Scacco matto

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SOPHIE

"Pronta? Ti avverto, sarà divertente."

"Cosa dobbiamo fare?"

"Dobbiamo spogliarci."

"Come? Io non rimango nuda." seguii Andra fino al piano di sopra.

"E' solo in intimo, sta' tranquilla."

"No che sto tranquilla, c'è anche..."

"Quell'arrapato?"

"Sì, quell'arrapato."

"Se proverà a toccarti, brucerà direttamente nelle fiamme dell'Inferno."

"Dove ci posizioneremo?"

"Nel bosco qui vicino, ci sdraiamo sull'erba e aspettiamo che la luna faccia il suo corso." chiuse la porta della sua camera e mi fece segno di spogliarmi.

"Mi vergogno."

"Del tuo corpo?"

"No, mi vergogno di stare in intimo davanti a voi."

"Ci conosciamo ormai." rimase solo in intimo di pizzo bianco.

"Okay." mi tolsi i vestiti.

"Che impresa, Renold. Adesso spalma l'olio." mi porse la boccetta. L'olio mi diede un aspetto dorato, c'erano anche dei brillantini all'interno.

"E' strano." commentai.

"E' raro e necessario."

"Siete pronte?" bussò Sadie.

"Tuo fratello è con te?"

"No."

"Allora puoi entrare."

"Pronte? La luna è già in cielo." annuimmo contemporaneamente e scendemmo giù.
Alice ci rivolse un pollice in su, in segno di massima fiducia in noi e ci raccomandò di far asciugare l'olio prima di alzarci.

"Vedrai, ti piacerà." vedemmo David appoggiato ad un muro che appena ci osservò dall'alto verso il basso, rise.

"Siete in ritardo."

"Come va la bruciatura? Possiamo vederla?" Andra si fece avanti ma David fece un passo indietro.

"Stammi lontano, pazza." Andra alzò le mani.

"Non ti ho fatto ancora nulla."

"Fiore, Sadie, allontanatevi da lei. E' pericolosa."

"Per una piccola bruciatura mi sembra un po' eccessivo darmi della pazza pericolosa." il ragazzo sfoderò la bacchetta.

"Tu stasera mi starai lontana, intesi?"

"E' paura quella che sento?"

"Sì Sophie, Adrian ha paura di me."

"Ci possiamo dare una mossa?" sbottò Sadie.

"Certo, stendiamoci a cerchio."

Mi posizionai sull'erba con Andra a sinistra e Sadie a destra. I due gemelli subito si tennero la mano, Andra capitò accanto a David che inizialmente fu incerto sul da farsi ma dopo aver avuto un'occhiata da Andra le strinse la mano.
La luna ci illuminava il corpo, eravamo distesi proprio davanti a lei.
Sembrò un vero e proprio colloquio con essa.

"Tenebris potentiam nobis." sussurrò Andra invitandoci a fare lo stesso.
Ripetemmo le sue parole sentendo il corpo attraversato da una strana presenza.

Non feci a meno di notare come David guardasse Andra, infatti le diedi un pizzico.

"Ahi, che c'è?"

"Ti sei accorta di chi stia accanto a te?"

Just Friends ; Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora