solo di capire." non so perchè io sia cosí tranquilla, ma forse ho solo esaurito le forze.
"No! Non è vero! Guardaci, diamine Aub guardaci. - porta le mani sul mio viso stabilendo un contatto ottico.- siamo cosí diversi, tu sei cosí testarda, cosí pensierosa, cosí perfetta. e io sono cosí orgoglioso, cosí sbagliato.
Insieme ci completiamo. Ed io ho bisogno di te." sussurra. Il mio stomaco si riempie di farfalle e vorrei tanto baciarlo ma sono troppo ferita adesso per fare qualunque cosa.
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Fallen
FanfictionNessuno è troppo forte per non cadere, nessuno è troppo debole per non essere preso.