La mattina seguente mi svegliai a causa del rumore assordante della mia sveglia e vidi che erano le otto e mezza del mattino. Avevo ancora sonno così rimasi a letto altri dieci minuti e, dopo un po' di volte che mi rigirai sotto le coperte, decisi di alzarmi. Andai a controllare James e, quando aprii la porta della sua cameretta, vidi che stava dormendo. Gli rimboccai le coperte ed uscii dalla stanza socchiudendo la porta. Tornai nella mia camera ed andai in bagno per farmi una doccia. Mi buttai sotto l'acqua fredda, che mi aiutò a svegliarmi, e mi lavai. Uscita dalla doccia mi asciugai i capelli e mi diedi una leggera truccata, mettendomi un po' di mascara e un filo di eyeliner. Presi un paio di jeans ed una maglietta e mi vestii prima di andare in cucina. Una volta che uscii dalla mia camera, mi avvicinai alla porta della stanza degli ospiti per sentire se Steve fosse sveglio o stesse ancora dormendo. Appoggiai un orecchio alla porta ma non sentii nessun rumore. Così, pensando stesse ancora dormendo, andai in cucina per fare colazione ma, appena arrivai in sala, lo vidi in cucina che stava preparando del caffè. Non si era cambiato, aveva ancora gli abiti che gli avevo dato io la sera prima, ed aveva i capelli scompigliati. Chiaramente si era appena svegliato.
< Oh, buongiorno y/n > disse appena mi vide.
< Buongiorno Steve > dissi andando a prendere due fette di pane per toast e le misi nel tostapane. < Hai dormito bene? > gli domandai prendendo il barattolo della marmellata.
< Molto, quel letto è davvero comodo > disse mentre versava del caffè in una tazza < Ne vuoi un po'? > mi chiese mentre andai a togliere i toast, ormai pronti, dal tostapane.
< Si grazie >.
Steve prese un'altra tazza e ci versò la bevanda fumante prima di passarmela, poi andò a sedersi al bancone. Presi un piatto e ci misi le due fette di pane spalmandoci sopra della marmellata di ciliegie. Presi la tazza con il caffè e raggiunsi Steve al bancone sedendomi affianco a lui ed iniziammo a mangiare. Quando finimmo, portai tutti i piatti nel lavandino ed iniziai a lavarli, mentre Steve andò in camera a cambiarsi. Finii di lavare le stoviglie e tornai in camera mia per sistemare la stanza. Guardai l'orario dal telefono e vidi che erano le nove e mezza e mi ricordai che tra solo mezz'ora avevo una visita. Misi le scarpe, presi la borsa ed uscii dalla stanza andando a sbattere contro Steve.
< Scusami > dicemmo nello stesso momento.
< Dove vai? > mi chiese confuso.
< Mi sono dimenticata che avevo una visita > dissi andando a controllare James, e vidi che stava ancora dormendo < Steve ti dispiace stare con James mentre sono fuori? >.
< No tranquilla, tanto gli avevo promesso di portarlo al parco e prendergli un gelato >.
< Grazie mille, spero di fare subito > dissi entrando nella stanza di James. Mi avvicinai al letto ed iniziai a scuoterlo dolcemente per farlo alzare. < Ehi piccolo, buongiorno > dissi vedendo che aveva aperto gli occhi. < Amore la mamma deve uscire, ma con te ci sarà lo zio Steve. Va bene? >.
James annuì e gli diedi un dolce bacio sulla fronte prima di uscire dalla stanza. < Ora devo andare. Steve, se uscite trovi un mazzo di chiavi sul mobile vicino la porta > dissi dirigendomi verso la porta d'ingresso < E per qualsiasi problema chiamami che torno subito >.
< Si tranquilla >.
< Ci vediamo dopo >.
< A dopo > rispose Steve entrando nella cameretta di James per farlo alzare mentre io uscii di casa, salii in macchina e partii.
Arrivai dal dottore e, prima di me, c'erano circa una decina di persone in fila. Mi misi a sedere e scrissi a Steve.
Qui ci vorrà più del previsto.
