Just Friends ; Draco Malfoy

L'artiglio del demonio

DRACO

"È un'assurdità! Ti rendi conto? Non puoi fare finta che non sia così." urlai nello studio di mio padre e aprì la bottiglia di Whisky Incendiario posta sul comò del monarca assoluto, indegno del titolo di padre.

"Per questo ti ho chiesto di parlarne. Lei è un'Artemis, verrà automaticamente coinvolta."

"Lo è già mamma, lo è già." mormorai nel pieno della frustrazione.

"Come?"

"E' lei l'incaricata a distruggere l'armadio, l'ho scoperto da poco." sussurrai per non farmi sentire. A volte pensavo che facessero degli incantesimi ai muri per origiliare le nostre conversazioni, ma erano solo paranoie mie.

"Sei sicuro di quello che dici?"si coprì la bocca con la mano.

"Sono sicurissimo e credimi se ti dico che non l'avrei mai voluto sapere. Per questo dovremmo evitare che venga presa di mira da lui perchè io lo so che ha qualche vago sospetto." mi sedetti alla scrivania di mio padre e notai i giornali sparsi su di essa.

Era impossibile trovarne uno senza la foto mia e quella dei miei genitori. Ovunque c'ero io e la mia immagine in pochi mesi aveva fatto il giro del mondo magico.

"Draco, lui sta cercando di creare dei controincantesimi ai loro e anche uno per distruggere quel ciondolo dunque non mi è possibile farlo. Ragiona." mamma mi guardava come se stesse per piangere.

"Io sto ragionando da giorni su cosa fare e ritengo che debbano sapere cosa sta succedendo qua dentro. Mamma, non posso perderla."

"Sai che non possiamo rischiare."

"È la tua migliore amica, vi conoscete da anni ed è tuo dovere proteggerla. Cristo mamma, Maddie ha meno di tredici anni..." il bruciore alla gola non faceva altro che aumentare la mia collera.

"Non so come fare, se venissi scoperta-"

"E allora ci andrò io. Se non fossi stato
qui, mi sarei schierato dalla loro parte e so che anche tu lo avresti fatto."

"E avresti combattuto contro tuo padre? contro di me?"

"Avrei fatto quello che mio padre non sta facendo con me: proteggere."

"Sophie è ad Hogwarts, giusto? Scrivile una lettera. Draco, non ti posso perdere."

"Non mi perderai, gli servo ancora, al massimo può infliggermi qualche maledizione ma non mi ucciderà mai e nè lo verrà a sapere."

"La lettera è più sicura."

Cercai di sopprimere il più mero desiderio di spaccare la porta.

"No mamma, è a casa sua. Lei, sua madre e sua sorella sono in pericolo, Voldermort puó rintracciarli e ucciderli e se non vado adesso non potró tornare indietro quindi è deciso: andró a casa di Sophie."

"Il Professor Piton si accorgerà della tua assenza e non puoi adesso."

"Dovrebbe interessarmi? Ormai qui non ho alcuna importanza." riposi il bicchiere dirigendomi verso l'uscita.

"Aspetta. Non prendere scelte affrettate, parlane con-"

"Con nessuno, non ho nessuno qui."

"Non dire così, io ti voglio ancora bene."

"Se mi volessi bene proteggeresti le persone che sono a cuore a me e a te."

"Io sto facendo il possibile." accennai una risata.

"Il possibile? Evitare di renderli al corrente di questa situazione è il tuo 'possibile'?"

"Ti ho già detto che se tuo padre scoprisse-"