𝕌𝕟 𝔸𝕞𝕠𝕣𝕖 𝔼𝕥𝕖𝕣𝕟𝕠 || 𝙹𝙰𝙲𝙾𝙱 𝙱𝙻𝙰𝙲𝙺

27) Scintille

Socchiudo gli occhi. In un primo momento, tutto mi appare offuscato a tal punto da farmi distinguere solamente macchie di colore, linee e punti senza spessore sparsi nello spazio del mio campo visivo senza un ordine ben preciso.
Pian piano i miei sensi tornano a funzionare: l'umidità dell'erba sotto la mia schiena è stata sostituita da un morbido materasso, che accoglie il mio corpo ammaccato senza che la mia spina dorsale gemi di dolore.
Ruotando leggermente la testa mi accorgo della presenza di Jacob, seduto sull'orlo di una sedia con le mani intrecciate e la testa bassa; nel vederlo sento che finalmente il cuore torna a battere e, non so se per l'emozione o cosa, emetto un debolissimo gemito.
Il ragazzo alza la testa di scatto e, vedendomi sveglia, si precipita al bordo del letto a premermi con delicatezza il petto, per impedirmi di alzarmi.
Testarda come sono, contrasto la pressione esercitata dalla sua mano e, aiutandomi facendo forza sulle braccia, mi metto a sedere a fatica.
《Non avrei dovuto disobbedire... Scusa》Mormoro mortificata, abbassando gli occhi.
Lui  mi sorride teneramente: 《Come se di questo dovresti scusarti, Lupacchiotta》
《E di cosa dovrei scusarmi?》Gli chiedo, senza capire.
《Di aver cercato di sparire dalla mia vita per sempre》Sussurra lui, guardandomi con occhi magnetici.
Rimango in silenzio, elettrizzata da quelle parole
《Prima di te, Astrid, la mia vita era una notte senza luna. Molto buia, ma con qualche stella: punti di luce e razionalità... Poi, tu hai attraversato il cielo come una meteora. All'improvviso, tutto ha preso fuoco: c'era luce, c'era bellezza. Quando sei sparita la prima volta, la meteora è scomparsa dietro l'orizzonte e il buio è tornato, ma il tuo bagliore non ha tardato molto ad accecare nuovamente i miei occhi. Questa volta però,  ho avuto paura di rimanere solo, divorato dall'oscurità》Sussurra, abbassando gli occhi.
Gli passo una mano tra i capelli e glieli stringo tra le dita: 《Tu per me sei come la gravità, l'unica cosa che mi tiene attaccata a questo pianeta; finché ci sei tu, il mio baricentro coinciderà con l'asse di simmetria dell'universo》
《Sfiorare la morte non deve diventare un'abitudine; le sfuggi ogni volta, ma lei torna impertereita a cercarti, come se fossi destinata alla catastrofe... Ed io non posso accettarlo! Non posso sopportare l'idea di sentirmi inerme di fronte al pericolo che incombe su di te!》Dice, serrando la mascella e scuotendo leggermente la testa, aprendomi così un'ampia visuale sul suo pensiero.
《Jake, ti prego,  guardami》Gli dico, chinando la testa in cerca del suo sguardo come faceva lui quando mi sentivo giù. Quando le sue iridi scure incrociano le mie, mi trovano totalmente impreparata a sostenere così tanta intensità in un solo sguardo carico di ardore ed un pizzico di sofferenza.
Lui attende pazientemente le mie parole, che però mi muoiono sulle labbra rimaste socchiuse, e mi rivolge un sorriso spento.
In questo momento non preferisco parola e agisco seguendo l'istinto.
Premo le labbra sulle sue in un bacio delicato, che poi Jake rende gradualmente più passionale; successivamente appoggio la fronte contro la sua e chiudo gli occhi, sorridendo nel sentire finalmente i muscoli del volto di Jake rilassarsi.
《Giuro che gli staccherò la testa a morsi a quel vampiro rivoltante. Non posso vivere in un mondo in cui tu non esisti》Sussurra, prendendomi il volto tra le mani per sfiorare un'ultima volta le mie labbra.
Il nostro momento magico viene però interrotto dal rumore di tre rapidi colpi dall'altra parte della porta.
Ci stacchiamo l'uno dall'altra e rimaniamo in silenzio mentre Jacob, consapevole dell'effetto piacevolmente disarmante che ha su di me, sorride nel vedermi arrossire.
La porta si socchiude, lasciando comparire il volto insicuro di Seth che,  non appena mi vede seduta sul letto, spalanca violentemente la porta facendola sbattere contro il muro, e si fionda accanto a me, trattenendosi a stento dallo stritolarmi in un abbraccio.
Leah lo segue a ruota, più composta rispetto al fratello ma anche lei visibilmente euforica nel vedermi quasi nel pieno delle forze.
In breve tempo, la stanza si riempie di tutti i membri del branco in seguito all'appello di Seth.
Uno sciame di pacche sulle spalle, buffetti, carezze ed abbracci delicati mi vortica attorno e mi avvolge in una spirale dalla quale non vorrei più uscire.
Ma se penso al motivo per cui sta succedendo, la mia espressione si rabbuia e mi innervosisco: Jake ha ragione,  sono stata troppo vicina alla morte questa volta, e la resa dei conti è esattamente tra quattro giorni; tre e un quarto, per la precisione.
Non sarà facile, i Volturi non scherzano.

Io e Jake siamo a casa dei Cullen; l'edificio è quasi vuoto: i vari Clan ospiti nella dimora si sono sparpagliati nel raggio di chilometri per cacciare, per cui hanno lasciato soli Edward e Bella. Lo scontro con i Volturi è esattamente tra due giorni e mezzo, per cui i vampiri hanno bisogno di nutrirsi per affrontarli nel pieno delle forze.
Prima di andare, Carlisle mi ha fatto un ultimo controllo per accertarsi che mi sia ripresa completamente ed è rimasto stupito del fatto che abbia riacquistato gran parte delle forze in così poco tempo; quella notte ero ridotta piuttosto male ed il fatto che la dose di morfina somministratami veniva bruciata quasi immediatamente dal calore del mio corpo aveva reso le probabilità di resistere ad un numero piuttosto basso.
《Come sapete, I Volturi sono molto raffinati, senza alcun rispetto per la vita umana ovviamente, ma con un gran rispetto per le arti e le scienze. E per la legge. Soprattutto la legge》Ci spiega Edward, dopo averci fatto accomodare su un divano a due posti.
《Non avrei mai detto che voi vampiri aveste delle leggi》Commento io, strappando a Jake un sorriso divertito.
《In realtà non ne abbiamo molte, e solo una è fatta regolarmente rispettare》Mi spiega lui, ignorando completamente la mia ironicità.
L'espressione del vampiro si rabbuia di colpo: 《Mantenere segreta l'esistenza della nostra specie. Non dare... "Spettacolo" di noi stessi e non uccidere in modo scoperto. Se non si cerca la morte》
《Devi smetterla di parlarne, non riesco neanche a pensare che ti facciano del male》Esclama improvvisamente Bella, stringendosi nelle spalle.
Edward si volta verso la ragazza e le rivolge un sorriso: 《Tu sei la mia qualità di eroina preferita, finché ci sei tu nessuno potrà mai sfiorarmi》
Sorrido timidamente nel vederli unirsi in un bacio che ritengo troppo passionale da fare in presenza mia e di Jacob, poi abbasso lo sguardo ed inclino leggermente la testa di fronte ad un singolare pensiero che mi attraversa la mente.
Per Bella, Edward è come una droga senza la quale non può vivere; il suo intero organismo, dal punto di vista fisico, psichico e morale, è sopraffatto dal desiderio di Edward ed è diventato dipendente dalla sua presenza, dal suo odore, dal suo tutto, e cade in depressione se non riceve una dose sempre più alta di lui. Lo stesso vale per Edward, forse anche in forma più ampia ed ossessiva. Ma nella loro relazione c'è l'incessante rischio per Bella di poter essere il boccone per la cena, non una semplice "fidanzata"; i costanti pericoli legati alle storie complicate tra demoni buoni e cattivi, tra sangue e notti insonni, rendono la coppia instabile, quasi anomala, un vero e proprio pericolo per il quieto vivere di Lupi e Vampiri : un leone masochista ed un agnello molto stolto, che ha seguito gli ormoni, gli occhi ambrati, i capelli ramati, il fisico scolpito e la pelle diafana di un vampiro dalla bellezza folgorante. Un futuro instabile che potrebbe toglierle tutto a partire dalla famiglia per essere trasformata in una di loro, con tanto di morso e veleno doloroso nel corpo, la renderà protagonista di una vita fatta d⁶i menzogne, segreti e sotterfugi che saranno soggetti al costante giudizio dei pochi che ne saranno a conoscenza.
Per carità,  l'amore vince su tutto, ma sul loro regnano sovrane le complicazioni, i pericoli, la possessività.
Ma l'amore che Jake prova per me è più sano rispetto a quello del vampiro, non una droga: lui è l'aria, il sole, e vivere con lui al mio fianco non richiede alcuno sforzo, perché è facile e sereno come respirare; se il mondo fosse come dovrebbe, se non ci fossero né mostri né magia, l'avrei incontrato naturalmente nel cammino della mia vita e sarei stata felice con lui al pari di ora. La sua presenza non mi toglie nulla, non varia il mio presente né il mio futuro, ma rende quest'ultimo unico ed invidiabile.
Anche il nostro è un amore forte, incondizionato, dove la passione bruciante regna sovrana, ma è un tipo di amore onesto e sincero nella misura in cui entrambi ci sentiamo coinvolti con tutti noi stessi; c'è passione, c'è amicizia,  c'è gioco, confidenza, intimità, intesa, impegno... Un tipo di amore rarissimo che fa sentire sia all'uno che all'altra l'impellente necessità di coltivarlo come la cosa più preziosa del mondo, perché ci riempie la vita.
Mi viene spontaneo arrossire e guardare Jacob con riconoscenza, mentre le nostre mani si intrecciano.
Edward si stacca da Bella e mi rivolge un sorriso malizioso, poi sposta lo sguardo su Jake: 《In questo momento mi piacerebbe che tu riuscissi a sentire i pensieri di Astrid》
Jacob si volta verso di me con un sorriso solare e contagioso ed uno sguardo magnetico che mi fa sentire inchiodata sul posto con il cuore che batte all'impazzata:《Se ti dicessi che li ho sentiti chiaramente credo che la mia Lupacchiotta diventerebbe ancora più rossa di come non lo è già》
Edward e Bella mantengono il sorriso nel vedermi arrossire fino a diventare viola accompagnata dalla risata di Jake.
《Bene, Jacob. Così avrai la giusta motivazione per affrontare lo scontro》Commenta il vampiro, alzando le sopracciglia.
《Quando c'è di mezzo lei, la motivazione per trasformarmi in una spietata macchina da guerra non mi manca mai》Afferma lui, con determinazione, 《Ogni testa mozzata, prima di essere bruciata assieme al resto dei corpi, sarà esibita come trofeo. Aro credeva di aver trovato una Lupa con una mente facile da manipolare, ma non ha tenuto conto del suo difensore》