(Dabi x Reader)
Dicevano che non sarebbero mai potuti stare assieme...che il loro amore era sbagliato.
Lui: un uomo in cerca di pace e serenità da tutto quello che la vita gli aveva riservato.
Lei: una ragazza in cerca solo di caos.
Tanto diversi...
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(T/n)
Sono ormai due mesi che io e Touya comunichiamo soltanto con delle lettere ogni settimana ma ammetto che mi manca sentire la sua voce.
La gravidanza sta procedendo bene, ormai si nota di più il mio essere in dolce attesa, e il mese prossimo ho la visita dal ginecologo in città per poter appurare che stia bene.
Ordino con cura i fogli sulla mia scrivania per poi andare alle macchinette e prendere un caffè-latte. «Sai, bere tanto caffè potrebbe far male alla tua salute» mi fa notare Melissa sorridendomi gentilmente.
«Hey, piccola biondina! Come mai da queste parti?» chiedo sorridendo.
«La ginecologa mi ha chiesto di avvisarti che la visita è stata anticipata a questo pomeriggio. A quanto pare non può il mese prossimo visti i suoi numerosissimi impegni»
Annuisco sorridendole grata per avermi avvisata. «Vieni anche tu?» le chiedo curiosa.
«Certo mia cara! Se no ti perderesti per I-Island!» dice ridendo, seguita da me.
«Va bene, questa te la concedo...» sorridendo metto una mano sul ventre accarezzandolo leggermente.
«Mi dirai mai chi è il padre?» chiede sorridendo curiosa.
«No, mia cara...» sussurro guardando il cielo dalla finestra.
Lei, in risposta, annuisce per poi chiedermi se poteva accarezzarmi la pancia. Annuisco ridacchiando osservando la bionda che posa delicatamente la mano vicino alla mia ritraendosi quando sente un piccolo movimento.
«Tranquilla, è solo l'ora di mangiare» dico ridendo per poi andare al bar lì vicino e ordinare un panino.
«(T/n), è da un po' di tempo che sei con la testa fra le nuvole...che cosa succede?» chiede lei tenendomi una mano da sopra il tavolo.
«Mh? Oh, niente! Sto solo pensando al bimbo!» esclamo inventandomi una scusa plausibile.
"Sono giorni che non ho più sue notizie e mi sto preoccupando davvero tanto" penso. Non ho ricevuto risposta ad almeno cinque delle mie ultime lettere. Non so nemmeno se le abbia mai lette...l'unica cosa di cui sono certa è che sono arrivate a destinazione, tutto qui.
«Farò finta di crederci» mormora iniziando a mangiare la sua insalata. «Ah, la visita è verso le 14:30, quindi tieniti pronta per quell'orario» annuisco sorridendo.
«Io sono convinta che sia maschio» sussurro ad un tratto.
«Come mai così sicura?» chiede curiosa.
«La pancia è appuntita, non è tonda» sorrido. «Tutte le mamme dicono che, quando è così, significa che è maschio mentre se è più chiusa è femmina»
«Davvero? A me sembra tonda...» mormora sporgendosi per guardare meglio la pancia. «Boh! Tanto tra due mesi scoprirai il sesso del nascituro se non oggi!» esclama.