(Dabi x Reader)
Dicevano che non sarebbero mai potuti stare assieme...che il loro amore era sbagliato.
Lui: un uomo in cerca di pace e serenità da tutto quello che la vita gli aveva riservato.
Lei: una ragazza in cerca solo di caos.
Tanto diversi...
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(T/n)
Non mi sono mai sentita tanto umiliata in vita come ieri sera. Non mi ero abbassata mai a tanto per qualche d'uno, specialmente se a lui pare non importare nulla di me.
«Ma buongiorno, (T/n)! Come va?» esclama Keigo atterrando di fronte a me.
«Sto bene...credo» sussurro abbassando il capo, torturandomi le dita in modo nervoso.
«Hey, che succede?» chiede con tono dolce abbracciandomi, per poi accarezzarmi la schiena dolcemente.
«Non lo so nemmeno io...hai presente Touya? Ecco, l'ho preso sotto la mia custodia e adesso sta sotto il mio tetto...il problema è che lui è sempre freddo con me!» esclamo poggiando la fronte sul suo petto. «Non so più che fare con lui!» sussurro.
«(T/n), non so che dirti...prova a dargli il suo spazio, forse si accorgerà del fatto che tiene a te» sussurra.
«Gli ho detto che non lo aspetterò per sempre...» lui ridacchia accarezzandomi i capelli, alzandomi il viso delicatamente con due dita.
«Se lui non riesce a capire il tuo potenziale...ci penso io a prendermi cura di te, piccola (T/n)» ridacchio ma mi riprendo a guardare la sua espressione seria.
«Mi hai detto, anche se implicitamente,che ci proverai con me, te ne rendi conto, vero?» dico divertita.
«Si, mia cara» afferma. «Dai, andiamo. Ti accompagno a lavoro» mi da una spallata giocosa, pronto a spiccare il volo dopo aver spalancato le ali cremisi.
«In verità ho la settimana libera, stavo andando a fare la spesa...ti va di farmi compagnia?» sorrido.
«Certo, mia cara!» esclama per poi prendermi in braccio e iniziare a prendere quota sui tetti delle case sotto di noi. Mi aggrappo a lui come un koala mentre Keigo se la ride.
«Scemo! Tu lo sai che soffro di vertigini!» esclamo chiudendo gli occhi.
«E tu lo sai che non ti ascolto mai!» ribatte con una risata. «Comunque che ne dici se sabato andiamo a fare un giro? Ho in mente un posticino carino fatto apposta per il divertimento!» chiede emozionato.
«Non saprei, sai che Touya si arrabbierebbe se mi stai troppo vicino, vero? È leggermente possessivo»
"Leggermente un corno! Stava per arrostire il ragazzo sulla spiaggia!" esclama la mia coscienza.
"Ero sarcastica..."
«Beh, se gli hai detto che "Non lo aspetterai per sempre" significa che dovrai pur uscire con altri ragazzi, no? E si dà il caso, che il qui presente Keigo Takami si stia offrendo volontario per questa missione suicida» ride con tanto di lacrime agli occhi mentre io mi fingo offesa.
«Ah, si? Quindi stare con me è una missione suicida, eh? Allora non ti dispiacerà lasciare il posto al mio caro e piccolo Midoriya Izuku, vero? Lui è così gentile con me che quasi quasi me lo porto anche al cinema» dico inizialmente con un broncio da bambina per poi cambiare la mia espressione in una da ragazzina del liceo innamorata mentre mi arrotolo una ciocca dei miei capelli (c/c) attorno all'indice con un sorriso da ebete.
