Quando mi svegliai, vidi mio padre seduto sulla sedia affianco al letto con in braccio il bambino che stava dormendo, mentre Steve era in piedi accanto alla finestra.
< Papà, Steve > dissi mettendomi a sedere ancora un po' dolorante dal parto.
< Ehi piccola come stai? > mi chiese mio padre avvicinandosi verso di me con il bambino tra le sue braccia.
< Bene, solo un po' stanca > risposi < Dorme? >.
< Si > rispose mio padre porgendomi il piccoletto. Quando lo presi in braccio, si svegliò ed iniziò a sorridere. Era bellissimo.
< Allora, qual è il nome? > chiese Steve venendo verso di me.
< James > risposi ed il piccolo iniziò a scalciare con le sue piccole gambette mentre continuava a sorridere.
< Vedo che gli piace > disse mio padre sorridendomi.
< Ti lasciamo riposare un po' > disse Steve andando verso la porta della stanza.
< Ripasso stasera > disse mio padre < vuoi che ti porti qualcosa da casa? > chiese guardandomi.
< Il telefono con il caricatore e qualcosa di commestibile da mangiare > risposi. In ospedale il cibo non era dei migliori ed avevo voglia di mangiare qualcosa di buono e gustoso.
< Va bene allora a stasera, se non dovessi riuscire a venire io mando Steve > disse per poi posare un bacio sulla mia fronte e, prima di raggiungere Steve, salutò il piccolo James ed, insieme, uscirono dalla stanza.
Rimasi da sola con James tra le mie braccia, così iniziai a cullarlo e si addormentò. Il suo viso era rilassato e si intravedeva un lieve sorriso, anche se stava dormendo. Più lo guardavo, più mi tornava in mente Bucky. Gli somigliava moltissimo, soprattutto gli occhi che erano uguali a quelli del papà. Al suo pensiero mi scese una lacrima che asciugai subito. Amavo moltissimo Bucky, e avrei continuato ad amarlo, mi mancava, ma ora dovevo mettere da parte tutti questi pensieri e concentrarmi sul bambino. Delicatamente, cercando di non farlo svegliare, misi James nella culla vicino al letto e mi stesi nuovamente. Avevo il viso girato verso la culla del piccolo che dormiva beato, cosa che mi fece sorridere, e qualche minuto più tardi mi addormentai anche io.
Tre ore dopo mi svegliai a causa del piccolo che stava piangendo. Lo presi in braccio e cercai di calmarlo, ma non funzionava. Probabilmente aveva fame, così lo allattai e, dopo aver mangiato, si calmò. Lo strinsi tra le mie braccia ed iniziai a dondolarlo per farlo addormentare e, quando finalmente chiuse i suoi occhietti, lo rimisi nella culla.
< Ehi > disse una voce alle mie spalle.
< Shhh, si è appena addormentato > sussurrai girandomi e vidi Steve.
< Scusa. Ti ho portato la borsa con tutte le tue cose > disse avvicinandosi al letto < C'è anche qualche tuo snack preferito >.
< Grazie Steve. Puoi metterla lì > dissi indicando una sedia vuota vicino la finestra.
< Va bene ora vado. Per qualsiasi cosa chiamami >.
< Sei un tesoro > dissi sorridendogli e lui mi sorrise a sua volta prima di uscire dalla stanza.
Trascorsero due giorni e, dopo aver fatto vari esami a me ed al bambino per assicurarsi che non c'erano problemi, finalmente oggi mi dimettevano dall'ospedale. Ci era venuti a prendere mio padre ed ora eravamo tutti e tre in macchina e stavamo tornando a casa. Quando mio padre parcheggiò, presi James dal seggiolino e lo misi nel passeggino ed entrammo in ascensore. Appena le porte dell'ascensore si aprirono sull'ultimo piano, trovai Steve e Nat in salotto che ci stavano aspettando.
STAI LEGGENDO
IMMAGINA BUCKY BARNES
FanfictionAllora ho pensato di fare questo immagina su Bucky Barnes, è la prima volta che scrivo un immagina quindi non so se verrà bene però voglio provarci. Spero vi piaccia!!