11||messaggio||

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Seduta a tavola con Ryan e papà sto mangiando uno spicchio di pizza. Questa sera abbiamo dato forfè, nessuno di noi aveva voglia di cucinare, soprattutto dopo una giornata passata in officina a lavorare. Ci siamo perciò concessi una pizza, e io non posso esserne più felice, era da un bel po' che non la mangiavo, praticamente dall'ultimo giorno di scuola insieme a Emily. Pensare che siano già passate due settimane mi fa davvero strano, ma di certo non posso dire che mi sono annoiata, anzi mi sento benissimo qui, come ogni anno. Forse quest'anno anche di più, ho ripreso danza e ho finalmente una mia macchina. Insomma non è affatto male secondo le mie prospettive no?
Sto mangiando mentre chiacchiero con papà e Ry, quando sento arrivarmi un messaggio. Sblocco il telefono e per poco non mi strozzo con il boccone di pizza che avevo in bocca, tanto che ho bisogno di bere un sorso d'acqua per non morire, sotto lo sguardo preoccupato dei due uomini difronte a me. «tutto bene?» mi chiede papà, quando torno a respirare tranquillamente. Annuisco e sorrido tranquillizzandoli, rivolgo il mio sguardo nuovamente al mio telefono per essere sicura di non avere le allucinazioni. E a quanto pare no, non le ho affatto, è proprio il messaggio di un numero sconosciuto che dice

Le mantengo le scommesse, Storm, questa sera passo a prenderti puoi guidare il mio gioiellino

Isaak Blackwell, come diavolo lo ha avuto il mio numero?
«ehi tutto bene?» mi chiede papà guardandomi con un sopracciglio alzato, io alzo la testa dal telefono e lo guardo sorridendo
«sì tutto apposto è solo Leila, quella con cui faccio danza insieme, mi ha detto che la prossima volta dobbiamo fare 3 ore di allenamento» spiego tornando a mangiare come se nulla fosse, mentre dentro di me capisco chi ha dato il mio numero di telefono a Blackwell, Leila Clavis io prima o poi ti strozzo con le mie stesse mani.
Finisco di mangiare con tutta tranquillità. Non ho intenzione di rovinarmi una pizza a causa di un messaggio di un idiota, anche se non vedo l'ora di guidare la McLaren di quell'idiota. Finita la cena salgo in camera e chiudo la porta dietro di me, mi butto sul letto e guardo il telefono, come prima cosa mando un messaggio a Leila e le chiedo se è stata lei a mandare il mio numero a Isaak e poi rispondo a quest'ultimo

Sono io la vincitrice della scommessa non tu, Blackwell, decido io quando e come

Vuoi guidare la mia baby allora ti conviene prepararti mezz'ora e sono da te, prendere o lasciare

Hai davvero appena chiamato baby la tua macchina?

Sì assolutamente, sii puntuale

Mi farò desiderare allora

Blocco il telefono e in quel preciso istante la porta si apre di colpo facendo entrare la figura di Ryan
«ehi bussare è passato di moda?» chiedo incrociando le braccia al petto «magari mi stavo masturbando» la faccia di mia fratello fa un smorfia che ricorderò per tutta la mia vita. Quando sarò triste mi basterà ricordarla e starò meglio.
«Lia!! Oddio chi mi toglierà quell'immagine dalla testa ora» esclama sbuffando, io sorrido soddisfatta
«la prossima volta ti ricorderai di bussare» dico sedendomi nuovamente sul letto, Ry mi lancia uno sguardo omicida, come se volesse uccidermi, e io gli sorrido di rimando. Lo vedo scuotere la testa e si siede sopra la mia scrivania, buttando a terra i vestiti che c'erano sopra. Lo guardo alzando le sopracciglia
«che ti serve Ry? Vuoi per caso mettere sottosopra la camera?» gli chiedo visto che ancora non capisco che diavolo ci fa qui
«chi era?» mi chiede incrociando le braccia al petto, io lo guardo come se gli fossero appena spuntate tre teste «Il messaggio di quando stavamo a tavola di chi era? Non crederai che io mi sia bevuto la storia di Leila, o come diavolo si chiama. Lia sei la mia gemella, lo so quando menti» alzo gli occhi al cielo e mi stendo sul letto guardando il soffitto
«era solo mamma, mi ha detto che la domestica mi ha rovinato una maglietta preferita» dico sembra scrutando il soffitto, è la prima scusa che mi passa per la testa. Ryan mi guarda però con una faccia come a dire "mi stai prendendo per il culo?", io borbotto qualche imprecazione. Perché Ryan mi deve conoscere così bene cazzo. «okay okay, hai presente la scommessa di cui ti parlavo l'altro giorno quella tra me e Isaak Blackwell, bene passa a prendermi e posso guidare la sua McLaren» dico alzando le spalle, come se nulla fosse
«lui che cosa!?» esclama Ryan, facendomi sussultare dallo spavento, mi metto a sedere di colpo
«idiota vuoi che ti senta tutto il mondo, mamma mia, è solo una stupida scommessa, Ryan stai tranquillo» dico alzandomi e aprendo l'armadio. Prendo un paio di Jeans neri che mi stanno leggermente larghi strappati sulle ginocchia e infilo dentro i jeans una maglia a maniche corte con lo stemma degli ACDC, mi piace. Mi do una pettinata ai capelli o non mi prendo nemmeno la briga di ripassarmi il mascara che ho messo questa mattina. Non mi interessa cosa penserà di me Blackwell, devo solamente guidare la sua splendida auto, niente di che. Infilo il cellulare in tasca e guardo mio fratello negli occhi. Che non ha mai smesso di seguirmi con lo sguardo, cercando di capire se io faccio davvero sul serio. Alzo gli occhi al cielo
«Ry me la so cavare da sola, non sono più una bambina e lo sai pure tu, non ho bisogno che nessuno mi protegga» gli dico guardandolo negli occhi, lui distoglie lo sguardo e vedo la mandibola serrarsi
«ho solo paura per te, quello non mi piace per nulla, è arrivato qui, nessuno sa nulla di lui, eppure sembra sappia guidare da parecchio, se ne intende insomma. C'è qualcosa che mi puzza, e non voglio che sia tu a pagarne le conseguenze» mi spiega alla fine incrociando le braccia al petto. So che lo fa solo perché ha paura che mi faccia del male, vuole solo proteggermi alla fine. Mi avvicino a lui
«lo so che vuoi solo che io stia bene, ma davvero è solamente una scommessa, e davvero non vedo l'ora di guidare quella McLaren» dico sorridendo e così anche lui, perché so che pagherebbe oro per fare un giro su quella bellezza «starò bene, Ryan» gli dico alla fine, lui sospira a fondo e fa un cenno di assenso. Io mi fondo tra le sue braccia e lo stringo forte, perché è il miglior gemello che potesse capitarmi. Alla fine mi lascia sola ed esce dalla stanza.
Mi suona il telefono e noto un messaggio da Leila

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