<6>

3.7K 159 88
                                    

Arrivai in camera ed iniziai a metterla in ordine. Raccolsi alcuni vestiti sporchi dal pavimento e li portai alla cesta del bucato. Misi in ordine la postazione trucco e rifeci il letto. Andai alla porta per uscire ma trovai mio padre, vestito in giacca e cravatta, davanti alla mia camera che stava per bussare.

< Papà >.

< Piccola io devo uscire. Devo andare ad una conferenza per esporre il mio nuovo progetto sul quale ho lavorato nell'ultimo mese. Tornerò tardi, quindi tu mangia qualcosa e poi vai a letto > disse lui in modo premuroso come se stesse parlando ad una ragazzina.

< Si, non ti preoccupare per me. Buona fortuna papà, sono sicura che andrà tutto per il meglio > dissi abbracciandolo. Lui mi diede un leggero bacio sulla fronte e poi andò via. Tornai in camera, mi stesi sul letto e presi il telefono per andare su internet. Dopo qualche minuto la porta della mia stanza si aprì ed entrò Bucky. Si distese vicino a me sul letto ed iniziò a giocherellare con i miei capelli. Poggiai il telefono sul comodino e mi girai verso di lui, ritrovandomi con il viso a pochi centimetri dal suo.

< Cosa vuoi mangiare per cena? > mi chiese dandomi un bacio sulla punta del naso.

< Non lo so. Stavo pensando di ordinare della pizza. Ti va? >.

< Si > rispose lui nonostante stesse prestando poca attenzione a ciò che dicevo.

Bucky mi accarezzò la guancia e posò le sue labbra sulle mie. Iniziò a baciarmi delicatamente, ma poi il bacio si fece sempre più passionale. Bucky si posizionò sopra di me, senza mai interrompere il contatto delle nostre labbra. Le sue mani iniziarono a percorrere ogni centimetro del mio corpo e finirono sotto la mia maglietta, che sfilò subito. Io feci altrettanto con la sua, che finì sul pavimento insieme alla mia. Bucky scese con i baci fino ad arrivare al mio seno, lasciandomi una scia di segni violacei lungo il collo. Mi slacciò il reggiseno e lo buttò a terra. Strinse, delicatamente, i miei seni tra le sue mani ed iniziò a giocare con i miei capezzoli. La sua bocca risalì fino alla mia ed una sua mano scese fino all'elastico dei leggings, si infilò sotto il loro tessuto per poi finire sotto i miei slip. Iniziò a muovere le sue dita contro il mio clitoride e dalla mia bocca fuoriuscirono dei gemiti. 

< Ti piace così? > mi sussurrò Bucky all'orecchio. 

Quelle due parole mi fecero bagnare ancora di più e Bucky lo notò. Subito dopo mi infilò due dita nella mia entrata ed iniziò a muoversi lentamente e delicatamente. Poi aggiunse un terzo dito ed aumentò il ritmo. Tornai con la mia bocca sulla sua per baciarlo e oscurare i gemiti che minacciavano di uscire. Stavo per raggiungere il culmine del piacere quando Bucky uscì da me e mi tolse i leggings e gli slip. Si staccò per togliersi i pantaloni e vidi la sua erezione che era molto evidente anche sotto il tessuto dei boxer. Lo feci stendere di schiena sul letto e gli tolsi i boxer. Presi il suo membro tra le mani ed iniziai a massaggiarlo. 

< Così piccola si > disse ansimando Bucky.

Iniziai a leccarlo e lo presi in bocca. La mia lingua si muoveva  lungo il suo membro e la feci roteare attorno alla sua punta facendolo gemere di piacere. Raccolse i miei capelli in una sua mano e con l'altra iniziò a muovermi la testa avanti e indietro. Mi staccai dalla sua intimità e mi misi a cavalcioni su di lui. Bucky entrò dentro di me e mi uscì un lieve gridolino per il dolore.

< Scusami > disse fermandosi un attimo.

Gli diedi un bacio sulle labbra ed iniziai a muovermi con i fianchi facendo entrare e uscire il suo membro. Bucky cominciò con spinte lente e delicate, poi aumentò il ritmo. La stanza si riempì dei nostri gemiti ed i nostri corpi si muovevano all'unisono. Bucky portò una mano sulla mia intimità ed iniziò a muovere due dita contro il mio clitoride. 

< B-Bucky sto per... sto per venire > dissi tra un gemito e l'altro.

Servirono poche spinte e venni attorno al suo membro. Bucky venne quasi subito dopo di me e mi riempì con il suo liquido. Scesi e mi stesi affianco a lui. Gli misi un braccio attorno al suo petto e poggiai la testa nell'incavo della sua spalla. Mi baciò la fronte e tolse dei ciuffi di capelli da davanti al mio viso e mi avvicinò ancora di più a lui.

< Bucky è stato stupendo > dissi guardandolo.

Bucky mi fece alzare la testa e mi baciò, poi disse < Tu sei stupenda Y/n >.

Rimanemmo abbracciati nel letto per circa mezz'ora quando Steve, bussò alla porta della mia camera, e ci disse che la pizza che aveva ordinato era arrivata. Ci rivestimmo velocemente ed andammo in cucina per cenare. Dopo cena tornai in camera. Mi diedi una lavata e misi il pigiama. Prima di mettermi a letto entrò Bucky che mi diede la buonanotte ed un bacio, poi andò nella sua stanza. Mi infilai sotto le coperte e mi addormentai velocemente.

IMMAGINA BUCKY BARNESDove le storie prendono vita. Scoprilo ora