Saudade

-Chapter 20-

Appena salì in macchina, Logan mi guardò, prima vagando lo sguardo sul mio corpo e poi riportò lo sguardo sui miei occhi. Sembrava che volesse assicurarsi che non fossi ferita o qualcos'altro.

<<Posso sapere chi sono quelli?>> gli chiesi interrompendo il silenzio. <<Degli stronzi>> disse lui semplicemente. Lo guardai sperando in una risposta più complessa che non arrivò.

<<Ti conviene starci lontana se non vuoi trovarti in seri casini, Wilson>> non capivo niente. <<Perché?>> chiesi ancora, ma lui non mi rispose. La cosa mi fece molto irritare. <<Potresti almeno rispondere alla mia domanda>> gli dissi. Lui mi guardò con espressione impassibile. <<No.>> scandì bene quest'ultima parola, facendomi capire bene che non avrei ricevuto nessuna risposta.

Bussarono al finestrino da cui vidi Noah. Logan lo abbassò. Il fratello mi guardò. <<Sei stata fortunata, se non fossimo arrivati noi saresti diventata la sua preda>> disse ridendo. La sua faccia non era messa meglio di quella del fratello.

Mi sporsi di più verso di lui. <<Mi stai facendo morire dalle risate>> dissi ironica. <<Potresti dirmi almeno chi era?>> chiesi spazientita. <<Quello? Walker il coglione. Stagli lontana, è famoso per far cose non tanto belle alle ragazze come te>> mi stupii che almeno lui avesse risposto, e anche se era una risposta vaga la tenni buona.

Noah improvvisamente si girò e alle sue spalle arrivò un altro ragazzo, quello che avevo visto con Logan poche ore prima, che mi avevano detto essere Cameron Janson. <<Guarda chi si rivede. Spero che la tipa fosse Dio sceso in terra per non essere arrivato prima>> disse Noah stringendo la mano dell'altro ragazzo. Logan si spazientì. <<Stai zitto Noah, hai già fatto abbastanza per oggi>> rimasi in silenzio non sapendo cosa dire. Cameron si affacciò dal finestrino salutando Logan e mi notò. Mi sorrise anche se un po' forzato.

<<Chi è? Non l'ho mai vista da queste parti>> disse rivolto più agli amici che a me. <<E' la Wilson. E' nuova di qui>> gli disse Noah. <<Ah si? La ginnasta sexy? Ne parlano tutti e non hanno poi così tanto torto>> mi squadrò e io cercai di nascondermi, anche se il mio vestito nero me lo impediva. <<Da quando hai amiche così fighe?>> chiese sempre Cameron a Logan. Lui in risposta gli rise in faccia. <<Non è mia amica infatti. Le ho solo salvato il culo da Walker>> cominciò nuovamente a ridere e io mi sentii estremamente a disagio. Sapevo benissimo badare a me stessa da sola.

<<Se ti infastidisco tanto potevi anche lasciarmi con lui, o forse eri troppo impegnato a tirargli cazzotti in faccia per accorgerti degli altri?>> il mio tono era quasi compassionevole. Aprii lo sportello della macchina e cercai con lo sguardo Sophia. Dato che non la trovavo però, mi dovetti girare di nuovo verso i ragazzi.

<<Sai dov'è Matt?>> chiesi a Cameron visto che era il più gentile dei tre.

<<Chi è?>> mi chiese lui confuso. Sbuffai.

<<La sua macchina è il suv grigio metallizzato in fondo>> mi rispose Noah. Stava diventando molto più gentile e simpatico con me.

<<Grazie>> lo ringraziai ironica. Girai i tacchi e mi diressi verso la macchina.

<<Vai con loro? Non vieni con noi? Ci divertiamo! Vieni alla festa con noi dai!>> mi disse Cameron. Lo guardai strana, ma scossi la testa. I miei capelli lisci dondolavano di qua e di là e cominciarono a darmi fastidio, era molto più comodo tenerli legati.

Mi diressi verso la macchina di Matt, ma quando ci arrivai davanti mi accorsi che non era la sua. Cercai di fare dei respiri profondi per non correre da Noah Robinson e strozzarlo con le mie stesse mani. Ero stufa di stare in quel posto.