Madness

24||Lia stai attenta||

Le altre gare procedono bene, vedo anche Zoe battere papà, cosa che pensavo non avrei mai visto in tutta la mia vita, dico davvero. Papà è imbattibile, devi avere una botta di culo, bella grossa per giunta, per riuscire a superarlo, e ho i miei dubbi che Zoe sia così fortunata. Mi sa che questa volta è stato papà il suo fortunatissimo quadrifoglio. Nulla da togliere a Zoe, è grandiosa e una degna avversaria, ma questa volta papà non ha premuto del tutto il pedale dall'acceleratore, e non è stata una casualità.
Quando Zoe esce dalla sua macchina, io le corro incontro abbracciandola di slancio
«hai appena battuto Carter Wayland, sai da quanto non succedeva?» esclamo entusiasta, mentre mi trattengo dal saltellare, la sento scoppiare a ridere, si avvicina a me
«ti dico un segreto» mi dice all'orecchio, come se stesse per dirmi un segreto che determinerà il destino del mondo intero «non che dubiti delle mie capacità, ma mi sa che tuo papà è stato parecchio generoso con me questa sera» io sorrido e lei mi fa l'occhiolino. Allora le mie supposizioni hanno fatto centro.
In quel momento ci raggiunge il diretto interessato, io gli do un abbraccio
«mi sa che stai perdendo colpi, papà» lo prendo in giro punzecchiandolo sul fianco con fare scherzoso, lui non guarda me ma la donna davanti a sé sorridendo da un orecchio all'altro nonostante abbia perso. Di certo a nascondere le emozioni non ho imparato da papà.
«eh credo che dovrò prendere lezioni da Zoe» ammicca, sposto lo sguardo su Zoe che abbassa lo sguardo per nascondere un sorriso e il piccolo rossore comparso sulle sue guance.
Questi due sembrano davvero due quindicenni alla presa con la loro prima cotta, non scherzo. Ma io non potrei mai essere più felice di così, finalmente si sono ritrovati. Hanno trovato nuovamente l'amore, Zoe ha perso il suo primo amore quando ancora andava al collage, lui è dovuto partire per l'Europa e non si sono più sentiti. Dopo di lui non è più riuscita ad innamorarsi di nessuno.
Papà invece ha sofferto davvero molto a causa della rottura con mamma. Si sono separati perché non andavano più d'accordo, ma so che a papà gli si è spezzato il cuore. Cercava di non darlo a vedere ma come ho appena detto non è bravissimo a nascondere le emozioni, anzi è un libro aperto. Ha passato moltissimi anni come se fosse perso, come se non vedesse la luce alla fine del tunnel. Ma ora finalmente entrambi hanno ritrovato l'amore, si sono ritrovati e sono entrambi pronti a ricominciare non credo ci sia cosa più bella.

Mi allontano lasciandoli soli, mentre sorrido tra me e me. Mi avvicino alla mia macchina, mi appoggio al cofano della mia macchina e mi guardo in torno. Per un secondo mi sembra di vivere la scena da fuori, come se stessi guardando la vetrina di un negozio. Sono tutti così intenti a fare quello che stanno facendo, il rumore sembra quasi farsi lontano, come se non fossi più davvero lì. Le luci illuminano la notte tanto che alzando il viso verso il cielo quasi non riesco a vedere le stelle che dovrebbero coprirlo totalmente. Questa sera fa parecchio caldo tanto che, nonostante abbia la schiena totalmente scoperta, non sento freddo, anzi sto parecchio bene.
I motori della auto modificate rimbombano per la strada e l'asfalto sembra scottare all'orizzonte. Le ragazze mezze nude passano tra le auto in cerca delle attenzioni degli uomini, guardo verso mio fratello e vedo che attaccata al suo corpo c'è una ragazza dal caschetto moro che gli sorride smorfiosa mentre mio fratello parla con Austi al suo fianco. Da canto suo Ry ha una mano appoggiata sulla sua chiappa e gli studia la scollatura da un po', ma per il resto non sembra interessargli davvero, probabilmente la manderà via o se ne laverà le mani. Conosco Ryan e so che fa sempre così, non si è mai innamorato nella sua vita ma so che prima o poi arriverà, o almeno lo spero.
Distolgo comunque lo sguardo disgustata, voglio bene al mio gemello, ma certe cose non riesco a guardarle.
Mi concentro su Brian che è intendo a scambiare droga con i suoi diversi clienti mentre ha una canna tra le labbra da cui esce del fumo bianco, la cosa incredibile è che nonostante sia stra fatto nessuno riesce a raggirarlo. Intendo che se gli devi una somma di denaro, fatto o non fatto, quella somma gli devi dare.
Stessa cosa riguarda Matt, che si rigira tra le dita le diverse banconote, contando i soldi delle scommesse della gara appena terminata, mentre è impegnato a scegliere i concorrenti della prossima gara.
Sembrano entrambi immersi nei loro pensieri e nel loro lavoro, a volte mi fa ancora strano pensare che senza le gare clandestine loro non avrebbero un lavoro e beh, a dire la verità, nemmeno noi potremmo vivere, infatti nessuno lavora né io, né Ryan, né papà, né Zoe, né nessun altro. Possiamo comprarci tutto quello che ci serve per vivere, solo grazie a quello che guadagniamo dalle gare clandestine, che non è poco.