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(T/n)

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(T/n)

Sorrido accarezzandogli il mento. "Mi è mancato davvero tanto..." penso non distogliendo il contatto con i suoi meravigliosi occhi azzurri.

«Piccola, che ne dici se mandiamo via tutti loro ed entriamo dentro?» sussurra, annuisco salutando la folla che si disperde pian piano mentre noi entriamo nella villetta, mano nella mano.

"Tra poco saremo legati anche per la religione..." penso guardando l'anello che sembra fatto a pennello per la mia mano.

Quando chiudo la porta dietro di me,mi spinge contro il muro schiacciando il suo corpo contro il mio, stando attento alla pancia. «(T/n)...non sai da quanto vorrei farti mia come un tempo» geme baciandomi la gola.

Do un'occhiata alla porta accanto a me e mi mordo il labbro. «Qualcuno potrebbe sentirci se facciamo rumore» sussurro.

Gli occhi di Touya lampeggiano e lui sorride. «Oh, voglio che ci sentano, Principessa...voglio che tutti i ragazzi sappiano chi c'è con te...l'unico uomo che sarà mai al tuo fianco a cui riserverai quei tuoi meravigliosi sorrisi...devono sapere che sei mia»

«Non ti appartengo» lo sfido come quella volta, ridendo. "Mi piace provocarlo"

Mi cattura i polsi e li tiene sopra la mia testa con una mano mentre l'altra mi tira più i pantaloni. «Oh, invece si...mi appartieni» grugnisce. «Farò attenzione...» annuisco e, mio malgrado, rido per il suo atteggiamento da cavernicolo: non nego che mi piaccia sentirmi un po' impotente con lui.

È chiaro dal fuoco nei suoi occhi e dal calore proveniente dalle mani, che ha finito di parlare.

Una volta che i miei pantaloncini sono scesi, tira giù i suoi e mi avvolge le gambe attorno alla sua vita.

Poi mi afferra i fianchi e mi sistema proprio sopra la sua protuberanza,usando la mia schiena e il muro per fare leva.

Prima che si muova, i suoi occhi trovano i miei e qualcosa nella sua espressione cambia.

«So che hai dovuto essere dura per tutta la vita, dolcezza» dice. «Ma non devi esserlo per me...ti proteggerò perché sei mia...siete miei...le cose stanno così»

Reprimo l'ondata di emozioni che le sue parole suscitano. È qualcosa che ho sempre desiderato che mi dicessero, anche se sono troppo orgogliosa per ammetterlo.

Quanto tempo è passato da quando ho avuto qualcuno che si prendesse cura di me? Da quando ho messo piede nel mondo del diritto, da quando ho iniziato ad avere paura dei pericoli che si nascondono dietro ogni angolo.

Questo è ciò che Touya mi sta promettendo: una vita senza preoccupazioni, una vita fatta d'amore...una vita che ho sempre desiderato fin da piccola, specialmente se è lui a promettermela.

Quando me ne ero andata sembrava così lontana da raggiungere, ma adesso che ci sposeremo è proprio alla mia portata di mano e non mi lascerò sfuggire questa situazione...

Un amore nel tempoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora