La festa si stava svolgendo sul terrazzo dell'Avengers Tower, che era stato allestito per il party. C'era un angolo bar, alcuni tavolini, dei divanetti e la console da DJ dalla quale proveniva della musica. Essendo sera, c'erano luci e candele sparse per tutte il terrazzo che creavano un'atmosfera piacevole. C'era anche un enorme piscina, alcuni avevano il costume e stavano in acqua tenendo un drink in mano, altri erano seduti a bordo piscina con solo le gambe immerse ed ogni tanto qualcuno o faceva un tuffo o veniva spinto in acqua dagli amici. La festa era iniziata da poco e già c'erano molte persone. Ovviamente mio padre, il grande Tony Stark o Iron Man, aveva invitato persone che nemmeno conosceva che erano venute solo perché era un party organizzato da mio padre e lui era presente alla festa. Quando arrivai insieme a Bucky, molti si girarono a guardarci. Andammo verso l'angolo bar e Bucky ordinò 2 Cosmopolitan.
< Y/n sei uno schianto > disse una voce proveniente alle mie spalle. Mi girai e vidi Natasha che indossava un vestito bianco e nero lungo fino al ginocchio, con la gonna nera leggermente ampia e portava dei tacchi neri.
< Grazie > le dissi sorridendo.
< Stai cercando di rubarmi la ragazza Nat? > domandò Bucky ed io e Natasha ridemmo.
< Forse si, forse no, chissà > disse Nat ridacchiando.
< Congratulazioni Nat, sei stata appena aggiunta alla mia lista nera > disse Bucky.
< Uuh... lista nera... cos'è una lista dove annoti chi ci prova con y/n? >.
< Esattamente, così mi è più facile ricordare chi devo sistemare per averci provato con la mia ragazza > disse Bucky facendo ridere me e Nat.
< Ecco i vostri drink > disse il barman richiamando la nostra attenzione. Presi il mio cocktail e lo bevvi in un sorso. Poggiai il bicchiere sul bancone e feci un cenno al barista per farmene fare un altro.
< Y/n vacci piano, non vorrei passare la notte a tenerti i capelli mentre sei in bagno a vomitare > disse Bucky.
< Ti ricordo che sono una Stark. Non mi ubriaco facilmente > dissi prendendo in mano l'altro drink che il barista mi aveva appena fatto.
Passò circa un'ora ed io, Bucky e Natasha eravamo rimasti al bar a parlare ed a bere. L'angolo bar iniziò ad affollarsi così andammo a sederci su dei divanetti, un po' appartati dagli altri. Continuammo a parlare e, nel frattempo, si erano aggiunti a noi anche Steve, Sam, Thor e mio padre.
< Y/n sei stupenda stasera > disse Steve.
< Ehy capitan ghiacciolo guarda da un'altra parte > disse mio padre.
Bucky era un tipo molto geloso e, chiaramente infastidito dalle parole di Steve, mise un suo braccio attorno alle mie spalle e mi avvicinò a lui per far vedere che ero solo sua. Questo suo lato mi piaceva perché capivo quanto Bucky tenesse a me ma, allo stesso tempo, mi dava leggermente fastidio. Era capitato più volte che Bucky si trovasse coinvolto in qualche rissa con dei tipi che ci avevano provato con me. Una volta eravamo in un bar ed ero da sola al bancone, aspettando che Bucky tornasse dal bagno. Mi si avvicinò un tipo ed iniziò a provarci con me e quando Bucky tornò e lo vide... ecco, non finì molto bene. Il ragazzo si ritrovò in ospedale con il naso e la mascella rotti a causa dei pugni che Bucky gli aveva dato con il suo braccio metallico. Fortunatamente riuscii a portare via Bucky dal bar prima che arrivasse la polizia.
Così lo baciai per fargli capire che non doveva essere geloso. Bucky mise la sua mano dietro la mia nuca e spinse il mio viso contro il suo. Gli accarezzai la guancia con la mano mentre la lingua di Bucky stava cercando la mia. Ma, purtroppo, mio padre si schiarì la gola interrompendo il nostro bacio. Mi staccai da Bucky e bevvi un sorso del mio drink. Gli altri ricominciarono a parlare tra di loro mentre io finii di bere il mio cocktail e ne ordinai un altro.
< Questa è la mia canzone preferita. Qualcuno che viene insieme a me sulla pista da ballo? > disse Nat.
< Vengo io, così posso imparare le vostre strane danze midgardiane > disse Thor alzandosi e seguendo Nat fino alla pista da ballo.
Mio padre si alzò e sparì tra la folla, Sam andò a ballare insieme ad una ragazza e Steve fu costretto da Sam ad andare a ballare insieme a lui. Così rimanemmo solo io e Bucky. Finii di bere il mio drink e chiamai un cameriere per farmi riempire il bicchiere. Bucky iniziò a baciarmi il collo e poggiò una mano sul mio interno coscia.
< Che ne dici di andare in camera a finire ciò che tuo padre ha interrotto oggi? >.
Rabbrividii alla sua domanda ed avvertii una certa umidità nei miei slip. Mi alzai e presi Bucky per la mano trascinandolo fino alla mia camera. Non feci nemmeno in tempo a chiudere la porta alle mie spalle che Bucky mi saltò addosso iniziandomi a baciare appassionatamente. Diede un calcio alla porta che si chiuse e mi prese per il sedere, sollevandomi da terra. Si avvicinò al letto e mi fece stendere su di esso senza mai staccarsi dalle mie labbra. Le sue mani iniziarono ad accarezzare i miei seni ed iniziai a sentire una lieve pressione contro la mia intimità. Abbassai lo sguardo e vidi un rigonfiamento nei suoi pantaloni così alzai i fianchi verso di lui per far sfiorare le nostre due intimità.
< Mi fai impazzire y/n > sussurrò al mio orecchio prima di allontanarsi da me.
< Dove vai? > chiesi.
< Torno subito > disse dandomi un dolce bacio sulle labbra prima di vederlo entrare in bagno.
Mentre Bucky era in bagno, mi tolsi le scarpe e cercai di togliermi il vestito ma non ci riuscii. Forse avevo bevuto un po' troppo visto che non avevo la forza di sfilarmi un vestito di dosso. Dopo qualche minuto sentii la porta del bagno aprirsi.
< Dai Bucky vieni qui, non riesco a togliermi il vestito > dissi girandomi verso di lui < Avevi ragione, dovevo stare attenta con i drink ma erano così buoni > aggiunsi ridendo.
Ma Bucky sembrava essersi pietrificato e non ne capivo il motivo. Accesi la luce della abat jour e capii cosa non andasse. Bucky era in piedi davanti la porta del bagno, con in mano il test di gravidanza che avevo fatto quella mattina. Mi alzai dal letto e mi avvicinai a lui.
< Bucky? >.
Bucky sembrava non reagire. Si andò a sedere sul letto ed iniziò a fissarmi negli occhi.
< P-perché non mi hai detto di aver fatto un test di gravidanza y/n? >.
< L'ho fatto stamattina mi sono dimenticata di dirtelo. Poi è negativo, non sono incinta, non ti devi preoccupare > dissi andandomi a sedere affianco a lui. Bucky non disse una parola. Era seduto sul letto, concentrato a fissare quel dannato test e sembrava quasi dispiaciuto dal risultato.
< Stiamo insieme da soli 8 mesi, è presto per avere un figlio. Poi non sono sicura che tu ne voglia uno. Quindi ho pensato che non dirtelo sarebbe stato meglio così non ti saresti preoccupato > aggiunsi sperando che Bucky potesse riuscire a dire qualcosa.
Bucky prese le mie mani nelle sue, mi guardò dritto negli occhi e mi disse < Y/n ho sempre voluto avere una famiglia e sarei l'uomo più felice del mondo se questa famiglia la avrò con te. Ti amo > disse e riuscii a capire la sincerità delle sue parole.
Era la prima volta in 8 mesi che Bucky mi disse quelle due parole famose... "ti amo"... così mi avvicinai a lui e lo baciai dolcemente.
< Ti amo anche io Bucky. Scusami se non te l'ho detto >.
< Non scusarti y/n, ora andiamo a dormire > mi diede un bacio sulla fronte ed andò a prendere dei suoi vestiti dall'armadio per cambiarsi.
Mi tolsi il vestito, con l'aiuto del mio ragazzo, ed indossai una sua maglietta. Andai a struccarmi e mi infilai sotto le coperte. Sentii Bucky uscire dal bagno e mettersi a letto, proprio affianco a me. Mi cinse la vita con un braccio e mi avvicinò a lui.
< Ti amo piccola > disse dandomi un bacio sul collo.
< Ti amo > dissi e ci addormentammo poco dopo.
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IMMAGINA BUCKY BARNES
FanficAllora ho pensato di fare questo immagina su Bucky Barnes, è la prima volta che scrivo un immagina quindi non so se verrà bene però voglio provarci. Spero vi piaccia!!