gemendo, mi girai sul letto e aprii gli occhi solo per congelarmi quando mi ritrovai faccia a faccia con una maschera blu scuro. immediatamente sussultai quasi gridando, ma subito mi calmai mentalmente, ripensai a quello che era successo la scorsa notte. c'è stato un temporale e un blackout, ho visto jack che aveva un incubo, e più tardi è entrato nella mia stanza con una torcia ...
oh, a un certo punto deve essersi addormentato.
per quanto ne sapevo, stava ancora dormendo, anche se mi chiedevo quando fosse strisciato nel letto con me. forse è stato a causa dell'incubo? stranamente, era piuttosto carino quando dormiva pacificamente. fortunatamente il letto era matrimoniale, quindi non ci stavamo toccando, ma comunque. deglutendo, mi allontanai leggermente e mi alzai, facendo attenzione a fare il minor rumore possibile. impresa non facile, visto che avevo ancora una catena alla caviglia. avevo davvero bisogno di convincerlo di toglierla. per ora, però, mi avvicinai in silenzio alla cassettiera per recuperare un libro, sedendomi per terra contro il muro per iniziare a leggere.
ero a circa cinque capitoli quando sentii jack spostarsi, mettendosi a sedere. sbadigliando, andò a stropicciarsi gli occhi solo per fermarsi quando le sue mani toccarono la sua maschera. guardandosi intorno, il suo sguardo cadde su di me e pensai che stesse attraversando lo stesso processo mentale che avevo passato io quando mi sono svegliata. con le spalle rilassate, si alzò dal letto e si avvicinò, accovacciandosi davanti a me in modo che fossimo alla stessa altezza degli occhi.
si tolse un guanto, premendomi una mano sulla fronte. il mio sangue scorreva gelido al contatto inaspettato, e dopo pochi istanti tolse la mano e rimise il guanto, allontanandosi senza una parola. sbattendo le palpebre un paio di volte, ripresi a leggere quando è tornato aprendo la porta bruscamente con il termometro in mano. "apri," disse, e io sospirai mentre aprii la bocca e mi ritrovai il termometro sotto la lingua. lo tirò fuori dopo aver emesso un segnale acustico, esaminò lo schermo e annuì.
silenziosamente se lo ficcò in tasca, uscendo senza dire una parola. strano ... avevo ancora la febbre o no? scrollandomi di dosso il pensiero, tornai a leggere. tuttavia, non lessi troppo prima che jack tornasse ancora una volta, andando verso il letto. guardandolo con curiosità, lo vidi tirare fuori la chiave e sbloccare il lucchetto attaccato alla colonna del letto, afferrandolo prima di cadere con un tonfo. si avvicinò a me, me lo lasciò cadere tra le mani e poi mi abbracciò, facendomi sussultare.
"c-cosa stai facendo !?" chiesi, agitando il corpo mentre mi sollevava da terra.
"smettila di lottare," ordinò, facendomi smettere. "hai ancora la febbre. dovresti stare a riposo ma so che stare a letto è noioso. " portandomi per il corridoio, la catena si trascinava dietro di noi, sbattendo e sbattendo contro il pavimento di legno. jack si fermò davanti al divano e dopo avermi fatta sedere con cautela, afferrò il lucchetto tra le mani e lo avvolse attorno alla gamba del divano.
con questo, ora ero incatenata al divano anziché al letto. ... beh, almeno potevo guardare la TV, immagino.
jack tornò in camera mia e portò la mia coperta, stendendola su di me.si diresse verso l'angolo cottura per iniziare a preparare la colazione. "pancake?" offrì. "no, grazie" mormorai, non fidandomi che sapesse farli senza bruciarli. l'offerta era comunque piuttosto carina. certo, ero incatenato a un dannato divano, ma immagino che gli importasse un po '. sembra che essere malati non sia poi così male. stranamente, però, non mi sentivo davvero male ... avevo solo un piccolo crampo al fianco. vabbè. mentre navigavo tra i canali, jack mi mise davanti una ciotola gelida di frosties, facendomi sorridere leggermente. un giorno probabilmente capirà che non sono destinati al frigorifero.
mi spostai leggermente in modo da poterli mangiare, mentre jack si sedette sulla poltrona come al solito. per un po' nessuno di noi ha parlato, l'unico suono proveniva dai due idioti che litigavano in TV. in ogni caso, jack, ruppe il silenzio dicendo: "il tuo turno".
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eyeless jack- non so scrivere<3
Fanfictionagatha viene rapita da eyeless jack che, dopo essere stato rapito a sua volta dallo zio della ragazza, decide di vendicarsi. è una traduzione di una storia su eyeless jack chiamata Chains, se la volete leggere in originale basta cercarla su internet...