Cuori solitari

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"Sophie, Sophie svegliati." sentii la voce di Chloe lontana e insistente.

"Che-che succede?" mugugnai aprendo gli occhi. La luce filtrava attraverso le tende illuminando il volto di Chloe, soprattutto i suoi capelli folti e ricci.

"Svegliati è tardi."

"Che ora- oddio, sono le 8.00!" mi alzai così velocemente dal letto che iniziò a girarmi la testa.

"Già e se non ti dai una mossa, arriveremo in ritardo ad Erbologia."

"Per fortuna non c'è Storia della Telecinesi oggi perchè non ho la forza per servire da cavia a Green."

"Hai ragione ma non ci dobbiamo perdere in chiacchiere. Ti do cinque minuti, ti aspetto fuori." uscì fuori.

Draco rivelava a tratti un comportamento razionale, secondo virtù, ad altri irrazionale e impulsivo. Il più delle volte veniva domato dalla logica, dalla tecnica e organizzazione ma lasciava sempre quell'ombra di mistero e indecifrabilità. Quel ragazzo era un rebus irrisolvibile, apparentemente semplice a prima vista ma tanto intrigante quanto complesso al suo interno.
Indossai la toga e mi affacciai sul lungo e silenzioso corridoio. Chloe era seduta su una panchina.

"Ma, Chloe non c'è nessuno."

"Sono tutti nella serra, corriamo."

Mi prese per mano e corremmo così veloce da farmi venire il fiatone peggio della sera precedente. Al solo ricordo, mi imbarazzai rendendo le mie guance rosso sangue e mordendomi il labbro. 
Entrammo in aula che era già occupata da alcuni studenti impegnati a chiacchierare tra loro, uno dei tanti attirò la mia attenzione. Se ne stava seduto a parlare con Blaise gesticolando con le mani e portandosi indietro piccoli ciuffi ricadenti sulla fronte, appena notò la mia presenza mi fece un lieve sorriso spostando le pupille dal basso verso l'alto e leccandosi le labbra con un movimento lento. Il suo gesto mi fece arrossire di più e per l'imbarazzo spostai lo sguardo su Hermione sedendomi immediatamente accanto a lei intenta a leggere un libro, come sempre.

"Buongiorno dormigliona." sistemai i libri sul banco da lavoro.

"Buongiorno Granger-"

"Non fare l'innocente con me perchè sappiamo entrambe che cosa sia successo ieri."

"Che è successo Herm? Ricordo solo di aver ripetuto pozioni come una normale studentessa." mi diede una pacca sulla spalla e sorrise.

"Sophie, non ti facevo così."

"Così come? E' la verità."

"Com'è stato?" guardai per un attimo Draco che stava ridendo animatamente con Blaise.

"Bello."

"E..?"

"E ora stiamo insieme o credo."

"Come 'credi'?" mimò le virgolette con le dita.

"Credo di essere la sua-"

"Sophie, non si crede. Dopo che due persone si frequentano, sono automaticamente fidanzate ma siccome stiamo parlando di Malfoy, la situazione potrebbe-"

"Oh no ti prego Hermione non crederai mi abbia-"

"Non lo credo ma, ne sono quasi sicura."
Non poteva essere, non era vero. Non era vero. Hermione si stava sbagliando di sicuro.

"Non lo pensare nemmeno."

"Sophie, non ti voglio illudere...non voglio che tu soffra. Prova a chiedere in giro e vedrai che diranno tutti così."

"La troppa lettura ti ha dato alla testa Herm."

"Sophie-" mi mise una mano sulla spalla ma gliela tolsi immediatamente.

Just Friends ; Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora