Fallen

24.The loneliness

Sento le gambe intorpidite e la schiena dolorante quando atterriamo, ho dormito durante tutto il volo e cercando quindi di non pensare e di non soffrire anche se ormai sono già distrutta. Mi guardo attorno e vedo tutti che scendono, mi alzo e mi dirigo verso l'uscita.

Mio fratello e il suo migliore amico si dirigono verso di me con un sorriso smagliante. Riconosco i suoi capelli biondi e i suoi occhi azzurri come i miei e dire che mi è mancato è davvero poco. Il dolore sembra alleviarsi quando le sue braccia si stringono attorno a me, inalo il suo profumo e lo stringo come non ho fatto mai. Come per fargli sentire tutta la mancanza che ho sentito in tutti questi anni.

"Ricky ." Dico quando ci stacchiamo, è cambiato così tanto. I suoi lineamenti leggermente più marcati e il poco di barba sotto al suo mento.

"Aubby sei bellissima. " dice guardandomi estasiato, sorrido e lo abbraccio di nuovo.

"Zayn. " dico poi abbracciando il suo migliore amico, che fa un mezzo sorriso e mi abbraccia, il suo viso è arrossato come per l'imbarazzo.  E solo ora noto i tatuaggi sul suo corpo.sono bellissimi e sono sicura che siano molto significativi per lui.

"Bel lavoro." Dico indicando i tatuaggi lui fa spallucce e guarda mio fratello.

"Beh che ne dite di andare a casa?" Dice sorridendo e mettendo un braccio dietro la mia spalla.

L'appartamento di Rick e Zayn è molto pulito e moderno, le camere sono enormi e i colori variano dal grigio al nero. Tipico di mio fratello.

Mi siedo sul divano dopo aver sistemato le valige e mi guardo le mani, mi sento così sola. Così stupida e sono così arrabbiata con me stessa. Sapevo a cosa andavo incontro ma non mi sono fermata, ho aspettato di farmi male e poi sono tornata indietro quando il dolore ha preso ogni parte di me. Sapevo di non appartenergli quando ho visto i suoi occhi farsi lucidi al solo sentire il nome di Brooklyn e il modo in cui il suo battito cardiaco aumentava. Harry è ancora innamorata di Brooklyn e io lo so, io lo sapevo solo non volevo ammetterlo. Mi piaceva pensare che almeno un po' fossi quanto lei. Ma semplicemente non lo ero, non lo sono mai stata e mai ci riuscirò. E spero ogni giorno che quel ragazzo riesca a ritrovare la felicità persa,  e  anche se fa male sapere che non sarò li a guardarlo ridere ed essere felice. Devo accettarlo, perché quando non appartieni a qualcuno non puoi pretendere di stare nella sua vita. Il cuore aumenta i battiti ogni volta che la mia mente sfiora il pensiero di Harry.  Chissà se gli manco, chissà se mi sta cercando,  chissà se ora Harry si sente a pezzi come me ma cerca di mascherarlo.

"Allora cosa ti ha portato a venire qui in meno di quarantotto ore?" Dice Rick sedendosi accanto a me, i capelli biondi gli cadono sulla fronte e mi guarda dispiaciuto e come se potesse recuperare tutti gli anni persi in un solo sguardo, gli sorrido e mi giro verso di lui, ho un aspetto orribile.  Il mio trucco è sciolto e seccato sulle mie guance, e i miei capelli sono tutti arruffati.

"Diamine! Ho un aspetto orribile." Dico coprendomi il viso con le mani,  le lacrime scorrono sulle mie guance e mi sento così fragile e debole. Non riesco nemmeno a trattenere le mie emozioni. Rick mi stringe e mi dice parole rassicuranti che però non servono un granché.

"Non so, ho rotto con Harry. " dico asciugandomi le lacrime. Mi accarezza la guancia e mi guarda con compassione.

"Chi è Harry? " chiede sospirando.

"È il mio ex ragazzo, l'ho conosciuto al liceo. E ieri abbiamo rotto, ma io da codarda che sono ho preso il primo aereo e sono corsa lontano da lui." Ricky annuisce analizzando la situazione e mi incita a continuare.

"Mi manca terribilmente." Sussurro, dirlo a voce alta fa male.

"Ci sono passato, voi ragazze ci fate uscire fuori di testa.  Se Harry ti ama tornerà e si farà sentire. Per ora goditi questa vacanza , ne hai bisogno Aubrey. " mi guarda seriamente e io annuisco stringendomi a lui.