Omnia munda mundis

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'Tutto è puro agli occhi dei puri.'

Gli amici. I fratelli. Gli amanti.
Il numero duale in greco antico non esprimeva una somma matematica, uno piú uno uguale due ma un'entità più duplice, uno più uno uguale uno formato da due cose o persone legate tra loro da un'intima connessione. Il duale è il numero dell'accordo, dell'intesa, dell'alleanza, della complicità, della completezza  e dell'esclusione.
E' il numero della coppia, per natura, o del farsi coppia, per scelta.
Due non è solo la coppia.
Due è anche il contrario di uno: il contrario della solitudine.

Come se ci fosse un grande recinto: chi vi è dentro, al numero duale, sa di esserlo.

🌧🌧🌧

SOPHIE

Era lì, davanti a me immobile con volto stanco ed espressione triste. Lo guardai da capo a piedi.

"C-ciao." salutai timidamente spostando lo sguardo altrove, pur di non perdermi completamente nei suoi occhi blu che spesso assumevano una colorazione grigiastra. Non disse nulla, entrò e chiuse la porta a chiave.

Merda.

"Cosa ti è saltato in mente?" chiese con tono serio.

"L'ho messo in pratica, non ti è piaciuto?"

"Sei consapevole, giusto?"

"Giusto."

"L'hai ideato tu?" avanzò lentamente verso di me con passi decisi.

"L'ho ideato io. E' stato di suo gradimento?"

"Sophie non scherzare. Perché-"

"Perchè cazzo tu puoi fare domande pretendendo una risposta che ti soddisfi e io no?"
Rimase in silenzio.

"Non rispondi? Ti sei bloccato? Scompari senza spiegarne il motivo, dici di voler stare da solo e-e...devo-" mi schiarii la gola. "-devo pensare che tu-"

"Cosa? No-stai scherzando?" mi prese il viso a coppa.

"Hai-hai un'altra..." tolsi via le sue mani.

"Sophie, non dire stronzate...io non ti rimprovero per l'averlo fatto, ma per il modo. Potevi avvisar-"

"No, assolutamente no. Non ho bisogno del tuo permesso per compiere ogni minima azione. Draco io sono stanca di fare tutto di nascosto. Ma se a te piacciono le tenebre, allora goditele pure da solo."
Feci per superarlo ma mi prese rudemente il braccio e mi spinse sul letto mettendosi sopra di me. Afferrò con entrambe le mani le mie braccia e le inchiodò al materasso.

"Sophie Renold, non osare pensare che io abbia un'altra, chiaro? Non voglio più sentirlo pronunciare dalla tua fottuta bocca."

"Allora dimmi tu cosa c'è che non va." abbassò la testa. "Guardami negli occhi Draco."

"Non c'è niente che-che non va."

"Perchè non mi dici la verità." Ero confusa.

"E' questa la verità, Sophie. Dovrei piuttosto chiederti che cosa ci facevi tu con David Coven in corridoio. Ringrazia che non gli abbia fatto male perchè la prossima volta non sarà così fortunato."

"Draco, voleva solo un chiarimento su un compito." Mentii.

"Sophie, io ti credo e mi fido di te ma non sto tranquillo se tu non ti fidi di me."

Mi fidavo di lui?

"Ti fidi, Sophie?" esitai per un momento.

"Draco...tu non sei sincero con me io voglio capire che cosa ti stia succedendo."

Just Friends ; Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora