Rᴏᴍᴀ || Lᴀ Cᴀsᴀ ᴅɪ Cᴀʀᴛᴀ

CAPITOLO 12

Le sue labbra sono sulle mie.

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Le labbra di Rio si staccano dolcemente dalle mie, mentre la sua mano si va a posizionare sulla mia guancia.

È successo tutto così in fretta che non mi sono nemmeno accorta della presenza di Denver dietro di me, lo guardo, lui guarda me e ad un tratto un vuoto inizia a crearsi nel mio petto facendomi allontanare subito da Rio.

Nonostante questo bacio sia stato per me il punto di incontro tra la mia mente e il mio cuore questo non deve succedere più, mi guardo intorno e vedo mio fratello allontanarsi dalla mia vista.

Non avrei dovuto, ora sono ancora più incasinata di prima.

Mi sposto in fretta da lui e inizio a vagare avanti e indietro massaggiandomi le tempie con le mani.

"Roma" lui mi richiama, ma ho la mente troppo piena di pensieri per potergli dar attenzione.
"Roma ascoltami."
Lo guardo mentre si avvicina a me prendendomi le mani.

"Tutto questo è un errore." dico indicando con la testa prima me e poi lui.

"Non è sbagliato, forse è solo troppo affrettato." mi allontano ancora dalla sua figura sentendolo imprecare sottovoce.

"Roma è solo un bacio, ti prego, non uscire di testa." mi volto di scatto nella sua direzione.

"Con questa frase mi hai fatto andare ancora più in confusione." lui rimane a guardarmi, ma non ci do tanto peso.

"Mi spieghi perché stai andando in panico."

"Perché sono difficile da amare, anzi, sono difficile e basta.
Lo sai quanto io sia incapace di vivere senza complicarmi l'esistenza da sola e l'ultima cosa che voglio è far pesare i miei stupidi problemi ad altre persone" non avrei mai pensato di riuscir a dire queste parole davanti a Rio, ma come ho detto, riesco a complicarmi la vita da sola.

Mi posiziono davanti a lui incrociandomi le braccia al petto, aspettando che tutta questa situazione finisca alla svelta.

"Noi due non ci conosciamo benissimo, è vero, non sappiamo nemmeno il nostro nome, Nairobi, Denver e gli altri mi hanno parlato molto di te e sei una ragazza fantastica.
Hai sofferto, ti hanno spezzato il cuore più volte, forse non credi nemmeno più nell'amore, ma non puoi privarti di provare dei sentimenti nei confronti di qualcuno.
Ho sbagliato a baciarti, è stato tutto
estremamente troppo affrettato e mi scuso con te, ma pensaci, se tu non avessi voluto baciarmi probabilmente non ti starei facendo nemmeno questo discorso." rimango immobile sentendo le parole dette da lui.

"Non puoi privarti di provare dei
sentimenti nei confronti di qualcuno"

Non posso farlo, ma lo sto effettivamente facendo?

"Non voglio rivivere tutti gli errori fatti in passato" nel mentre gli occhi mi stanno tradendo iniziando a bruciare.

"Devi solo essere felice." i suoi occhi sono fissi nei miei, davvero voglio
tornare a donare il mio cuore a qualcuno?

"Ho bisogno di stare sola" gli dico strofinandomi le mani sulle braccia.

Lui si limita ad annuire, forse non è proprio la risposta che si aspettava.

Dopo averlo guardato per l'ultima volta decido di andare da Denver, devo parlargli, in questo momento ho bisogno di lui, di mio fratello.

So che non sono una ragazza semplice, non lo sono mai stata nemmeno prima di tutti i cambiamenti avvenuti nella mia vita.

Non mi sono mai aperta più di tanto con le persone, ho sempre preferito tenermi tutto dentro e nascondere le mie debolezze per non cedere davanti agli altri.

Raggiungo subito il giardino, dove vedo mio fratello intento a fumarsi una sigaretta appoggiato alla macchina che serviva per il piano del professore, con ancora indosso i vestiti che aveva prima, tra cui anche la giacca di Berlino.

"Ei" gli dico mentre mi avvicino verso di lui.
"Ciao"
"Tutto bene?"
"Tutto bene, ho solo discusso con nostro padre e sono venuto qui" dice facendo un'altro tiro con la sigaretta.
"Senti Dan-" prima che io possa finire la frase, vengo interrotta da lui.

"Perchè hai baciato Rio?"
"Non l'ho baciato Daniel"
"Allora cosa stavate facendo?
L'ho visto con i miei occhi Zoe!" lo vedo toccarsi i cappelli nervosamente.
"Beh, non è cosi!"
"Cosa è successo allora?!"
"È successo che gli ho chiesto scusa perché gli voglio bene, ero nel panico stavo continuando a parlare e lui mi ha dato un bacio sulle labbra..."
"E tu non potevi scansarti??"
"È successo tutto troppo in fretta e..."
"E..."
"E stavo bene"
"Sai che ti voglio tanto bene, hai sofferto molto e non permetterò mai che riaccada di nuovo a causa di un ragazzo.... E comunque sono geloso perché mia sorella è mia!" dopo aver detto ciò mi abbraccia, mentre io mi accoccolo a lui.

"Per tua informazione non ho mai detto che mi piace, ma solo che stavo bene in quel momento quindi stai tranquillo" mi stacco lentamente e lo guardo negli occhi più seria che mai.

Mi sta guardando anche lui e i suoi occhi verdi sono puntati sui miei, così ci ritroviamo fronte contro fronte.
"Grazie di esserci sempre", sussurro con un filo di voce ancora con gli occhi chiusi.

"Ti voglio bene sorellina" mi risponde con voce bassa.

A me e a lui non servono parole
per dirlo: lo sappiamo già.

Qualsiasi cosa succede io gli vorrò sempre bene e nulla mai potrà cancellare un affetto tanto grande e sincero.

Gli voglio bene e ne sono fiera, perchè anche in mezzo alla peggiore tempesta, la mia certezza sarà sempre la stessa:

Io ci sarò sempre per lui e lui per me.

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Nuovo capitoloo✨
Anche io voglio un Denver nella mia vita :') che ne pensate di questo capitolo? Io vi ricordo di lasciare una stellina 💕