(Dabi x Reader)
Dicevano che non sarebbero mai potuti stare assieme...che il loro amore era sbagliato.
Lui: un uomo in cerca di pace e serenità da tutto quello che la vita gli aveva riservato.
Lei: una ragazza in cerca solo di caos.
Tanto diversi...
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(Dabi)
Sorrido contro la sua spalla.
«Beh, a me non interessa se hai i capelli neri o bianchi...l'importante è che ci sei tu al mio fianco» mi alza il volto sorridendo.
"Non la merito..." penso sorridendo dolcemente.
«Ho fame...» sussurra a un tratto facendomi scoppiare a ridere.
«Principessa, tu hai sempre fame!» esclamo baciandole la fronte. «Siediti, dai...ti preparo la colazione» sorridendo, fa come detto e rimane in silenzio, mentre, con la testa appoggiata al palmo, mi guarda con un dolce sorriso in volto.
«Mh, è buonissima!» esclama quando le metto di fronte a lei una fetta di torta.
«L'hai fatta te» ridacchio bevendo il caffè sedendomi accanto a lei. «Sai all'incirca quando dovrebbe essere il parto?» chiedo accendendo la televisione.
«Credo tra cinque o sei mesi, come mai?» domanda.
«Perfetto...mh, niente di che...solo una mia fantasia di quando ero ragazzino...semplicemente volevo vederti arrivare all'altare con i bimbi in braccio» mi giro verso di lei notando che è arrossita. «Ti imbarazzi ancora, eh?» la stuzzico.
«Eppure eri proprio tu che ieri sera non riusciva ad azzeccare mezza parola con il discorso, Touya» sorride furba incrociando le braccia.
«Sei davvero stronza, (T/n)...comunque ti ho già detto che ero in ansia» dico nascondendo il lieve rossore sulle mie guance.
«Ma che carino!» esclama sedendosi sul mio ventre e accarezzarmi i capelli. «Non ti facevo così romantico tanto da dedicarmi una serenata» sussurra.
I giorni, al suo fianco, sono passati molto velocemente e siamo già al suo penultimo mese. La gravidanza procede bene, la pancia è sempre il doppio/triplo del normale e lei inizia a sentire i dolori alla schiena.
«Touya...» si lamenta entrando in cucina. «Mi prepari una cioccolata calda?» chiede facendomi gli occhi dolci.
«Va bene» sbuffo divertito prendendo la sua tazza preferita di Sailor Moon che cambia colore, per poi prendere il cacao e il latte. «Come va con la schiena?»
«Rispetto a stamani molto meglio! Le tue mani fanno miracoli!» "Ma si rende conto di quello che dice?" ridacchio guardandola con un sorrisetto malizioso. «Comunque tu? Ti hanno contatto?» chiede guardandomi curiosa ma leggo nei suoi occhi (c/o) che c'è qualcosa che non va.
«...in realtà mi hanno chiamato ieri mattina...dormivi ancora» sussurro girandomi quando sento il bollitore scattare. «Mi rivogliono con loro...» "Bomba sganciata!"
«Ah» dice soltanto afferrando la sua tazza in mano. Le porgo i marshmallow sorridendole dispiaciuto. Quando mi giro per prendere la mia, sento il suono di vetro rotto e dei lamenti. «T-Touya...cazzo» mormora.
