Just Friends ; Draco Malfoy

Solo amici

Passarono due settimane. Nessuno dei due si rivolse parola, si scambiò lettere o si vide con l'altro. Era come se non ci fossimo mai conosciuti, mi sembrò di essere tornata a quando non l'avevo ancora rincontrato.

"Siete pronte?" chiamò mia madre da sotto.
Si tornava ad Hogwarts.

"Sì se Maddie si muovesse."

"Zitta che mi sono svegliata prima di te."

"Ti aspetto giù."

Presi baule e bacchetta e scesi giù. Mio padre mi diede un bacio sulla fronte e appena Maddie fu pronta andammo alla stazione di King Cross.

"Chissà se saranno già arrivati i Malfoy." Dio no.

"Spero proprio di sì." Diedi un pizzicotto al braccio di Maddie.

"Ecco Narcissa." Cristo speriamo non ci sia il figlio bipolare. "Con Lucius." aggiunse.

"Ehm...Sophie, tu entra già noi aspettiamo qui."

Andai avanti da sola e appena mi girai dietro, non vidi più nessuno per la troppa folla. C'erano così tanti studenti che avvistare Hermione Harry e Ron non sarebbe stata un'impresa facile. Appena passai davanti a Narcissa e Lucius, feci un sorriso sincero a Narcissa ma lei si limitò ad accennarlo senza alcun abbraccio o carezza. Lucius invece, mi guardò con disprezzo e allora ricambiai. Tale padre tale figlio. Draco per fortuna era già salito.
Mentre stavo salendo sentii una presenza dietro di me.

"Sophie!"

"Hermione!" entrammo insieme.

"Come hai passato le vacanze?"

"Prossima domanda?"

"Perchè?"

"Beh sono successe un paio di cose."

"Inizia dalla prima."

"Sediamoci qu-"

Prima che potessi finire la frase inciampai su un baule e caddi di faccia per terra. Hermione sbiancò quando vide sul baule di chi inciampai.

"Ma non hai dei cazzo di occhi?" alzai lo sguardo, ancora stesa sul pavimento.

Draco Malfoy davanti a me. Mi guardò dalla tasta ai piedi.

"E tu delle cazzo di mani per spostarlo ed evitare che qualcuno cada?" mi rialzai ma senza calcolare la distanza, gli fui troppo vicina.

"Sai Renold, la tua posizione non era niente male." si girò dietro dai suoi amici sorridendo.
Ma che gli prendeva?

Sbuffai e raccolsi il mio baule dirigendomi verso uno scompartimento vuoto seguita da Hermione e poco dopo da Harry e Ron. Mi sedetti senza dire una parola.

"Sophie?"

"Sì?"

"Ti sei fatta male?"

"Nono sto bene, tranquilla."

Guardai appoggiata al finestrino, gli alberi e il cielo azzurro che formavano scie colorate a causa dell'alta velocità del treno. Draco mi aveva ancora una volta trattata male e il motivo non mi era chiaro. Gemelli del cazzo.

"A cosa pensi?" Ron interruppe il mio commento mentale.

"A niente."

"A Malfoy."

"Harry!" lo sgridò Hermione.

"Non lo so ma c'era da aspettarselo. Diventa un'altra persona quando è ad Hogwarts."

"E invece quando non lo è?"

"Beh ad esempio quando mi spia...mi-mi bacia..." le ultime parole uscirono come un sussurro.
Più andavo indietro coi ricordi, più si creava una nube di confusione intorno ad essi.