4) Leggenda

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È sera, e tutti i Quileute sono radunati all'esterno, seduti in cerchio attorno al fuoco.  Sono seduta sul ceppo di quella che un tempo doveva essere una grande quercia, in attesa dell'arrivo di Jacob: alla fine, quando il resto del branco aveva deciso di andare a divertirsi fra i boschi e lui era rimasto, in realtà non lo aveva fatto per me, ma solo per andare a prelevare Bella dai Cullen, in quanto la famiglia, questo pomeriggio, andava a caccia. Devo dire che ci sono rimasta un po' male, ma d'altronde non posso pretendere tutte le attenzioni di Jacob per me. I Capi del Consiglio non inizieranno finché tutto il branco non sarà presente, quindi, a maggior ragione... Che fine hai fatto, Jake? L'idea che sia con Bella mi dilania come se all'interno delle mie vene scorresse ghiaccio ed il mio corpo fosse rivestito da uno strato uniforme di acciaio. Mi alzo dalla mia postazione, seccata, e mi dirigo verso la casa; nel frattempo Leah nota il mio improvviso cambio d'umore e mi segue sulla veranda. Non appena mi accorgo della sua presenza e dell'espressione interrogativa dipinta sul suo volto, tento di trovare le parole giuste per rassicurarla riguardo al mio comportamento, ma lei mi blocca prima ancora che possa iniziare a parlare.
"Non c'è bisogno di spiegarmi il motivo del tuo attuale stato d'animo: siamo parte dello stesso branco, sento le tue emozioni come se fossero mie. E ti posso comprendere più di chiunque altro" Dice, posizionandosi accanto a me e appoggiando i gomiti alla ringhiera, guardando il limitare della foresta.
Fisso il vuoto e rimango in silenzio.
"Ho visto come lo guardi e non solo ho sentito, ma ho anche provato le tue emozioni nei suoi confronti. E come ho sentito le tue, ho percepito anche le sue; posso dire che ho trovato i sentimenti che provate l'uno per l'altra molto simili tra loro".
"Credo che quello che provo per Jacob sia una cosa passeggera. Lui mi ha seguita nella foresta ed ha assistito alla mia trasformazione: è stato il primo ad offrirmi il suo aiuto in una situazione a me nuova. Se ad esempio mi avesse trovata tuo fratello Seth, credo che avrei provato le stesse cose che provo adesso per Jake" Dico, amareggiata.
"Io non la vedo in questo modo" Dice Leah, guardandomi con comprensione. Segue un momento di pausa.
"Nemmeno a me piace Bella: le poche volte che non è assieme a quegli orridi succhia-sangue viene qui a torturare Jacob, pretendendo protezione dall'intero branco. Ma sicuramente le ragioni della mia antipatia nei confronti di quell'innocentina, anche se potrebbero essere molto simili alle tue, credo non abbiano molto in comune in questo momento... Hai paura che Jake abbia avuto l'Imprinting con lei?".
"È il caso che io sappia che cosa sia?" Le chiedo, corrugando la fronte.
"Jake non te l'ha spiegato?".
Scuoto la testa, amareggiata.
"L'Imprinting è simile ad un 'Colpo di Fulmine', ma differisce da esso per due aspetti: per prima cosa perché è eterno e anche perché lo si può avere con un neonato. Basta guardare per un attimo una persona negli occhi e, se corrisponderà alla tua metà, nulla sarà mai più importante di lei. Per un istante ci si rende conto di potersi trasformare in tutto ciò di cui lei ha bisogno, che sia un protettore, un amico, un fratello, una spalla su cui piangere" Mi spiega Leah, rabbuiandosi improvvisamente.
Inspiegabilmente provo una sensazione di tristezza, come se delle lacrime calde volessero rigarmi le guance da un momento all'altro: dev'essere l'emozione che sta invadendo prepotentemente il suo corpo in questo momento.
"Da come me ne parli, sembra che tu non sia molto contenta dell'esistenza di questo... 'Spostamento di Gravità'...".
"Un tempo ero la fidanzata di Sam, il capo branco. Noi ci amavamo molto, ma poi lui ha avuto l'Imprinting con Emily e mi ha scaricata. Sam si odia per quello che mi ha fatto, ma non ha potuto sottrarsi al suo destino... Ed io non solo non ho potuto farci nulla, ma non posso più nemmeno subire l'Imprinting" Dice, fissando il vuoto.
"È terribile..." Commento, sconvolta.
"È disgustoso, sì, ma mi sono dovuta rassegnare".
Non appena cerco di confortarla però, la ragazza si accorge dell'arrivo di Jacob e Bella, indicandomi un punto sul limitare della foresta; Leah si porta un dito alla bocca, come per intimarmi di fare silenzio, e  ci abbassiamo dietro la ringhiera della veranda per non farci vedere.
"Sicuro che sia il caso? Non mi piace imbucarmi alle feste" Dice Bella, camminando a fianco a Jake.
"In realtà ti imbucherai ad una Riunione del Consiglio. Vedi, loro sono i capi del Consiglio: papà, il nonno di Quill e Soul Clearwater, che ha preso il posto di Harry dopo che è morto" Le risponde lui, indicando i membri del branco attorno al falò.
"Ok, io sono di troppo" Afferma Bella, fermandosi.
"Ma davvero?!" Sussurra Leah, facendomi soffocare una risata.
"Sta tranquilla. Ho pensato... Hanno pensato che ti avrebbe fatto bene ascoltare le storie" Dice Jake, facendomi roteare gli occhi.
"Ascoltare le storie? Le storie della vostra tribù? Ma non erano segrete?" Chiede lei.
"Ognuno ha il suo ruolo nella vita, e tu ormai sei diventata parte della nostra. Anche per Astrid, Seth e Leah sarà la prima volta, ma tu sarai la prima persona esterna al branco a partecipare ad una Riunione del Consiglio".
"Se l'avessi saputo, mi sarei vestita meglio".
Sento Leah sbuffare spazientita e mormorare: "È insopportabile" Poi mi prende per un braccio e mi trascina fuori dal nostro nascondiglio, chiaramente irritata. Nel tragitto dalla casa al falò è inevitabile incrociare Jacob e Bella; li vedo fermarsi non appena le nostre traiettorie si intersecano al fine di scambiare due parole, ma Leah stringe la presa sul mio polso e continuiamo per la nostra strada.
"Astrid, Leah, aspettate!" Ci chiama Jake.
Ci avviciniamo a loro, mentre Bella cerca di rivolgerci un sorriso simile ad una smorfia.
"Pensavo che fosse vietato agli estranei assistere alle Riunioni del Consiglio" Afferma Leah, sprezzante.
"Per lei abbiamo fatto un'eccezione" Risponde Jake, avendo capito immediatamente che nessuna delle due gradiva la presenza di Bella.
"Strano che sia venuta qui, di solito non è con quegli orridi succhia-sangue?" Dice Leah, con ancora più disprezzo.
"Basta Leah!" Sussurra Jake, in tono di rimprovero.
"Sono andati a caccia" Risponde Bella.
"Già... E tu hai colto la palla al balzo per venire a torturare Jacob. Andiamo, Astrid!" La rimbecca la ragazza, trascinandomi via.
Incrocio lo sguardo di Jacob, sentendo le pulsazioni del mio cuore in ogni angolo del mio corpo: mi dispiace per lui, ma io la penso esattamente come Leah. So che non è corretto trattare così Bella e sono consapevole che il mio atteggiamento nei suoi confronti è sbagliato, ma non riesco proprio a non provare antipatia verso di lei: Bella illude Jacob, lo sta usando, e come lei lo sfrutta, lo fanno anche i Cullen, in quanto, sapendo che la ragazza è in mezzo a noi Licantropi, nessuna minaccia potrebbe minimamente toccarla. Ma io mi chiedo: perché una sola persona deve muovere un intero clan di vampiri più un intero branco di lupi per cercare protezione? È una cosa che personalmente non riesco ad accettare!

