La mattina seguente mi risvegliai nel letto con un forte mal di testa. La sera prima ero rimasta in salotto con Bucky fino a tardi a vedere un film ed avevo esagerato un po' con il vino. Non ricordavo nemmeno come fossi arrivata a letto. Mi rigirai più volte sotto le coperte per cercare una posizione comoda per riprendere sonno e, quando la trovai, la porta della camera si aprì ed entrarono Bucky e James, che si fiondò subito sul letto chiamandomi.
< Mamma, mamma! Io e il papà ti abbiamo portato la colazione > disse James buttandosi tra le mie braccia.
< L'hai preparata tu? > gli domandai sbadigliando, mettendomi a sedere.
< Io ho preparato i biscotti, papà ha fatto il caffè > rispose James passandomi un biscotto. Lo presi e ne feci un piccolo morso.
< È buonissimo > dissi dandogli un leggero bacio sulla fronte.
< Posso andare a vedere la TV? > chiese James al padre.
< Si > rispose Bucky avvicinandosi al letto ed il piccolo si recò in salotto. Subito mi ributtai con la testa sul cuscino e ricoprii la faccia con le lenzuola per proteggermi dalla luce del sole che entrava dalla finestra.
< Come stai? > domandò Bucky scoprendo il mio volto dalle lenzuola.
< Male > risposi < Ho un forte mal di testa ed ho sonno >.
< Vuoi che ti faccia riposare? Posso stare io con James >.
< No tranquillo, mi faccio una doccia e passa tutto. Ho molto da fare oggi > gli risposi alzandomi dal letto ed andai a prendere dei panni puliti. < Grazie della colazione > dissi dandogli un dolce bacio prima di andare sotto la doccia.
Due settimane dopo mi trovavo a casa da sola. Era una bella giornata, fuori c'era il sole ed iniziava a fare caldo, l'estate stava arrivando. Avevo finito di sistemare un po' la casa ed ora stavo aspettando James e Bucky, che lo era andato a prendere da scuola. Ero seduta sul divano a fare zapping alla TV quando la porta d'ingresso si aprì ed i due rientrarono in casa. Il piccolo poggiò lo zaino a terra, vicino la porta, e venne a sedersi vicino a me.
< Come è andato l'ultimo giorno di scuola? > chiesi a James.
< Bene > rispose prestando poca attenzione < Posso andare a giocare? >.
< Si ma non per molto che stasera dobbiamo andare a cena dal nonno e devi riposare > risposi.
< Va bene mamma > disse il piccolo ed andò verso la sua cameretta.
< Quindi stasera andiamo a cena da Tony? > domandò Bucky sedendosi affianco a me e cingendomi con il suo braccio.
< Si mi ha chiamato subito dopo che tu sei uscito di casa. Ha invitato tutti quanti, ha detto che ha delle novità per noi > risposi poggiando la testa sulla sua spalla.
Mio padre ormai si era ripreso del tutto dal suo risveglio dal coma. Aveva terminato tutte le sedute di fisioterapia e si era ripreso alla grande. Anche il dottore che lo aveva seguito durante tutti questi mesi rimase sorpreso per quanto in fretta mio padre aveva recuperato il tempo che era stato in coma. Ormai non aveva più bisogno di nessun aiuto e riusciva a fare tutto nuovamente da solo. All'ultima visita alla quale lo accompagnai, rimasi molto sollevata dal sapere che tutto andava bene e non ci sarebbe stato nessun altro imprevisto. Il dottore ci aveva assicurati che mio padre non avrebbe riportato nessun trauma permanente dopo il suo incidente e che poteva tornare a fare tutto ciò che faceva prima.
Circa tre ore dopo ero in camera con Bucky e ci stavamo preparando per andare da mio padre. Bucky era già pronto mentre io dovevo finire di sistemarmi un po' il trucco ed i capelli. Indossavo un jeans nero, una camicetta lilla e un paio di tacchi neri mentre Bucky era vestito più sportivo, con un jeans nero, una maglietta a maniche corte ed un paio di sneakers dello stesso colore dei pantaloni. Bucky era andato un attimo in macchina a riprendere il suo giacchino di pelle ed io ero seduta alla mia postazione trucco che mi stavo piastrando i capelli quando James entrò nella camera.
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IMMAGINA BUCKY BARNES
FanfictionAllora ho pensato di fare questo immagina su Bucky Barnes, è la prima volta che scrivo un immagina quindi non so se verrà bene però voglio provarci. Spero vi piaccia!!