jack's pov
non fece in tempo a battere le ciglia che la ragazza si ritrovò con i polsi bloccati sopra la testa, con il peso del suo corpo che la schiacciava, ovviamente facendo attenzione a non premere il suo taglio.
jack ridacchiò alla vista del suo volto spaventato, le pupille dilatate e il battito accelerato.
lasciò andare una mano per poter sollevare di poco la maschera, rivelando i suoi denti.
questa volta non doveva interrogarla, lo faceva per puro piacere."a dire il vero non so perchè ti ho portata qui"
ammise "lasciarti morire aveva più senso"
ancora una volta, cercò di liberarsi dalla sua presa ma non ci riuscì.
una silenziosa domanda era scritta sulla sua fronte
"se non sa il motivo perchè non mi uccide e basta?"
veramente, sapeva il motivo per cui l'aveva risparmiata, l'aveva liberato, ma non voleva ancora dirglielo, doveva spaventarla ancora un po' per nutrirsi della sua paura.
si tolse un guanto con i denti, appoggiandolo sul comodino.
il suo viso era caldo, i suoi movimenti erano gentili, non voleva farle male, non era tra le sue intenzioni.
voleva semplicemente godersi la sua paura, e wow, i suoi occhi erano pieni di terrore, scostando una ciocca di capelli dal suo viso poteva vedere ancora meglio l'espressione spaventata."ho cercato di pensarci sai? ma non riesco a capire il perchè"
la sua mano era ora sul suo petto, all'altezza del cuore, poteva sentire i suoi battiti rapidi sotto il suo tocco, facendolo sorridere.
"forse... voglio aspettare prima di mangiarti?"
il suo cuore sembrò saltare un battito.
piacevole, davvero piacevole.
"niente di fatale eh... non voglio ucciderti, magari solo un rene, un morso del tuo fegato... ah e poi non ti serve l'appendice no?" rise "anzi, sarebbe meglio toglierla direttamente per evitare che si infetti"piccole convulsioni del petto accompagnavano le lacrime che fuoriuscivano velocemente.
jack era sorpreso, aveva esagerato? voleva spaventarla ma non così tanto.
lentamente le asciugò una singola lacrima, mentre cercava di trattenere i singhiozzi agatha sussultò facendo alzare jack, che indietreggiò."perfavore calmati" disse mantenendo la voce calma e rassicurante "stavo scherzando, mi dispiace, ho esagerato, non voglio davvero ucciderti, come ho detto ieri non ti avrei risparmiata"
la ragazza deglutii chiudendo gli occhi e sembrò riprendere a respirare normalmente.
"vuoi... vuoi dirmi il perchè?"
disse con un tono tremolante e a malapena udibile.
"mh... fammi pensare, magari voglio tenerti come un animaletto?"
sembrava quasi una proposta più che un'affermazione, ma aveva perfettamente senso nella sua testa.
"sì... sì penso sia proprio questo il motivo"
joe lo ha tenuto come animaletto, era giusto che riservasse ad agatha lo stesso trattamento.
la risposta non sembrava calmare agatha, ma non ebbe una reazione esagerata come prima.continuò a fissare il soffitto per poi sedersi sul bordo del letto con le braccia incrociate, guardando verso il basso.
nessuno dei due disse una parola, non si guardarono nemmeno.
jack riprese il suo guanto dal comodino indossandolo e abbassò la maschera."eddai..." disse ad agatha porgendole una mano, la ragazza spostò impulsivamente il suo corpo verso il muro, era tesa e spaventata.
questa volta la presa di jack sul suo braccio era meno forte, era gentile.agatha's pov
un animaletto? ma che intenzioni ha?
pensando non mi ero nemmeno accorta che aveva spostato la presa dal braccio alla mano.
non feci nulla, dovevo essere obbediente o mi avrebbe sicuramente uccisa.
lo seguii per il corridoio
"dove stiamo andando?"
"da nessuna parte"
disse direttamente fermandosi davanti alla porta del bagno.
aprii la porta e mi diede una leggera spinta facendomi entrare nella stanza.
mi girai verso di lui con confusione sul mio volto, voleva chiudermi qua dentro?
"cosa stai facendo?" ansimai raggiungendo la porta solo per rimanere sorpresa dallo sferragliamento prodotto dalla catena sulla mia caviglia, che lasciava un piccolo spazio tra il corridoio e il bagno.
guardai la catena confusa
"sì, è abbastanza lunga"
disse jack sicuro di sè stesso osservando agatha in mezzo al piccolo bagno.
mi prese di nuovo per mano e riprese a trascinarmi per il corridoio, questa volta verso la sala davanti all'entrata, prima di raggiungerla però inciampai dato che il mio piede era bloccato dalla catena, ma jack mi prese per le spalle prima che potessi cadere a terra.
"quindi questo è il limite..."non sapevo se parlare o rimanere a fissarlo.
stava ovviamente controllando la lunghezza della catena, se mi permetteva di poter andare in bagno, anche se avrei dovuto lasciare la porta aperta.
la cosa mi preoccupava, se controllava la catena voleva solo dire che sarei rimasta qui per molto tempo.
potevo davvero fidarmi di lui?
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eyeless jack- non so scrivere<3
Fanfictionagatha viene rapita da eyeless jack che, dopo essere stato rapito a sua volta dallo zio della ragazza, decide di vendicarsi. è una traduzione di una storia su eyeless jack chiamata Chains, se la volete leggere in originale basta cercarla su internet...