7) Incredula

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"Jasper... Sicuro che non posso essere d'aiuto in alcun modo? Non posso rimanere nascosta mentre voi rischiate tutto per me" Chiede Bella al vampiro biondo, una volta terminato l'addestramento.
"La tua presenza basterà. Il tuo odore confonderà i neonati: l'istinto della caccia si risveglierà e li farà... impazzire" Le spiega Jasper, soffermandosi a riflettere sul significato dell'ultima parola da lui pronunciata.
Bella annuisce, abbasando il capo con la sua solita espressione schifata che mi urta pesantemente i nervi.
"Come fai a sapere tutte queste tecniche per combattere i neonati?" Chiede la ragazza al biondo, saltando giù dal cofano della jeep sul quale era seduta. Jasper, con gli occhi bassi, inizia a raccontare la sua storia: Jasper incontrò una vampira di nome Maria e due altre vampire bionde, Nettie e Lucy.  Seppur spaventato dalle tre, il ragazzo si sentì anche attratto dalla loro bellezza e, abituato a proteggere e non attaccare le donne, si lasciò trasformare da Maria senza opporre resistenza. All'epoca il mondo dei vampiri era appena uscito da una grande guerra che aveva devastato il Sud degli Stati Uniti: era stata scoperta una nuova tecnica bellica, ovvero quella di costituire eserciti composti prevalentemente da vampiri neonati. Maria si accorse subito delle straordinarie abilità combattive di Jasper e seppe sfuttare la sua capacità di controllare le emozioni altrui per unificare l'esercito,  assegnandogli il ruolo di capo tra i nuovi soldati. L'astuta vampira continuò ad elogiare il suo lavoro e Jasper le restò devoto, convinto che non si potesse vivere in altro modo. Il ragazzo aveva il compito principale di uccidere tutti i neonati che avevano superato l'anno di vita, ma dopo ormai tanti anni aveva cominciato a sviluppare i primi segni di una depressione dovuta al non riuscire più a sopportare il dover sentire le emozioni di chi ammazzava. Maria aveva percepito l'irrequietezza del compagno ed era a sua volta diventata sempre più cauta e sospettosa. Venne finalmente il giorno in cui il ragazzo, rendendosi conto della verità che gli era stata tenuta nascosta, si decise a lasciare quella vita...
Pronta ad ascoltare il seguito della storia e totalmente rapita dal racconto del vampiro, mi infastidisco visibilmente non appena Jasper viene interrotto da Bella: "L'intruso... L'esercito di vampiri... Sono le sue marionette... È proprio come sta agendo ora Victoria!".
"Ma se c'è davvero lei dietro a tutto questo, Alice avrebbe visto se voleva formare un esercito" Interviene Edward, corrugando la fronte.
"Non se lei sta dietro le quinte e fa in modo che le decisioni le prenda un altro. Nel nostro caso, Riley Bears" Si giustifica Bella.
Davvero le sue abilità cognitive le hanno permesso di formulare un'ipotesi così verosimile? I miei complimenti, avrei voluto che anche Leah sentisse un pensiero così fondato uscire dalla bocca di una... Come Bella...
Mi becco un'occhiataccia da Edward, così, di rimando, gli ringhio.
"Se c'è di mezzo Victoria devo tenerti il più lontano possibile dalla battaglia" Dice Edward, pensieroso.
Bella gli si piazza davanti: "Il nostro punto debole è rimanere separati: essendo lontani e non avendo notizie l'uno dell'altra, saremo entrambi più vulnerabili! Quindi verrò con te".
"No. Io verrò con te" Le risponde il vampiro.
"Ma io non posso farti scegliere tra me e la tua famiglia".
"L'unico modo per proteggerti è rimanere con te".
"Qualcuno di voi verrà ferito. Qualcuno potrebbe essere ucciso. Per colpa mia. Sarà mille volte peggiore dell'addestramento, vero?".
Infastidita dalla scena che considero essere rivoltante e dopo aver accennato un ringhio, mi affretto a raggiungere Seth e Leah, che stavano osservando la situazione da lontano.

Io e Jake (in forma umana) ci rechiamo nella radura dove avevamo appuntamento con Bella, Edward e Jasper.
"Non combatterai? Ti sei stirato un muscolo, che ti è preso?!" Dice Jacob, in tono provocatorio, riferito ad Edward.
"Lo fa soltanto per me, ok?" Lo rimbecca Bella.
"Modera i toni, carina" La zittisco, sprezzante.
"Ditemi il piano" Ordina Jacob ai tre, disposti a semicerchio di fronte a noi.
Jasper interviene: "Questa radura ci darà un vantaggio in battaglia. Attireremo qui i neonati con l'odore di Bella, poi la traccia deve svanire".
"Il tuo fetore è rivoltante" Afferma Edward, con una smorfia.
"Non mi sembra il caso di mettere a confronto i nostri odori" Ribatte Jake, pronto ad una 'battaglia verbale'.
"Quello che Edward vuole dire è che il mio odore svanirà se sarai tu a portarmi!" Interviene Bella, alzando il tono della voce.
Soffoco una risata, abbassando la testa per non far vedere  il sorriso sornione sul mio volto.
"Ci sto" Dice improvvisamente Jacob, lasciandomi di stucco.

Ormai la decisione è presa: coppie di vampiri e licantropi si alterneranno nel fare la guardia alla casa di Bella, mentre la restante parte di entrambi i gruppi si allenerà insieme in vista dell'incombente scontro con i neonati.
Che mi piaccia o no, Jacob mi ha chiesto di coprire il primo turno assieme a Leah e non posso deluderlo. Sono giorni che rimugino a ciò che Lui avrebbe voluto dirmi quel giorno, nella foresta, durante il tragitto di ritorno da casa Cullen; tento da giorni di ricostruire la sua frase prima che venisse interrotta da Edward, ma non vorrei attribuirle una conclusione non vera, che mi porterebbe solo a costruire castelli in aria. Dio mio Jake, perché devi tenermi così sulle spine?!

È sera, ed Io e Leah siamo di fronte alla casa di Bella, in forma umana: al momento la ragazza è dai Cullen, mentre Charlie Swan, il padre, è all'interno dell'edificio a godersi la meritata giornata di ferie...

𝕌𝕟 𝔸𝕞𝕠𝕣𝕖 𝔼𝕥𝕖𝕣𝕟𝕠 || 𝙹𝙰𝙲𝙾𝙱 𝙱𝙻𝙰𝙲𝙺Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora