23) Decisioni difficili

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Rimango inchiodata al suolo con il cuore che mi martella in ogni singolo millimetro del corpo,  in particolare nel petto e in gola.
《Ciao, Astrid... Sorpresa di vedermi così presto?》Mi saluta Jane, inespressiva.
Mi concentro sui suoi occhi rosso fuoco fissi su di me che, con il cappuccio calato in testa che lascia fuoriuscire solamente una ciocca di capelli biondo platino ed il mantello nero ad accarezzarle le caviglie, le danno un'aspetto demoniaco.
Socchiudo le labbra per parlare ma non esce alcun suono, se non un debolissimo lamento che solamente io riesco ad udire.
Cala il silenzio. Un silenzio che non riesco a sopportare.
Jane inarca maliziosamente un sopracciglio, in attesa di una risposta da parte mia.
《L'accordo prevedeva di incontrarci tra due giorni》Dico, sollevata del fatto che la mia voce risulti decisa al contrario delle mie gambe tremanti.
《Sono sicura che sarai riuscita comunque a racimolare informazioni interessanti》Mi sorride lei, mozzandomi il fiato in gola.
E adesso che cosa m'invento?
Sposto il peso su una gamba, poi sull'altra, mi sistemo i capelli dietro le orecchie e mi mordo nervosamente il labbro inferiore, alla ricerca di una risposta da darle.
《È ancora tutto fermo. Dicono che a breve la trasformeranno, anche perché sembra sia proprio la ragazza a volerlo》Spiego freneticamente.
《Mmh... Qualcuno è venuto a sapere qualcosa riguardo al piano?》Mi chiede, non del tutto convinta su quanto le ho appena detto.
Per alleviare la tensione continuavo a torturarmi una fastidiosa pellicina sul pollice ma, ora che l'ansia sta aumentando a dismisura, al suo posto c'è un taglietto dal quale fuoriesce sangue.
《No, assolutamente》Mi affretto a risponderle, degluttendo nervosamente per sciogliere il nodo formatomisi in gola.
《Meglio per te》Sibila la vampira, sgranando gli occhi per incutermi timore, 《Aro vuole che tu ti tenga pronta: i Cullen se la stanno prendendo comoda ed i tempi si stanno allungando un po' troppo per i suoi gusti... Sai, lui odia attendere》Aggiunge, con superbia.
Serro i pugni lungo i fianchi e mi concentro sulla respirazione: se continuo a respirare significa che sono ancora in vita!
《E... Mi raccomando, non esitare: alla prima occasione... Uccidila!》Dice diabolicamente, passando rapidamente il pollice al collo e percorrendo quest'ultimo orizzontalmente per rendere meglio l'idea, 《Oppure mi vedrò costretta a compensare il desiderio di Aro con la tua morte... E tu non vuoi che succeda, vero?》
Scuoto la testa con determinazione e mando giù la saliva lentamente, mentre mi sento trafitta da migliaia di schegge di ghiaccio.
《ASTRID!》
《DOVE SEI?!》
《Ma come diavolo ha fatto a perdersi?》
《ASTRID!》
Le voci dei membri del branco risuonano per tutto il bosco, facendomi riattivare la respirazione.
Jane trasale per un secondo, poi si ricompone immediatamente ed alza il mento con sospetto, 《Ci terremo in contatto, mia simpatica Lupetta. Noi non ci siamo mai parlate e... Ricorda: ti tengo d'occhio. Tornerò》, dice, un secondo prima di sparire in un battito di ciglia.
Mi abbandono completamente contro il tronco dell'albero più vicino a me, lascio che la schiena scivoli lungo il tronco, che la corteccia graffi la mia pelle, che un umido letto d'erba e foglie dai contorni seghettati accolga il mio corpo sfinito. Mi siedo per terra e appoggio la testa al fusto ruvido, sentendo i miei muscoli rilassarsi lentamente.
《Astrid!》Mi chiama Jacob, sbucando fuori dalla folta vegetazione assieme al resto del branco.
I ragazzi si precipitano verso di me mentre Jake si china alla mia altezza, inclinando la testa fino a catturare il mio sguardo.
《Lei... Era qui...》Sussurro, mentre le sue forti mani  mi cingono i fianchi e mi aiutano a rimettermi in piedi.
Il resto del branco si chiude a semicerchio attorno a me e, seppur rimanendo in silenzio, si vede chiaramente che l'agitazione sta montando loro nel petto come una bestia che si libera dalle catene e corre per sfuggire ai cacciatori.
《Spostatevi!》Tuona Sam, facendosi largo tra i ragazzi e sgranando gli occhi non appena mi vede rannicchiata tra le braccia di Jake. Sarebbe intenzionato a farmi migliaia di domande, ma alla mia vista le parole gli muoiono sulle labbra.
Nel vedere il branco così sconvolto e teso, la mia mente viene improvvisamente attraversata da un pensiero che, sì, mi era capitato di fare molte volte, ma che in realtà non avevo mai preso sul serio in considerazione.
Sono stanca di vivere in questo modo e non riesco a sopportare il fatto di condannare anche il branco alla mia stessa sorte.
Un'idea diabolica, cattiva, da egoista, alla quale mai mi sarei immaginata di aggrapparmi così saldamente; ma è l'unico modo per tornare a condurre una vita normale, senza più bugie, incubi e paure.
Devo... Devo eseguire l'ordine: devo uccidere Isabella Swan.

