ventinove

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correre, correre, ansimare ... non può fermarsi adesso, deve continuare a correre. il sangue gli cola dal taglio sulla fronte, la testa gli pulsa, vuole reggerla ma non può, le sue braccia sono legate dietro la schiena. viene inseguito, donna pazza con un coltello. un rifiuto, un appuntamento rifiutato, come avrebbe fatto a sapere che quella ragazza era pazza? come faceva a sapere che era una pazza stalker che lo avrebbe rapito? aveva bisogno di scappare, in fretta, non poteva lasciarsi prendere. gira l'angolo, ormai quasi senza fiato, e vede una porta di vetro. fuori ... vai fuori. non può usare le mani, quindi la colpisce col suo corpo, più forte che può. si frantuma, frammenti di vetro volano nell'aria e perforano il suo corpo, ma ora può uscire. deve chiedere aiuto-

all'improvviso le luci tremolarono e cadde l'oscurità, facendomi saltare nel letto con un gemito. con il cuore che batteva furiosamente, mi guardai attorno scioccata per un momento prima di rendermi conto di cosa fosse successo: un blackout. la corrente deve essere stata interrotta. almeno non ero diventata cieca come pensavo.
cercai alla cieca il mio segnalibro segnando la pagina prima di posare il libro, un po' seccata di essere stata interrotta in un momento di climax.

sospirando, mi lasciai cadere sul materasso e fissai il soffitto, aspettando che i miei occhi si abituassero all'oscurità. anche se allora, però, non sarei stata in grado di leggere. di tutti i momenti in cui la luce poteva andare via, doveva essere nel momento più interessante, non è vero? tipico.
rapita, quasi uccisa, incatenata ad un letto da un mostro cannibale, mi sto stancando ... la fortuna era solo contro di me ultimamente.
gemetti piano al pensiero, fissando l'oscurità. "stupida tempesta," borbottai. a questo punto, le mie opzioni erano tornare a dormire o pensare.

ero troppo emozionata della storia, per non parlare del fatto che faceva davvero caldo, e in quel momento ero stanca di pensare.
forse c'era una terza opzione, però. potrei sempre chiedere a jack una candela o qualcosa del genere. anche se probabilmente non si fiderebbe di me con il fuoco, forse si fiderebbe di me almeno con una torcia. certo, ultimamente non eravamo nei migliori rapporti, ma in questo momento volevo davvero finire la storia. dall'aspetto della sua libreria, mi sembrava che fosse un po 'un bibliofilo, quindi probabilmente avrebbe capito perché ero così disperata per una fonte di luce alternativa.

con quest'idea in mente, mi alzai e con cautela mi diressi verso la porta. il resto della cabina era buia quanto la mia stanza, e lentamente entrai nel corridoio. "jack...?". nessuna risposta. deglutendo, alzai un po' la voce. "jack?" quando ancora non rispose, mi diressi con cautela verso la parte principale della casa, raggiungendo la fine del corridoio prima che la catena si impigliasse. riuscii a distinguere la sagoma scura di jack sulla poltrona, leggermente accasciata. stava dormendo... o qualcosa del genere? all'improvviso si contrasse e io presi fiato, indietreggiando e facendo tremare leggermente la catena. tuttavia, jack non sembrò reagire, invece si limitava a grugnire e spostarsi leggermente. stava sognando ...? mentre lo guardavo, si contrasse di nuovo, emettendo un piccolo gemito. il verso che ha fatto mi ha ricordato i video di animali domestici e altri animali che hanno incubi. per un secondo pensai sarcasticamente: "cosa potrebbe mai sognare di tanto brutto?" poi mi ricordai le foto e il video sull'account di joe e mi sono bloccata. oh giusto. c'erano molte cose che potevano affliggere i suoi sogni.

guardandolo in silenzio, aggrottai la fronte mentre si contorceva ed emetteva un piccolo piagnucolio.
una parte di me voleva svegliarlo, ma un'altra parte sapeva che probabilmente mi avrebbe attaccata. non  per rabbia, ma per puro riflesso, soprattutto se stava sognando joe come pensavo. mentalmente alle prese con me stessa, alla fine ho deciso che sarebbe stato meglio lasciarlo stare ... come se potessi andare laggiù con la catena. sospirando, tornai a malincuore nella mia stanza e mi sdraiai sul letto.
tutto quello che potevo fare ora era sperare di aver preso la decisione giusta ...

eyeless jack- non so scrivere<3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora