CAPITOLO 17

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Siamo dentro, manca poco.

༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄
Iniziamo a scatenare il caos fra tutti gli ostaggi.

Subito dopo cominciamo a raggruppare tutti gli ostaggio nell'atrio, nel frattempo io mi tolgo quella stupida uniforme e mi metto la mia tuta rossa.

Tutti gli ostaggi indossano delle
mascherine per coprirgli gli occhi.

Berlino inizia a fare uno dei suoi discorsi agli ostaggi, nel mentre io e Denver raccoglievano i cellulari chiedendone anche il pin.

"Vi chiedo di mettervi in cerchio e di
darvi la mano per favore" dice subito Berlino, con una calma assoluta che mette quasi paura.

Nonostante ciò tutti si danno la mano tremolanti.

"Dov'è Tokyo?" chiedo a Berlino interrompendo il suo discorso con gli ostaggi, ma al suo posto mi risponde Nairobi.

"L'agnellino cazzo! Non lo troviamo!" dice.
"Stai calma Nairobi, andiamo a cercarla vengo con te"

"Vi chiedo di mettervi in cerchio e di
darvi la mano per favore." Dice Berlino.

La sua calma assoluta in questo caso
mette paura.

Tutti si danno la mano tremolanti.

Dopo pochi minuti troviamo l'agnellino, Allison Parker, con un altro ragazzo.

Al suo completo da scuola manca la
cravatta e la camicetta è sgualcita, si può solo immaginare cosa stavano facendo o stavano per fare.

Una volta che tutti i indossando le
mascherine per gli occhi noi ci leviamo le nostre.

Berlino comincia a parlare.
"Tanto per cominciare devo dire grazie a tutti. Io sono la persona al comando e per prima cosa voglio porgervi le mie scuse, di certo non è un bel modo di finire la settimana ma da questo momento, però siete i nostri ostaggi." dopo di ciò io, Denver e Rio facciamo il giro tra gli ostaggi ritirando i telefoni e richiedendo il pin.

"Nome?"
"Arturo Roman."
"Telefono". dice Denver mettendosi in mezzo per poi rivolgersi a quello che é il direttore della banca, il quale gli consegna il telefono.

"Pin?"
"1-2-3-4" risponde senza aggiugere altro, in quel momento io e Denver ci guardiamo, subito dopo ci mettiamo a ridere.

La risata di Denver si fa spazio tra il
silenzio assordante che c'è in questo
momento.

"Un pin stupido per un tipo sveglio
come te, Arturito"

Berlino gira tra gli ostaggi e si sofferma su due donne, tra cui una delle due è incinta di sette mesi.

In particolare si sofferma però sull'altra ragazza che riesco a capire si chiama Ariadna, vedo Berlino che cerca di tranquillizzarla in tutti i modi, accarezzandole persino i capelli.

Questo suo gesto non so perché, ma scatena in me un pó di gelosia, so che siamo nel bel mezzo di una rapina e non dobbiamo avere la mente offuscata da niente, però cazzo.

Decido di non dare più ascolto alle parole di Berlino, andandomene via.

Il telefono della Zecca inizia a squillare.

Berlino, finalmente, si stacca da quella ragazza e dice:"Monica Gatzambide faccia un passo avanti." inizialmente la donna esita a causa del direttore che gli intima di non muoversi.

"La signorina Monica Gatzambide
sarebbe così gentile da fare un passo in avanti." Ripete di nuovo.

"Sono io." Finalmente decide di muoversi e la porta al telefono.
"Avrà una pistola puntata. Per questioni di sicurezza sa, risponda al telefono e gli dica che siamo chiusi per problemi tecnici." Gli mette la mano sulla pistola per fargliela
sentire e poi sul telefono.

"Pronto Zecca di Stato dica pure.
No, il Signor Arturo ora non è qui.
Il sistema è momentaneamente
bloccato.
Non posso farlo salire ora.
Perché no.
Non so dove si trovi in questo momento se è alla Zecca, al museo, alla mensa o chissà dove non è compito mio Signorina!" Risponde abbastanza innervosita e riaggancia.

"È stata un interpretazione da Oscar signorina Gatzambide." Gli dice per poi riportarla tra gli ostaggi.

"Vado ad avvisare gli altri di mettere
il giubbotto." Dice girandosi verso di me, io lo guardo e annuisco in modo freddo.

"Vai a metterlo anche tu, fai attenzione da ora tutto si fa più duro" dice guardandomi negli occhi per poi andarsene via con la sua solita faccia menefreghista che lo caratterizza particolarmente.

Gli do ascolto e subito dopo ne approfitto per indossare il giubbotto.

È arrivato il momento, siamo ufficialmente dentro la zecca di stato.

✯☯︎✯
Ciaoo sono viva, scusate per l'assenza in questi giorni, ma sono stata molto impegnata, come sempre fatemi sapere che ne pensate e lasciate una stellina se vi va💕

Rᴏᴍᴀ || Lᴀ Cᴀsᴀ ᴅɪ CᴀʀᴛᴀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora