Just Friends ; Draco Malfoy

Similis cum similibus facillime aggregantur

'i simili con i simili si legano più facilmente'

Sganciai la collana che avevo da sempre portato per indossar quella regalatami da Draco. Una meraviglia. L'argento si intonava perfettamente con il colore della mia carnagione e risaltava tra i miei lunghi capelli marroni.

"Sei pron-che bella collana Soph, chi te l'ha data?"

"Draco." risposi fiera.

"Girati."
Camminai verso di lei che man mano mi avvicinavo, assumeva un'espressione sorpresa e incredula.

"Malfoy è davvero bravo a fare i regali, ti sta benissimo." prese il ciondolo tra le mani.

"Sì ma...dovrei farne anch'io a lui...insomma, è il secondo."

"Scherzi? Non sono le donne a farli ma gli uomini. Pensa a me e Zabini, mi ha riempita di regali e io non ho-" si bloccò.

"Come? Tu e Zabini state-" mi tappò la bocca con la mano.

"Zitta. Non vogliamo farlo sapere a tutti." annuii frettolosamente.

"E poi...potremmo fare un'uscita a quattro qualche volta." propose camminando per la stanza

"Non credo Draco sia il tipo per delle uscite a quattro."

"Dai, non decide lui. Se vorrai venire ti seguirà. Non sottostare al suo volere."

"Io non sto-"

"Ora che ci penso...perchè non vi fate vedere insieme? La sceneggiata può durare qualche settimana ma abbiamo notato tutti come ti guarda durante le lezioni....non ti stacca gli occhi di dosso."

"Ehm..Chloe sono una mezzosangue. Mio padre è un babbano." affermai silenziosamente.

"E quindi? Te ne devi vergognare?"

Chloe era da sempre stata diversa dalle altre.
Avrei voluto approfondire l'amicizia visto che condividevamo la stanza.

"Io no ma...la famiglia di Draco ecco...non provano simpatia per quelli come-"

"Quelli come te? Che hai di diverso da noi? Spero tu e quel biondo viziato stiate scherzando."

"Biondo viziato? Non hai tutti i torti alla fine." sorrisi.

"Sophie, non hai scelto tu di essere una mezzosangue, non puoi fartene una colpa."

"Lo so.."

"Se lo sai allora perchè non reagisci? Che è successo alla Sophie Renold che conosco? Va' da lui e digli che se non ti accetta per come sei, sarai costretta a lasciarlo."

"Chloe...fosse facile lasciarlo." portò gli occhi al cielo passandosi una mano tra i suoi folti  boccoli.

"Devi solo andare da lui e dirgliene quattro." affermo prendendomi le spalle e agitandole.

"Ti calmi!"

"No, va' da lui adesso."

"Va bene va bene ma tu bevi una camomilla intanto." fece una smorfia.

Lasciai la stanza abbandonando i sotterranei e dirigendomi verso la stanza di Draco. Dopo aver bussato per cinque volte, la porta no si aprì quinti tentai un 'aperi ianuam' vedendo il letto fatto e i libri posizionati ordinatamente quindi pensai che stesse già in classe.
Percorsi il corridoio privo di alcuna forma di vita se non me, molti studenti erano fuori a godersi un po' di sole o erano ancora a dormire pacificamente nei loro morbidi letti.
Passai di sfuggita davanti all'aula ma era completamente deserta e allora decisi di fare una sosta in Sala Grande in cui c'erano solo alcuni Corvonero e Tassorosso mentre al tavolo Serpeverde una coppia, Blaise e Theodore Nott.