Misi il telefono nella borsa ed aspettai il mio turno. Dopo circa due ore uscii da quel maledetto studio e scrissi un messaggio a Steve.
Come va? Tutto a posto?
Io sono appena uscita dal medico. Devo fare un salto in farmacia poi torno a casa.
Tutto bene tranquilla. Ti aspettiamo a casa.
Risalii in macchina ed andai in farmacia per comprare delle pasticche che mi aveva prescritto il medico prima di tornare a casa. Parcheggiai e scesi dalla macchina dirigendomi verso la porta di casa. Infilai la chiave nella serratura ed aprii la porta. Una volta dentro, chiusi la porta alle mie spalle, e poggiai la borsa sul mobile lì vicino.
< Steve! James! Sono tornata > dissi e subito dal corridoio vidi James corrermi incontro seguito da Steve.
< Mamma > urlò saltandomi addosso e lo presi in braccio.
< Ehi piccolo, ti sei divertito con lo zio? > domandai e James annuì.
< S-siamo andati al parco e lo zio mi ha comprato un palloncino > iniziò a raccontare tutto felice < Poi siamo andati a comprare il gelato, ma lo zio non me lo ha fatto mangiare > disse guardando un attimo Steve < Ha detto di aspettarti >.
< Avete fatto tantissime cose > dissi mettendolo a terra < Ora va a giocare, la mamma prepara il pranzo >.
James non se lo fece ripetere due volte che subito corse di nuovo nella sua camera.
< Grazie mille Steve, non so proprio come ringraziarti > dissi andando verso la cucina.
< Tranquilla, mi sono divertito molto >.
< Scommetto che ti sei divertito più tu che James > dissi ridendo e Steve insieme a me.
Dopo un'ora passata ai fornelli, il pranzo era pronto e chiamai James a tavola per mangiare tutti e tre insieme. Dopo pranzo ci mettemmo a guardare un film mentre mangiammo il gelato che Steve e James avevano comprato. Circa a metà del film, James si addormentò in braccio a me e lo portai a letto. Tornata in sala spensi la tv e presi le ciotole sporche di gelato e le portai in cucina. Quando tornai da Steve, vidi che si era alzato dal divano e si era messo la sua giacca.
< Vai via? > domandai avvicinandomi a lui.
< Sì, si è fatto tardi e non voglio creare altro disturbo >.
< Non disturbi affatto. Anzi devo ringraziarti io per essere stato con James tutta la mattina >.
< Figurati. Se hai bisogno di me non esitare a chiamarmi >.
< Grazie Steve sei un tesoro > dissi abbracciandolo e lui ricambiò.
Quando ci staccammo dall'abbraccio Steve rimase fermo davanti a me. I nostri volti erano davvero vicini e, non riuscii a capire nemmeno come, che subito mi ritrovai le labbra di Steve sulle mie. Inizialmente ricambiai il bacio ma dopo realizzai cosa stavo facendo e misi le mie mani sul suo petto, spingendolo leggermente indietro, interrompendo il contatto delle nostre labbra.
< Steve io... > iniziai a dire ma subito Steve mi interruppe.
< Scusami y/n, è colpa mia. Devo andare > disse uscendo ed andò verso la sua moto. Si mise il casco e ci salì sopra.
< Steve aspetta > dissi seguendolo fuori.
Provai a fermarlo ma era troppo tardi, ormai era andato via. Rientrai in casa ancora un po' scioccata da ciò che era appena successo. Subito un senso di colpa mi pervase. Ero ancora innamorata di Bucky e mi sentivo come se lo avessi appena tradito, anche se erano cinque anni che era sparito. Io e Steve eravamo migliori amici e non avevo mai provato nulla di più di una semplice amicizia nei suoi confronti. Decisi che era meglio lasciar correre per il momento e che gli avrei parlato un po' più in là. Andai in cucina e decisi di farmi una bella tisana per rilassarmi un po' prima di andare a svegliare James.

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IMMAGINA BUCKY BARNES
FanfictionAllora ho pensato di fare questo immagina su Bucky Barnes, è la prima volta che scrivo un immagina quindi non so se verrà bene però voglio provarci. Spero vi piaccia!!