Mentre l'uomo sta per violarmi chiudo gli occhi e vedo che improvvisamente si è fermato.༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄
Apro gli occhi e vedo l'uomo rannicchiato per terra che si tiene lo stomaco, guardo Rio negli occhi e gli mimo un "aiutami".
"brutto stronzo, c'è l'hai un pó di dignità come uomo? Non ti hanno mai insegnato nulla i tuoi genitori?" prima ancora che l'uomo potesse parlare gli tira un calcio e Rio nel frattempo vede che sto tremando.
"Cosa succede Roma?"
"non mi sto sentendo...bene, chiama Nairobi, Rio...ti prego"Lo vedo precipitarsi verso la porta con l'intento di andare a cercare Nairobi, sento che sto per avere un attacco di panico.
L'uomo che stava a terra nel frattempo che Rio era uscito dal bagno ne approfitta per riavvicinarsi, provo a liberarmi ma non riesco a muovermi né a fare nulla, è come se non avessi più il controllo del mio corpo.
"Roma, ho trovato Nairobi, Rom-"
"Figlio di puttana" posso giurare di non averla mai vista così incazzata, per far allontanare da me l'uomo, con la mano destra gli stringe le parti basse, mentre io cerco di riprendere a respirare normalmente."Come ti dovrei chiamare? Uomo? Nonono sarebbe un insulto per tutti coloro che lo sono, sai cosa sei?
Una merda!
Cosa volevi fare con lei eh!?"
"io-io n-non volev-o far n-nulla"
"risposta sbagliata" gli dice guardandolo e stringendo sempre di più."non farmi perdere la pazienza, non ne ho molta ti avviso"
"M-m-mi disp-piace"
"Non provare a fare mai più cose del genere né con la mia amica né con qualcun'altra, sono stata chiara?"L'uomo non parla, facendo incazzare sempre di più Nairobi.
"Ho detto sono stata chiara?" stringendo più forte che mai.
"S-si"
"bene ora vattene e non tornare, Rio portalo lontano da qui!" dice lasciando l'uomo, il quale si poggia a terra dolorante toccandosi le parti basse, mentre Rio lo prende di forza per farlo alzare e per portarlo il più lontano possibile da qui."Tu sei una pazza, ti denuncio stronza" dopo di che esce dal bagno, Nairobi in tutta risposta gli fa il dito medio.
Mi guarda e vede che sto tremando un pó così istintivamente mi abbraccia.
"ci sono io, stai tranquilla"
"Nai..." sto per avere un attacco di panico me lo sento, devo prendere le pillole."che succede non riesci a respirare?" annuisco.
"le...pillole" dico indicando la sua borsa, dove le avevo messe prima di uscire.Vedo Nairobi intenta a cercare nella borsa, ma non trova nulla.
"non ci sono qui cazzo"
"Che fine avete fatto?" vedo Tokyo entrare nel bagno e appena capisce che la situazione si fa seria cambia subito espressione."che cazzo succede?"
"ha un attacco di panico" le dice Nairobi preoccupata mentre si mette le mani nei capelli."merda, Nairobi cazzo calmati anche tu, devi essere forte per lei, stai qui con lei, ha bisogno di te!" quelle parole di Tokyo è come se servissero per risvegliarla da tutti i pensieri, dopo essere tornata fra noi prende un bel respiro e si mette accovacciata davanti a me.
"ok ci sono, allora sorellina guardami, dai una mano a me e una a Tokyo" guardo Tokyo e poi Nairobi e seguo tutto ciò che dice.
"Respira con calma con noi" faccio tutto ciò che dice e finalmente dopo 5 minuti mi riesco a calmare, non so come ringraziarla.
"Grazie ragazze, sto bene ora, però fatemi un favore non dite nulla di ciò che è successo, ditelo anche a Rio" nessuno deve saperlo, soprattutto né Denver né mio padre, li farei solo preoccupare e non voglio.
"va bene stai tranquilla, ci parlo io con Rio, vi aspetto fuori" mi risponde Tokyo indicando con la testa Nairobi che continua a camminare avanti e indietro nervosa nel bagno.
***
Dopo che Tokyo è uscita dal bagno, mi avvicino a Nairobi e la fermo.
"Ei, tutti okay?"
"si si tutto okay" nel mentre si avvia verso la porta."Nairobi, che ti succede?"
"che mi succede? Mi hai spaventata a morte cazzo"
"Te l'avevo detto ch-"
"Ti giuro che l'avrei ammazzato" le rivolgo una sguardo non capendo."il tipo"
"Va tutto bene ora"
"Non va bene un cazzo Roma, mi sono sentita, male io per te!
Sei come la sorellina che non ho mai avuto non voglio che ti succeda nulla né ora né mai, la stessa cosa varrà per quando saremo nella zecca, se dovrò prendermi un proiettile per salvare te lo farò, non voglio perderti!" non avrei mai pensato che fossi davvero così importante per lei, infondo non ci conosciamo molto, sappiamo poche cose quasi niente l'una dell'altra, le sue parole mi hanno colpita davvero molto, non me lo sarei mai aspettata."Non dire sciocchezze! Non ci conosciamo da molto e poi non voglio che ti accada qualcosa per colpa mia"
"Ho conosciuto più te in pochi mesi che persone con cui ho passato molti momenti della mia vita, quindi ora smettila di sparare cazzate cretina e abbracciami" dopo aver detto ciò si avvicina verso di me abbracciandomi.
"Forse non sei così antipatica come pensavo" ci scherzo su.
"Pensavi fossi antipatica?" si rivolge a me facendo una teatrale espressione sorpresa.
"Ti voglio bene"
"Anch'io"Tre parole
Non sottovalutate mai la potenza di tre parole.Un "Ti voglio bene", specie da chi non regala facilmente queste tre parole, ha una potenza notevole.
Sappiate meritavi queste parole.
L'amicizia è uno dei sentimenti più belli da vivere perché dà ricchezza, emozioni, complicità e perché è assolutamente gratuita.Ad un tratto ci si vede, ci si sceglie, si costruisce una sorta di intimità; si può camminare accanto e crescere insieme pur percorrendo strade differenti, pur essendo molto diverse, come noi due.
✯☯︎✯
Che ne pensate del rapporto tra Roma e Nairobi? Io le amo jdjdjd cioè Nairobi che fa la sorella più grande e si preoccupa è qualcosa di spettacolare, vabbè per quanto riguarda Rio, lui è lui haha fatemi sapere cosa ne pensate e lasciate una stellina se
vi va💞

STAI LEGGENDO
Rᴏᴍᴀ || Lᴀ Cᴀsᴀ ᴅɪ Cᴀʀᴛᴀ
FanficE se ci fosse un nono componente? E se proprio lei fosse la causa di squilibri all'interno della banda? Zoe Ramos o meglio Roma, figlia adottiva di Mosca e sorella di Denver lei ama definirsi una bambina, sa essere testarda e allo stesso tempo una p...