《Com'è possibile che Jane sia già venuta?!》Chiede Bella, in piedi sul pianerottolo di casa Cullen, affiancata da Edward.
《È quello che non riusciamo a spiegarci nemmeno noi》Le risponde Jake, serrando la mascella.
《Non temere》Interviene Edward, per rassicurare Bella e per poi rivolgersi a noi:《La mia famiglia sta già radunando un gran numero di vampiri: Carlisle ed Esme sono andati dal Clan Irlandese, Alice e Jasper hanno contattato il Clan di Denali, mentre Emmet e Rosalie hanno già ottenuto conferma dai Nomadi ed ora sono in viaggio per incontrare il Clan Egizio; ci saranno anche Senna e Zafrina. Presto arriveranno tutti》
Roteo gli occhi: fantastico, non ha capito un bel niente di quello che continuo a ripetergli da giorni! Mi uccideranno!
《Scusa Edward ma... Invece che riempire i dintorni di vampiri non potreste direttamente trasformare Bella?》Provo a proporre io.
Bella guarda i due ragazzi con occhi carichi di speranza.
《Non se ne parla!》Esclamano all'unisono Jacob ed Edward, lanciandomi un'occhiata infastidita.
《Oh, andiamo Edward! Trasformandomi accontenteresti me e salveresti la vita ad Astrid》Lo supplica Bella.
《Già, e magari offriresti inconsciamente la possibilità su un piatto d'argento a questa Lupacchiotta di divertirsi a combattere contro di te》Lo precede Jacob, ridendo.
Purtroppo credo che non serva che Bella si trasformi per agire... Devo solo aspettare il momento giusto: quando sarà da sola...
Un crepitio di rametti ci fa improvvisamente rizzare le orecchie, fino a farmi venire la pelle d'oca. Un fruscio sospetto, un odore che non riesco ad identificare, un rumore di passi sempre più vicino.
Provo a scandagliare i ricordi, sforzandomi di associare un'identità a me nota al fetore inalato dalle mie narici, ma quest'ultimo non mi rimanda ad alcun volto di mia conoscenza. Nemmeno a quello che, per un attimo,  ho creduto fosse di Jane.
Jacob ed Edward si scambiano un rapido sguardo d'intesa e serrano i pugni lungo i fianchi, pronti ad affrontare l'incombente pericolo.
《Astrid,  sta' con Bella》Mi ordina Jake con fermezza, prima di trasformarsi in un Lupo meraviglioso e correre nel folto della foresta assieme al vampiro.
Ecco l'occasione che tanto avevo bramato di avere: Bella è sola, ignara della minaccia che incombe su di lei; si aspetterà sicuramente l'arrivo dei Volturi, di vampiri nomadi, di Neonati, ma in realtà non sa che è proprio la persona che le sta accanto che deve temere.
Aspetto che i ragazzi spariscano nel bosco per girarmi verso Bella e squadrarla dalla testa ai piedi, riducendo gli occhi a due fessure.
《Chi pensi che sia?》Mi chiede la ragazza, senza distogliere lo sguardo dal filare di alberi davanti a noi.
Non le rispondo: troppi pensieri mi vorticano nella testa, troppi dubbi, troppe incertezze... Non so che fare...
La uccido? Sì o no? Lo faccio o non lo faccio?
Se lo facessi i Volturi ci lascerebbero in pace, ma credo che i Cullen non mi risparmierebbero la vita. Se invece rinunciassi, dovrò continuare a vivere appesa ad un filo.
Decidere è la parte peggiore, la cosa che mi fa soffrire di più, che mi fa sorgere una miriade di dubbi che si aggiungono agli altri, riuniti in un turbinio continuo. A questo punto, una volta presa la decisione, mi basterà seguirla semplicemente, rasserenata dalla certezza di aver fatto una scelta, giusta o sbagliata che sia.
Sì,  io devo farlo.
Mi concentro e lascio che la rabbia si amplifichi oltre ogni limite, fino a che non mi trasformo in un'enorme, splendida Lupa che ringhia minacciosamente.
Bella salta all'indietro e si avvicina lentamente alla ringhiera alle sue spalle, appiattendosi contro di essa divorata dalla paura.
Io avanzo lentamente,  le fauci spalancate, i denti ben in mostra ed il cuore che sembra fermarsi: un morso nella zona retromandibolare e finalmente questa storia finirà.
"Uccidila!" Mi sussurra una vocina "Andiamo, andiamo, andiamo, uccidila!"
Ringhio ancora più forte.
Ma è così che voglio che vadano realmente le cose? Davvero voglio essere etichettata come un'assassina?
"Ferma! Non farlo!" Mi sussurra un'altra vocina, sovrastando quella precedente, "Pensa a Jake! Non deluderlo così!"
Scuoto violentemente la testa e guaisco, allontanandomi dalla mia preda e tornando in forma umana.
《Scusa Bella》 Mormoro, scendendo dal pianerottolo e allontanandomi da lei.
Non avrei mai potuto recare un dolore così grande al mio adorato Jacob, ma se fosse stato per me... Lo avrei fatto...

𝕌𝕟 𝔸𝕞𝕠𝕣𝕖 𝔼𝕥𝕖𝕣𝕟𝕠 || 𝙹𝙰𝙲𝙾𝙱 𝙱𝙻𝙰𝙲𝙺Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora