"su jacky... solo un boccone"
vomito che minacciava di venire fuori dalla sua gola come risultato del cucchiaio infilato con forza nella sua bocca, il contenuto che sembrava acido al contatto con la sua lingua.
cercò di sputarlo, scuotendo violentemente il capo, ma una forte presa inclinò la sua testa all'indietro, obbligandolo ad ingoiare.
duri colpi di tosse accompagnati dal bile assalirono jack non appena il contenuto del cucchiaio raggiunse il suo stomaco, provocando nell'uomo accanto una risata agghiacciante."beh, è davvero da maleducati"
commentò, osservando jack
"sputare il gelato che tutti i bambini chiedono alla mamma nei giorni più caldi d'estate, davvero da maleducati jack"
jack lo guardò
"te l'ho detto, non posso mangiare cibo per umani, solo organi"
"ma hai almeno mai provato? sai che non posso reperire facilmente degli organi"
"non posso e basta! non puoi farmi cacciare da solo?"
"jack, il tono... chiedi scusa"
silenzio.
"chiedi scusa jack"
l'uomo si avvicinò con un altro cucchiaio di gelato.
"scusa..."
"bravo."il ragazzo spalancò gli occhi, si tolse la maschera rapidamente per strofinarseli.
si era addormentato sul divano davanti alla tv che trasmetteva un programma di cucina, ovviamente il tema principale del suo incubo.
il suo stomaco brontolò ripensando al sogno quindi si alzò per andare verso il frigo.
prese uno dei barattoli contenenti gli organi del tipo del camper e senza sedersi lo mangiucchiò.
a quel puntò senti un rumore metallico che lo fece girare, sorpreso, vide agatha seduta con una ciotola di cereali tra le mani, che lo fissava ad occhi spalancati.per un momento entrambi stettero fermi a fissarsi.
finalmente jack riprese a mangiare l'organo e agatha balzò dal suo posto correndo in camera sbattendo la porta. divertente, pensava andasse in bagno a vomitare, dopotutto era la prima volta che lo vedeva mangiare. di solito cercava di essere più attento a non farlo davanti a lei, vabbè.dopo la giornata passata a sistemare i vari cibi nella cucina, agatha aveva iniziato a consumare i pasti in cucina, passando più tempo in compagnia di jack, anche in silenzio.
nonostante jack le avesse lasciato più libertà, per esempio, non legandola più, non si fidava ancora del tutto della ragazza, ma stavano iniziando ad abituarsi a vivere insieme.dopo essersi leccato il sangue dalle dita il suo sguardò viaggio sul computer, lo prese e fece accesso al profilo di agatha.
non c'era connessione nella casetta, ma jack si divertiva a guardare le varie foto che aveva nel computer.scorrendo tra le varie cartelle finì per aprirne una con diversi fotomontaggi che sembravano copertine di film, e gli venne un'idea.
chiuse il computer e camminò verso la stanza di agatha reggendo il pc sotto il braccio.
bussò e aspetto una sua risposta.
"puoi entrare"era seduta sul letto (dove altro poteva sedersi?) e stava leggendo un libro. alzò lo sguardo verso il ragazzo notando il computer e la realizzazione la colpì.
agatha's pov
quando vidi il computer tra le mani di jack, il mio cuore saltò un battito.
aveva sicuramente capito che lo avevo usato.pensai alle peggio punizioni e agli scenari più tragici quando... "puoi guardare film su questo vero?"
ci volle un secondo per registrare la sua domanda, non era qui per punirmi? forse non se n'era davvero accorto.
ancora processando la sua domanda, jack chiese impaziente "i DVD ci vanno?""s-sì" annuii
"okay, prendo dei DVD la prossima volta che esco"
con questo, si girò per uscire.
"veramente... ho dei film scaricati su una cartella..."
jack si girò di nuovo e tornò indietro a sedersi sul materasso accanto a me, mettendomi il pc davanti.
lo guardai sorpresa, un po' scossa dalla sua improvvisa vicinanza."puoi farne partire uno...?" stava davvero succedendo?
presi il pc alzando leggermente lo schermo e sorridendo aprii la lista di film scaricati.
azione, meglio di no... horror, ASSOLUTAMENTE NO... mossi il cursore sulla sotto cartella "cartoni animati" e mi voltai verso jack, che non mostrò alcuna obiezione, quindi cliccai.vediamo... avevo molti film disney, la bella e la bestia, un classico... non lo vedevo da molto.
una ragazza introversa che si offre prigioniera ad un mostro sacrificandosi al posto di suo padre, iniziando una storia romantica. mi ricordava un po' della mia situazione, tranne per la parte romantica.
col film che procedeva mi sentivo sempre più immersa nella trama, quasi dimenticando la presenza di jack accanto a me.sentii un sospiro e guardai jack, cazzo, il suo corpo tremava, aveva le braccia strette attorno a sè stesso.
non mi accorsi che forse il tema del film oltre a somigliare alla mia situazione... somigliava anche alla sua.
un film della disney che provoca un'attacco di panico.i sintomi erano tutti là, fiato corto, tremori, terrore.
sono una stupida, dovevo sceglierne un altro.
pausai il film.
"jack?" sussurrai allungando una mano verso di lui, ma si alzò e corse nella sua stanza sbattendo la porta.le emozioni sono divertenti, da una parte mi sentivo in colpa e volevo seguire jack per consolarlo, ma dall'altra ancora dubitavo del suo disturbo da stress post traumatico... ci eravamo avvicinati ma non troppo, non potevo fidarmi ancora di lui.
e poi non sapevo come confortarlo...dopo aver pensato un po', ripresi il computer accedendo all'account di joe.
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eyeless jack- non so scrivere<3
Fanfictionagatha viene rapita da eyeless jack che, dopo essere stato rapito a sua volta dallo zio della ragazza, decide di vendicarsi. è una traduzione di una storia su eyeless jack chiamata Chains, se la volete leggere in originale basta cercarla su internet...