Ormai siamo tutti attorno al fuoco ed il padre di Jacob, Billy Black, sta per iniziare: "I Quileute sono stati una piccola tribù fin dagli inizi, ma nel sangue abbiamo sempre avuto la magia; fra noi c'erano grandi spiriti guerrieri, che mutavano forma trasformandosi nel potentissimo lupo. Questo gli permetteva di spaventare i nostri nemici e di proteggere la tribù. Un giorno, i nostri guerrieri si imbatterono in una creatura: aveva l'aspetto di un uomo, ma era duro come la pietra e freddo come il ghiaccio. I denti aguzzi dei nostri guerrieri alla fine lo fecero a pezzi, ma soltanto il fuoco completò la sua distruzione. I guerrieri però temevano che l'uomo freddo non fosse solo... E avevamo ragione: la sua compagna si vendicò su tutto il villaggio; il nostro capo anziano Tahaki era l'unico spirito guerriero rimasto per salvare la tribù, dopo che suo figlio era stato ucciso. La terza moglie di Tahaki capì che lui avrebbe perso: ella non aveva doti magiche, non aveva poteri, tranne uno... Il coraggio. Il sacrificio della terza moglie distrasse la donna fredda abbastanza da permettere a Tahaki di distruggerla; fu lei a salvare la tribù. Col tempo tutti i nostri nemici sono scomparsi; rimangono solo loro, i Freddi. La magia si risveglia quando sono vicini e adesso lo sono. Avvertiamo in noi il pericolo: una minaccia terribile ci sovrasta e dobbiamo essere pronti. Esserlo tutti" Racconta Billy Black, guardando Bella mentre pronuncia l'ultima frase.
"Che tipo di minaccia?" Chiedo a Leah, a voce bassa.
"Circa un anno fa, in città, arrivarono tre vampiri nomadi: Laurent, James e Victoria; questi ultimi due erano compagni, che hanno mantenuto la natura di cacciatori di esseri umani. In particolar modo, James rimase ossessionato da Bella, tanto da pretendere di ucciderla a tutti i costi, scatenando così la reazione dell'intera famiglia Cullen e soprattutto di Edward. Con un inganno, però, James attirò Bella nella sua vecchia scuola di danza , ma fortunatamente Edward riuscì a raggiungerli, seguito dagli altri Cullen, che uccisero il vampiro nomade nell'unico modo possibile, ovvero facendolo a pezzi e bruciandolo. Da allora, Victoria segue costantemente Bella in attesa di ucciderla, per vendicare la morte di James e per far provare a Edward che cosa si prova a perdere la propria anima gemella. Pare che ora sia molto vicina: sui giornali locali, in prima pagina, c'è  la notizia di vari efferati delitti compiuti da alcuni sconosciuti nella vicina città di Seattle. I Cullen pensano che Victoria stia creando un esercito di vampiri per attaccarci e portare così a termine la sua vendetta" Mi risponde.
Mi si gela il sangue nelle vene: Seattle? Dovrei avere un lontano cugino da quelle parti, frequentante il college... Spero solo che non gli sia successo nulla!
"E perché dovremmo essere coinvolti anche noi in tutto questo?" Chiedo ancora, sempre a bassa voce.
"Edward, nonostante il fastidio per il continuo intromettersi di Jacob nella sua relazione con Bella, si è reso conto che in sua compagnia la ragazza è al sicuro da un eventuale attacco da parte di Victoria. Si pensa che i vampiri attaccheranno da un momento all'altro, ma, da quel che ho capito, domani riusciremo ad avere maggiori risposte: Jake andrà dai Cullen per accordarsi su come muoversi per proteggere Bella. Al suo ritorno, sapremo che cosa dovremmo fare per quella lì" Mi risponde Leah, sbuffando al solo pensiero di doversi scontrare con qualcuno per, secondo lei, una causa persa.
"Non credo che dovremmo aspettare il suo ritorno per saperlo: domani seguirò Jake di nascosto e andrò anch'io dai Cullen. Voglio saperne di più".

𝕌𝕟 𝔸𝕞𝕠𝕣𝕖 𝔼𝕥𝕖𝕣𝕟𝕠 || 𝙹𝙰𝙲𝙾𝙱 𝙱𝙻𝙰𝙲𝙺Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora