16) Un nuovo inizio

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Io e Jacob torniamo a casa Cullen, dove l'intera famiglia vampira ci sta attendendo assieme a Leah e Seth, il quale mi corre immediatamente incontro.
Avvolge le braccia esili ma forti attorno al mio collo e mi stringe a sé in un abbraccio che ricambio volentieri.
《Non t'azzardare mai più a rischiare la vita in quel modo》Mi rimprovera, con gli occhi lucidi, 《Se ci avessi lasciato la pelle mi spieghi con chi avrei potuto trasgredire le regole?!》
Accenno un sorriso divertito, poi la mia espressione si rabbuia: 《Tu e Leah non avreste dovuto lasciare il branco per me》
《Era la cosa giusta da fare》Dice Seth sorridendo, mentre Leah conferma annuendo quanto detto dal fratello.
Jake poggia una mano sulla mia spalla e ricambia il sorriso, facendomi arrossire violentemente.
Le mie labbra si curvano all'insù in un sorriso timido carico di gratitudine: è bello sapere di avere degli amici così fedeli, sentirsi parte di un gruppo, sentirsi amati.
Il mio sguardo corre alle spalle dei lupi e si posa sui vampiri, che squadro uno ad uno fino a soffermarmi su Edward, il quale prende la parola
《Mi spiace di aver dubitato di te 》Si scusa, con aria pentita.
Mi sembra sincero.
《Non preoccuparti,  è acqua passata》Lo rassicuro io, cercando di essere il più naturale possibile, 《Piuttosto... Grazie per avermi salvato la vita, Carlisle》
Il capo-clan china la testa ed accenna un inchino, rivolgendomi un sorriso incoraggiante.
Una ragazza compare dietro il vetro della porta-finestra e si appolaia sul braccio di Edward con la solita espressione schifata; la stessa odiosa ragazza che ha rivoluzionato la mia vita in negativo e per la quale ho rischiato la vita ora mi guarda senza un minimo di riconoscenza per tutto quello che ho fatto per lei.
Vederla mi fa ribollire il sangue nelle vene, ma mi fa anche salire delle lacrime indesiderate di fronte al ricordo di quell'orribile scena a cui ho dovuto assistere ed al dolore che ho dovuto sopportare per salvare la sua vita insignificante (per Jacob, ovviamente).
Quando i nostri occhi s'incontrano, uno strano miscuglio di emozioni mi invade il corpo come un'onda in piena e mi rende incapace di rimanere ferma sul posto.
I Lupi si accorgono immediatamente del mio cambio d'umore e si girano verso Bella, rimanendo allerta assieme ad Edward, che riesce a leggere con chiarezza il mio pensiero.
Il mio sguardo sfida Bella e sembra volerle trasmettere tutto l'odio che nutro nei suoi confronti sottoforma di un treno senza freni pronto ad investirla.
La tensione è palpabile, l'ansia dei vampiri tangibile: i loro occhi rossi rimangono fissi su di me, pronti a balzarmi addosso al primo accenno di attacco da parte mia.
Il mio cuore cede.
《Scusate, devo andare》Dico, incapace di sopportare la sua presenza.
《Astrid!》 Mi richiama Jake, tentando di farmi restare.
《Non voglio rischiare di perdere il controllo e magari sfregiarle il viso》Sibilo, allontanandomi da lui per evitare la sua presa.
《Astrid, ti prego, resta!》Mi chiama disperatamente Bella, facendomi inarcare le sopracciglia.
《Ti ho salvato la vita da dei vampiri, ma non ti posso assicurare di riuscire a fare lo stesso da me stessa》Le dico, con voce quasi spezzata, 《Non voglio essere cacciata ancora da una famiglia per colpa tua》Aggiungo, mentre le lacrime iniziano a rigarmi il viso.
《Se solo tu mi spiegassi il motivo per cui mi odi così tanto, forse le cose potrebbero andare meglio...》Dice lei, con un po' più di coraggio.
《Odiarti? No... Tu mi hai soloamente reso la vita un inferno, mi hai fatto bandire dal branco, mi hai fatto soffrire così tanto che ho dovuto chiedere aiuto a Victoria da quanto ero accecata dalla rabbia! La tua indecisione mi da sui nervi, il fatto che un'intera clan di Vampiri ed un intero branco di Lupi graviti intorno alla tua insignificante esistenza mi fa ribollire il sangue nelle vene, ed il modo in cui torturi Jacob mi dà alla testa! Ma adesso non è come allora. Non che tu mi stia simpatica chissà quanto, però... Devo ancora abituarmi a quella tua espressione schifata...》Mi sfogo io, finalmente alleggerita da un peso.
Mi becco un'occhiataccia sia da Jacob che da Edward, mentre Leah mi mostra di nascosto il pollice insù.
Mi aspetto una reazione isterica da parte sua per cui mi preparo all'attacco, ma sgrano gli occhi nel sentir fuoriuscire delle scuse dalle sue labbra tremanti.
Rimango con la bocca aperta e gli occhi di fuori,  consapevole di avere un'espressione talmente meravigliata da sembrare allucinata.
《Voglio instaurare un rapporto d'amicizia con te, non voglio più che ci siano odio ed antipatia tra noi. Mi dispiace per averti fatto sentire in quel modo, ma spero che accetterai le mie scuse e che le cose prendano la piega corretta》Dice Bella, con una determinazione che sembra non appartenerle.
Esito, rimanendo senza parole.
Bella che si scusa? Ho sentito bene?
È forse uno scherzo? Se lo fosse, sarebbe di pessimo gusto.
Cerco aiuto nello sguardo di Jacob, la cui espressione sembra spronarmi ad accettare la richiesta della ragazza; i suoi occhi mi ispirano sicurezza, per cui prendo un respiro profondo e decido di seguire il cuore.
《Scuse accettate》Sibilo, un po' riluttante.
《Bene così 》Commenta Emmet, 《Credo che non avrei avuto molte probabilità di vincere in uno scontro contro di te; dopo quello che hai combinato l'altro giorno, hai tutta la mia stima ed il mio rispetto》Aggiunge poi, rivolgendomi un sorriso.
《Quindi ora possiamo considerarci una grande famiglia? Quattro lupi, sette vampiri e un'umana sembra un clan originale》Commenta Alice, stringendosi a Jasper.
《Sì... In effetti credo di potermi abituare al loro odore》Interviene Rosalie, soffocando una risata mentre fissa lo sguardo in quello di Leah.
《Ed io credo di poter sopportare i vostri raccapriccianti occhi rossi》Le risponde la lupa, con aria di sfida.
Jacob mi avvolge un braccio attorno alle spalle e mi attira a sé: è un nuovo inizio!

𝕌𝕟 𝔸𝕞𝕠𝕣𝕖 𝔼𝕥𝕖𝕣𝕟𝕠 || 𝙹𝙰𝙲𝙾𝙱 𝙱𝙻𝙰𝙲𝙺Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora