Just Friends ; Draco Malfoy

Dicotomia

Nei giorni successivi mi ero vista sempre meno con Draco. Saltava le lezioni e la maggior parte dei pasti, non lo si vedeva quasi mai nei corridoi se non raramente a cena, momento in cui mi avvicinavo ma sembrava molto distaccato.

Quando lo avvistavo tra una pausa e l'altra cercavo di chiamarlo a gran voce ma veniva subito inghiottito dall'uragano di studenti che si creava, impedendomi di raggiungerlo.
Mi capitò spesso di pensare alla dicotomia tra noi due che ormai vigeva nel nostro rapporto e iniziai a sperare che avrebbe presto cambiato il suo modo di fare.

Portai con me la mappa per sapere dove fosse ma quando lo facevo, non c'era.
Era come se fosse scomparso nel castello.
Di Draco Malfoy non c'era più traccia.
Tuttavia, la sua assenza stava portando un vantaggio: zero domande.
Mi incontrai spesso con Sadie e David vicino al Lago Nero per spiegarmi gli incantesimi, i controincantesimi e come migliorare le mie capacità da Artemis.
Hermione ed Harry erano ogni giorno sempre più preoccupati, ma più di un saluto o un commento sulla lezione appena illustrata dai professori, non dicevano.

Erano assenti.

Harry, durante le pause nella sala comune Grifondoro, mi consigliava di non badare a Draco e si starne alla larga il più possibile; gli chiedevo sempre il motivo e lui usava puntualmente la scusa che il suo carattere non fosse cambiato, ma che fosse rimasto tale e quale agli anni precedenti.

Hermione assecondava Harry, aggiungendo particolari sul modo in cui Malfoy usava ingiuriarli o apostrofarli.

Io e Lulu continuammo a sentirci con lettere che spediva tramite mia madre.

Carissima Sophie che se la spassa beatamente ad Hogwarts,
CHE PALLE.

La scuola mi sta rendendo la vita impossibile, non mi lascia un minuto per rilassarmi inoltre manca poco e mi chiamano 'occhiaie girl'....soprattutto Lorenzo quello stronzo non mi lascia un minuto in pace e mi stuzzica in continuazione.

Avrà una cotta per me? Beh...lui non sta mica male.

Un pensierino ce lo farei e anche volentieri.

Indovina chi è la rappresentate d'Istituto? Non so nemmeno come mi abbiano eletta ma....mi salterò domani tre ore di lezione; vedi come sono privilegiata? E' bastato sparare qualche cazzata, fare promesse che non manterrò per riuscirci.

Comunque...quando cazzo ti decidi a tornare? Qui già ho i coglioni sotto terra poi ti ci metti anche tu e sto apposto.

Che mi dici di Draco? Ci hai parlato? Se ti sta nascondendo qualcosa per favore autorizzami a spaccargli la faccia.
Se si atteggia in modo scorbutico con te dimmelo e io non esiterò a vendicarmi.

Mi manchi.
Per favore, in qualche modo, torna indietro.

Tua Lulu.

PS: Torna che devo copiare le versioni, ho un cinque da recuperare.
xx.

"E così, questa è la tua stanzetta. Graziosa." osservò David varcando la porta seguita da Sadie.

"Siete qui per commentare o per aiutarmi?"

"Rilassati, Renold. Il Lago Nero non è molto sicuro e qui è più accogliente." Sadie iniziò a perlustrare la camera con lo sguardo.

"Possiamo iniziare?"

"Che c'è, fiorellino? Sei stressata?" David fece una smorfia.

"No, voglio solo porre fine a questa giornata."