(Dabi x Reader)
Dicevano che non sarebbero mai potuti stare assieme...che il loro amore era sbagliato.
Lui: un uomo in cerca di pace e serenità da tutto quello che la vita gli aveva riservato.
Lei: una ragazza in cerca solo di caos.
Tanto diversi...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
(Dabi)
Mi sveglio con un sorriso in volto spostando lo sguardo sulla ragazza, ancora nuda, tra le mie braccia. L'abbraccio forte mettendo la faccia tra i suoi capelli (c/c).
Sono passate alcune settimane da quella notte, una delle più belle e ogni mattina ci svegliamo sempre come mamma ci ha fatti, uno abbracciato all'altra.
Sono ancora intontito della nottata passata, ad esser sincero, ma sorrido, mettendomi sul fianco per osservarla meglio.
"Che bella..." penso sorridendo mentre le accarezzo la guancia. «Principessa, sveglia» sussurro, baciandole ogni angolo del viso, facendola mugolare.
«T-Touya...» sussurra tornando con il viso attaccato al mio petto. «Cavolo, che male» continua e io, in risposta, le rido in faccia. «Che ti ridi tu, eh?» chiede guardandomi male.
«Oh, assolutamente nulla» dico cercando di trattenere le risate. «Comunque ti ricordi qualcosa di questa notte oppure...»
«Ricordo tutto, mio caro...ti immaginavo più "rude"» ridacchia prendendosi gioco di me. «E comunque, dovrei alzarmi...devo lavorare» spiega.
«Non metterti la gonna, ok?» la avverto alzandomi dal letto e mettermi i boxer con un pantalone della tuta grigia. «Ah, e non voglio più vederti vicino a qualche individuo maschile, ok?» dico duramente.
Sospira alzandosi anche lei prendendo dei vestiti dall'armadio e andare a farsi un bagno caldo.
Prendo una grossa boccata d'aria andando di sotto per prepararle il caffè.
Mi siedo alla penisola della cucina mangiando dei toast col burro mentre guardo il telegiornale annoiato.
"Ce ne mette di tempo, eh?" mi accorgo poco prima di sentire il suono di tacchi arrivare in cucina. "Non va bene...se si è messa quei trampoli significa un'unica cosa..." mi volto di scatto notando che i miei dubbi sono fondati.
Ha una gonna a tubino bianca e una maglia beige, i capelli sono lasciati liberi e sulla fronte ha degli occhiali da sole grandi. I tacchi sono dello stesso colore della camicia mentre la borsa, invece, è del colore dello champagne.
"È stupenda, su questo non ci piove, ma le avevo espressamente detto di non mettersi un qualcosa con le gambe in mostra" prendo un grosso respiro cercando di calmare la gelosia.
«Touya, cosa vuoi che mi succeda! È colo una gonna e non mette in mostra nulla!» esclama ridacchiando mentre prende il caffè e si sporge per darmi un bacio. «A dopo...non rompere nulla, chiaro?» annuisco alzando gli occhi al cielo. «Se devi uscire copriti bene perché se no potrebbero notarti! Non passi mica inosservato con le tue cicatrici, sai?»
«Eppure ieri sera ti piacevano tanto, vero?» dico malizioso palpandole il culo. «Non smettevi di toccarle!»
«Posso dire lo stesso sul mio seno! Non smettevi di palparlo!» dice prima di uscire di casa dopo una lieve sfiorata alle mie spalle.